Mario
2012-12-03 20:33
Rovistando in cantina ho riesumato un flacone di resorcina vecchio di decenni. Una volta aperto ho visto che il prodotto aveva una triste colorazione marrone con sfumature violacee.
Buttarlo via?
Giammai!
Eccomi allora all'opera nel tentativo di purificarlo.
In un piccolo beker introdurre 2 g di resorcina e 20 ml di toluene. Coprire con un vetro d'orologio.
Scaldare il tutto con molta cautela su piastra riscaldante, fino ad ebollizione e proseguire finché i vapori organici, risalendo sulle pareti del beker, iniziano a condensare in gocce. La maggior parte della resorcina si scioglie, mentre sul fondo rimangono dei residui brunastri.
Trasferire subito per decantazione in un cristallizzatore e lasciare raffreddare lentamente.
Dopo un poco inizieranno a separarsi bellissimi e diafani cristalli di resorcina.
Si raccoglie il solvente residuo con una pipetta per riutilizzarlo per altri trattamenti.
Ecco il loro aspetto:
Si nota ancora un poco del residuo pecioso marrone, ma questo non dà fastidio in quanto è possibile, con una spatola, separare selettivamente dal cristallizzatore i cristalli puri.
Nel beker iniziale rimangono la maggior parte dei residui/impurezze:
http://uptiki.altervista.org/viewer.php?file=z7p4tehhwtk10qt1365x.jpg
Infine, ecco la differenza tra prima e dopo il trattamento di purificazione:
http://uptiki.altervista.org/viewer.php?file=7j4qoegrxfcgekbcby39.jpg
saluti
Mario
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