proposta per un metodo di purificazione della magnesite MgCO3

buonasera a tutti è da ormai parecchio tempo che studio un modo per estrarre dalla magnesite del magnesio metallico ma purtroppo mi trovo costretto a ritirare il progetto poichè è altamente difficile e non alla portata di un homelab tuttavia vorrei cavare qualcosa di utile dal suddetto minerale e quindi vorrei proporre un metodo per purificarlo e raffinarlo per ottenere Mg(OH)2 da utilizzare nella sintesi di composti di magnesio, quindi vorrei chiedere un parere a voi altri del forum. il materiale di partenza è della magnesite altamente contaminata da ferro, quindi per isolare il magnesio e scartare il ferro pensavo di agire in questo modo: dopo aver opportunamente sminuzzato la pietra, la faccio reagire con acido solforico e se necessario riscaldo la soluzione per favorire la reazione tra MgCO3 e H2SO4; in questo modo si formano MgSO4 e FeSO4, entrambi solubili. per separare il ferro faccio ossidare il FeSO4 mediante una piccola aggiunta di H2O2 al 3%, ottenendo quindi Fe2(SO4)3 insolubile che precipita dalla soluzione. detto ciò filtro la soluzione, scartando la frazione di ferro precipitata e quindi faccio reagire la soluzione con NaOH per ottenere Mg(OH)2 insolubile che viene prelevato mediante filtrazione. così facendo dovrei ottenere un prodotto non purissimo ma nemmeno molto contaminato e quindi utilizzabile. vi sembra un buon metodo fattibile? devo modificare qualcosa?

Perchè dici che il solfato ferrico è insolubile?

Hai ragione, temo di aver fatto confusione 

Allora il problema dell'eliminazione del ferro c'è ancora, cosa posso fare per eliminare il ferro?

Da quello che ricordo non si usa la magnesite per ottenere il magnesio perché il processo di purificazione costa troppo ed è complesso.

Per capire il processo da usare dovresti sapere quanto ferro in % contiene il tuo minerale di magnesite.

Un campione di tale minerale è formato da serpentino, quarzo, opale e calcare, oltre a SiO₂, Fe₂O₃, CaO, Al₂O.

Leggendo in giro usano più acido cloridrico che solforico...

In teoria potresti procedere anche senza l'aggiunta di H2O2, a patto di controllare il pH quando aggiungi la soda.

Fe(OH)3 giallo-rosso precipiterà circa a pH 3, Fe(OH)2 verdognolo intorno a pH 7, infine Mg(OH)2 a pH basico (diciamo 9).

Per evitare il tedio della misurazione del pH con le cartine, potresti aggiungere un indicatore di pH alla soluzione, tipo fenolftaleina: quando la soluzione incolore comincia a diventare rosa, saprai che è il momento di scartare ciò che è già precipitato.

Allora la magnesite é sfruttata commercialmente per produrre magnesio ma comunque non é quello che voglio fare io perché é un casino produrre Mg metallico.

Igor farei volentieri il procedimento che mi hai suggerito ma purtroppo non ho fenolftaleina e ho solo le cartine

Igor ha scritto:

Fe(OH)3 giallo-rosso precipiterà circa a pH 3, Fe(OH)2 verdognolo intorno a pH 7, infine Mg(OH)2 a pH basico (diciamo 9).

 1-Fe(OH)3 inizia a precipitare a pH 2 e si completa a pH 4 , ma può rimanere in soluzione colloidale fino a pH circa neutro

 2-Fe(OH)2 è BIANCO .... inizia a precipitare a pH 8 e si completa a pH 10 

( p.s. è l'idrossido ferroso-ferrico, Fe3(OH)8 che è di colore verdognolo )

 3-Mg(OH)2 inizia a precipitare a pH 10,6 e si completa a pH 12

cordialmente

Francy

Potrei fare un tentativo ma essendo sprovvisto di indicatori di pH eccetto le cartine devo fare molta attenzione

Valuterò in futuro, grazie mille per le precisazioni!