Una soluzione viene preparata sciogliendo 0,500 mol di Al2(SO4)3 in 838 g di acqua. Supponendo che il soluto sia un elettrolita forte, calcolare la differenza tra la temperatura di ebollizione della soluzione e quella dell'acqua pura. keb(H2O) = 0,52 °C kg mol–1.
calcolo la molalità del soluto facendo: 0.500 mol/0.838 g= 0.597 mol/g
quindi posso utilizzare la formula della differenza di temperatura di fusione: Keb * m(soluto)= 0.52*0.597= 0.31
arrivato a questo punto non riesco a capire dove sbaglio, siccome utilizzo i dati che mi da il problema e (credo) di utilizzare le formule giuste.
grazie a chi mi riesce a dare una mano
In più ho un'altra domanda, la differenza tra elettrolita forte, elettrolita debole e non elettrolita negli esercizi è molto vincolante? Ci sono dei valori che differenziano le tre tipologie di elettroliti?
Non hai tenuto conto del coefficiente di Van't Hoff (i):
i = [1 + α(ν -1)]
dove:
α = grado di dissociazione
ν(ni) = numero di ioni positivi e negativi, liberati nella dissociazione di ogni particella di non elettrolita
L' Al2(SO4)3 è elettrolita forte che libera 5 ioni in soluzione:
Al2(SO4)3 --> 2 Al3+ + 3SO4--
α = 1
ν(ni) = 5
i = 5
Perciò:
ΔTeb = i · m · Keb
ΔTeb = 5 · 0,500 mol / 0,838 kg · 0,52 Kg·°C/mol = 1,55°C
La differenza fra le tre classi di sostanze è fondamentale perché tutte le proprietà colligative dipendono dal numero di ioni in soluzione.
Ad esempio:
AB non elettrolita, α = 0, perciò i = 1
AB elettrolita forte, α = 1, ν(ni) = 2, perciò i = 2
AB elettrolita debole, i è compreso fra 1 e 2; ad esempio, se α = 0,40, ν(ni) = 2, perciò i = 1,40
I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo messaggio: Andreab
Grazie mille, ho capito che mi devo riguardare il calcolo del grado di dissociazione.