af3m1a
2020-04-18 13:39
Buongiorno vorrei sottoporvi agli esperti questo quesito di grande attualità:
Gira sul tam tam mediatico di wapp un video in cui un sedicente "farmacista" dice che le mascherine della regione veneto ( quelle di Zaia x intenderci, stampate dalla tipografia in Marzo ) non servirebbero a niente.
A prova di questo il nostro ignoto "esperto" ( ignoto perchè non si qualifica in nessun modo ) compie un piccolo esperimento che consiste nel soffiare violentemente a mascherina indossata su una fiamma ( un accendino ) posta di fronte alla bocca.
Il video fa vedere che mentre soffia indossando mascherine "certificate" la fiamma non oscilla e invece soffiando con le mascherine della regione la fiamma risulta visibilmente perturbata a causa della fuoriuscita di aria.
Sulla base di questo criterio il "farmacista" valida o meno la capacità del dispositivo di bloccare l'emissione di agenti virali verso l'esterno ( se passa l'aria allora passa anche il virus ).
Ora, da autorevoli riviste scientifiche sappiamo che le dimensioni del virus covid-19 oscillano tra i 100 e i 150 nm; la domanda è questa: sappiamo che l'aria è una miscela di gas e di particelle, le molecole di gas di cui è composta l'aria che respiriamo ( azoto, ossigeno, anidride carbonica, etc. ) che dimensioni hanno? perchè se sono più piccole del virus il fatto che superino la barriera filtrante non significa che assieme a loro passi anche il nostro agente patogeno o almeno questa non è una prova sufficiente.
In ogni caso questo nulla toglie, di fronte all'evidenza dell'esperimento, che le "altre" mascherine abbiano una capacità filtrante più elevata rispetto a quelle regionali.
Spero di essermi espresso in modo chiaro.
grazie