zio_cantante
2018-09-04 15:25
Salve a tutti,
sono uno studente di Chimica, corso triennale, e durante questo percorso mi sono reso conto di una cosa: a me piace molto la chimica farmaceutica, che però purtroppo si trova in un altro corso di studi. Con gli esami non sono messo male, quindi non penso di mollare chimica passando a ctf adesso, questa laurea triennale me la prenderò. Il problema si pone per il dopo: dando un'occhiata in giro non mi sembra che ci siano lauree magistrali in chimica farmaceutica, le più vicine mi sembra possano essere la magistrale in biochimica o in chimica organica, però insomma...guardando i piani di studi mi sembra un po' forzato il collegamento (soprattutto per chimica organica). D'altra parte c'è la possibilità di iscrivermi a ctf, 5 anni a ciclo unico. Praticamente tutti gli esami della parte chimica mi sarebbero convalidati dalla triennale in chimica (almeno, a logica...), e mi rimarrebbero gli esami della parte medico-farmaceutica. Il dubbio in questo caso è il tempo che mi occorrerebbe, visto che le lezioni hanno obbligo di frequenza. Qualcuno sa se, provenendo da un altro corso ed essendo diciamo "avanti" con gli studi si ha la possibilità di "bruciare le tappe" o dovrei in caso farmi tutti e 5 gli anni?
Come possibilità lavorative, se il mio obiettivo è quello di lavorare in un'industria farmaceutica, quale delle opzioni vi sembra migliore?
- triennale in chimica + magistrale in biochimica/chimica organica/altro(?) triennale in chimica + laurea in ctf
so che probabilmente la cosa migliore sarebbe stata un ctf fin da principio, ma di questa passione per la chimica farmaceutica mi sono accorto proprio durante questa triennale , soprattutto con l'esame di chimica bioinorganica e (in misura minore) organica 1.