Mr.Hyde
2018-08-22 18:24
Mr.Hyde
2018-08-22 18:24
Ciao a tutti
Avevo già scritto nella shoutbox , ma ho pensato che forse era meglio aprire un nuovo 3D
Vi è mai capitato di dover smaltire l'etil alluminio dicloruro ?
Grazie in anticipo per eventuali risposte
cordialmente
Francy
EdoB
2018-08-22 19:27
Non mi è mai capitato, ma per semplice combustione? Magari ad alta temperatura per ottenere H2O, CO2, Al2O3 e HCl
Mr.Hyde
2018-08-22 22:06
Ciao Edo : Grazie per la risposta , anche per me la soluzione + veloce sarebbe la combustione controllata però vorrei far notare che la sostanza in questione è altamente piroforica (forse una delle peggiori,paragonabile al trietilalluminio ) ,quindi è impossibile aprire la bottiglia all'aria … bisogna aprirla in ambiente inerte . ( la boccia è da 1 litro ) Per intenderci la bottiglia è stata stoccata in una latta di acciaio sotto argon , che a sua volta è posizionata all'interno di un'altra latta di ferro a tenuta stagna da 30 litri sempre in ambiente di argon, a temperatura controllata di 20 - 21 °C. Quindi stò cercando di elaborare una procedura sicura , in modo da poter estrarre dalla boccia, piccole quantità di prodotto alla volta per poi inserirle in una pentola di inox( a vaso aperto ) … l'aria innesca il prodotto . Avendo la possibilità di inertizzare con argon , una idea di come fare l'ho già elaborata , però essendo una operazione delicata ,cercavo supporto tecnico. Comunque domattina dovrò farlo, quindi documenterò tutto con foto e procedura , sperando che sia quella giusta . Grazie mille del supporto cordialmente Francy
TrevizeGolanCz
2018-08-22 22:32
Facci un fischio appena hai finito :/ !!!
Mr.Hyde
2018-08-22 22:45
ahahahah … certo p.s. nel messaggio precedente ho dimenticato di dire che nei prodotti della combustione non credo che si formi HCl .
EdoB
2018-08-23 06:46
Mi sa che faresti più soldi a venderlo 1 litro di prodotto hahah anche se immagino ci sia un motivo se va smaltito...
NaClO
2018-08-23 12:56
Effettivamente, ti costerebbe molto meno venderla, magari a qualcuno che abita vicino da te così risparmiate sulla spedizione...
Da te in azienda non c’è una qualche raccolta per questo tipo di prodotti?
Toglimi una curiosità... perché ti sei comprato un litro di un composto altamente tossico e piroforico senza sapere poi come smaltirlo?
Mr.Hyde
2018-08-23 14:47
Ciao a tutti
Effettivamente, ti costerebbe molto meno venderla, magari a qualcuno che abita vicino da te così risparmiate sulla spedizione...
premesso che almeno una volta all'anno va fatta una verifica dello stato dei prodotti stoccati in laboratorio ... se un chimico decide di smaltire un prodotto di questo genere ,significa che questo prodotto NON è + stabile o che lo stesso prodotto si sta degradando in modo allarmante. venderlo è da arresto !!
Da te in azienda non c’è una qualche raccolta per questo tipo di prodotti?
mi sa che non sai quello che scrivi... non è una azienda a gestione famigliare ! è una industria chimica multinazionale americana, nessun rifiuto può entrare! se mai ...esce. ma deve essere registrato e soprattutto certificato come " prodotto in azienda".
Toglimi una curiosità... perché ti sei comprato un litro di un composto altamente tossico e piroforico senza sapere poi come smaltirlo?
NON ho comprato nulla , mi sono ritrovato a dover fare un favore ad un amico che 3 anni fa aveva acquistato questo prodotto per il suo home lab. Che non sappia come fare a smaltirlo NON l'ho mai scritto , se mai ho scritto che avevo già elaborato una procedura e che chiedevo supporto tecnico. Anche se non avrei dovuto darti giustificazioni , in quanto non è attinente al 3D , l'ho fatto ugualmente. Comunque bando alle ciance ... LA PROCEDURA è stata elaborata , i risultati sono stati soddisfacenti ed il prodotto è stato smaltito in modo sicuro. (probabilmente i miei 33 anni di chimica pratica sono stati utili ed il mio cervellino funziona ancora bene ) a breve invierò la procedura di smaltimento completa di foto . Cordiali saluti Francy
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NaClO
2018-08-23 15:51
Non volevo assolutamente essere polemico, se ho usato toni polemici non me ne sono reso conto e me ne scuso...
Il prodotto più tossico che possiedo è una gocciolina di mercurio, non ho mai avuto a che fare con composti così pericolosi, per me quindi la gestione dei rifiuti è piuttosto semplice.
In quanto a regolamenti industriali&burocrazia varia sono completamente ignorante in materia.
Comunque, sono curioso per la procedura di smaltimento...
Mr.Hyde
2018-08-24 16:12
Procedura per smaltire l'etil alluminio cloruro degradato (che presenta ppt nero) . L MIO CONSIGLIO è …. NON COMPRATE MAI PRODOTTI DI QUESTO TIPO (SE LI COMPRATE VUOLE DIRE CHE SIETE CHIMICI PROFESSIONISTI QUINDI SAPETE IL FATTO VOSTRO E NON AVETE BISOGNO DI ALTRI CHE VI RISOLVANO IL PROBLEMA) se il vostro etilalluminio dicloruro ( IL MIO ERA IN SOLUZIONE DI TOLUENE) presenta ppt nero in prossimità del tappo o comunque sui bordi interni della bottiglia o addirittura presenta corpo di fondo ...è in atto una reazione chimica con O2, data dalla mancata tenuta del tappo . Questa situazione è da classificare come "condizione" molto pericolosa !!!. Per prima cosa mettere in sicurezza la bottiglia in attesa dello smaltimento. posizionare la bottiglia in luogo fresco all'interno di un fusto metallico , inertizzare con argon facendo flussare il gas dal fondo del fusto fino a riempimento dello stesso . Quindi il prodotto chimico DEVE ESSERE SMALTITO IN MODO SICURO. Le procedure di smaltimento possono essere varie , il metodo da me utilizzato è questo. Materiale occorrente : 1 siringa da 5 ml con ago corto 1 siringa da 50 ml con ago lungo 1 palloncino gonfiabile ( di tipo extralarge ) 1 pentola alta in acciaio inox ( 20 litri ) bentonite (10 litri ) schermo pieno facciale con protezione mezza testa guanti ignifughi 1 fusto metallico da 40 litri bombola argon con manometro e flussometro tubo in plastica o gomma coperta tagliafuoco estintore maschera antigas pieno facciale con filtro universale ( banda multicolore ) oppure autoprotettore vestiario idoneo (antiacido, antistatico , ignifugo ) ATTENZIONE eseguire tutte le operazioni indicate in luogo aperto e in fusto metallico inertizzato con argon in flusso continuo. In primis bisogna stabilire le condizioni interne alla bottiglia ( sovrapressione ). A tal uopo si opera nel seguente modo , si prende la siringa da 5 ml , si butta il pistone e si taglia la parte superiore . Si prende un palloncino gonfiabile e si inserisce nella parte superiore , con una fascetta o con del nastro adesivo si fissa bene il palloncino alla siringa. INDOSSARE I DPI ( MASCHERA O SCHERMO , GUANTI E INDUMENTI IDONEI ) SVITARE IL TAPPO ROSSO sulla boccia di reagente ( sotto a questo tappo ne troverete un' altro , elastomerico tipo quello nelle flebo) Viene collegato il tubo dell'argon sul porta-ago della siringa viene gonfiato e sgonfiato il palloncino per almeno 3 volte ,prima dell'ultima fase di sgonfiaggio si toglie il tubo dell'argon e si inserisce l'ago . si lascia uscire l'argon fino a pallocino quasi sgonfio , senza lasciar sgonfiare del tutto il palloncino ….viene inserito l'ago (con palloncino ) nel tappo elastomerico della bottiglia di reagente, avendo cura di mantenere in posizione la siringa . Se all'interno della bottiglia c'è una sovrapressione vedremo pian piano gonfiarsi il palloncino .( una volta fatta questa prova ,cambiare il palloncino/siringa con altro pieno di argon ) LASCIARE INSERITO IL PALLONCINO !! A questo punto viene inserita nel tappo elastomerico una siringa da 50 ml con ago lungo( prima di inserirla fare almeno 3 lavaggi con argon ) , si aspira il contenuto della bottiglia sino a riempimento quasi totale della siringa .(si noterà un lieve "sgonfiaggio" del palloncino ) La pentola di acciaio viene riempita per metà del suo volume di bentonite .(operazione da eseguire prima di iniziare ) togliere lo schermo ed indossare la maschera antigas con filtro universale (oppure indossare da subito la maschera antigas a pieno facciale) Viene estratta la siringa da 50 ml dal tappo elastomerico , si svuota il contenuto della siringa nella pentola. Tosto si formeranno abbondanti fumi bianchi ben visibili qui la reazione di combustione è iniziata il prodotto sta bruciando i fumi bianchi sono imputabili alla formazione di Al2O3.( ben visibili sui bordi e sui manici della pentola) sulla parte esterna dell'ago si noterà la formazione di un residuo carbonioso che pian piano scompare per combustione . Pulire bene l'ago con uno straccio o meglio con tamponi ignifughi. L'operazione di prelievo , viene ripetuta + volte fino a svuotamento della bottiglia di reagente. A boccia completamente vuota si apre con un classico apribottiglia, sempre in ambiente di argon , poi si infila il tubo dell'argon nella bottiglia(l'argon deve flussare sempre, in ogni fase descritta) ,si estrae la boccia dal fusto metallico e si corica in orizzontale sul terreno , si vedranno altri fumi bianchi uscire dal collo. Quando non si nota + la formazione di fumi bianchi il processo è terminato . sfilare il tubo dell'argon dal collo, e per maggior sicurezza , lasciare la bottiglia in posizione orizzontale aperta per almeno 1 giorno . Ecco ... adesso possiamo dormire tranquilli , la bestia non c'è + cordialmente Francy
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