Vetreria speciale e apparecchi curiosi - Lab di Zolghetti
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Dott.MorenoZolghetti
2009-01-15 00:07
Ho pensato di postare qua le foto, se nessuno dei nessuno presenti (escluso Al) è contrario. Altrimenti spostatele dove vi pare meglio.
Comincerei con questa:
e questa:
e ancora:
e infine:
omaggio:
premio fedeltà:
Ho pensato di aggiundere anche questa:
e questa:
e infine questa:
Per ora ciao!
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-17 22:55
Ecco altre foto:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
Per ora basta...
al-ham-bic
2009-01-17 23:12
Non è possibile.
Mi rifiuto di credere....!
Non è umanamente concepibile che tu abbia tutta quella roba lì!
Ma non sta nè in cielo nè in terra... ma diamo i numeri... ma... ach... boingh....cough....!
Basta, soffoco!
Dopo una boccata di carbonato d'ammonio, mi prendo un mese per il quiz!
Ciao e ammutolisco.
I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: -push-
Drako
2009-01-18 00:21
Stavolta voglio provare io... a) vedo a sinistra, mi sembra una bilancia di precisione; c) facile, è un armadio!; h) questo è un forno per alte temperature che io userei per fare un mio piccolo esperimento, il solfuro di zinco... se lo si mescola con qualche traccia di solfato di rame, e lo si fonde, lo si raffredda, lo si rimacina e lo si ricuoce a 1200° C per 20 minuti circa si dovrebbe formare un cristallo che si chiama se non sbaglio sfalrite o wurzite, che è di colore arancio, se non sbaglio e più importante e divertente, è fluorescente!
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-18 00:41
Seeeeeeeeeeeee,
in A) è una bilancia analitica, con accanto (a sn) una bilancia tecnica, a dx c'è un alimentatore in c.c. per elettrolisi.
H) è una muffola (un fornetto elettrico) che spinge fino a 1500°C. Bravo il nostro Drako!!!!
Drako...lo ZnS è già di per sè fluorescente. Ne esiste un tipo anche fosforescente (e io lo tengoooo...), ma nulla di speciale. Mentre non so nulla sulla preparazione da te descritta, ma mi informerò. Credo tu intendessi Wurtzite e Sfalerite o Blenda (due minerali di Zn)...non ho mai sentito che siano fluorescenti (anzi, quelle naturali non lo sono, ne sono sicuro...).
Forza gente, dite, dite, che si vincono altre foto...
Non è umanamente concepibile che tu abbia tutta quella roba lì!
Ma non sta nè in cielo nè in terra... ma diamo i numeri... ma... ach... boingh....cough....!
Basta, soffoco!
Dopo una boccata di carbonato d'ammonio, mi prendo un mese per il quiz!
Ciao e ammutolisco.
Si ma ti sei già ammosciato...neppure uno sforzo per dirmi: nella prima foto vedo un set di viscosimetri di Cannon-Fenske...bellissimi...
E ti prendi pure un mese??? E' inconcepibile
Dai su! Nella seconda un calcimetro di ...
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-18 01:19
Solo per Al (liberamente tratto dallo scaffale polveroso...)
Mentre questa è per tutti (si tratta di strumenti "addomesticati"...)
Ora avete del materiale su cui lavorare. E io ho terminato le foto.
Magari potrei postare quelle degli elementi naturali della tavola periodica...li ho quasi tutti (almeno quelli comuni)...mentre di tutti ho almeno un composto. , ma non so quanto possa risultare interessante...
Ciao
al-ham-bic
2009-01-18 08:18
Primo: non mi sono ammosciato, sono andato a letto, non ero di turno...
Secondo: è un mese per modo di dire. Era per lo shock!
Terzo: ci sono già degli aiuti, forza Drako che ce la facciamo!
Quarto: per me (sottolineo per me) l'interesse vero è proprio PER I COMPOSTI.
Lo so che è singolare, ma sono affascinato proprio dalle sostanze, particolarmente se "esotiche", chim org in particolare. Mi piace vederle, sentirle, entrarne in sintonia. Quelle cattive in particolare, con i debiti ragionamenti del caso, è ovvio. Ecco perchè ho apprezzato particolarmente la bottiglietta di estratto di nicotiana tabacum .
Quinto: con calma mi guardo il tutto perchè è interessante, ora ho fretta.
Drako...lo ZnS è già di per sè fluorescente. Ne esiste un tipo anche fosforescente (e io lo tengoooo...), ma nulla di speciale. Mentre non so nulla sulla preparazione da te descritta, ma mi informerò.
La preparazione l'ho vista sul SALOMONE inorganica, cerchi solfuro di zionco e dice questo, dice pure che se si aggiunge una percentuale del 3 % di solfato di manganese diventa triboluminescente!!! Almeno penso di aver capito che triboluminescente sia quando la si sfrega con un sasso al buio e per effetto fa una lucetta...
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L'apparecchio per elettrolisi assomiglia tanto al saldatore elettrico che uso per saldare... almeno mi sembrava la manopola al centro la stessa, a sinistra 120 v a destra 220 v, o 220 e 440, però questo interessa solo la corrente in entrata, se sopra poi ha altre manopole....
al-ham-bic
2009-01-18 23:12
Allora, andiamo in ordine: (pazienza perchè sarà lunga! )
in a) hai già risposto ma era la più facile: chiaramente bilancia tecnica, bilancia analitica e alimentatore, che non è un vero alimentatore ma un caricabatteria con amperometro a ferro mobile di tipo economico.
in b) una serie di campioni per le tue analisi o colture assieme ad un timer
in c) un notevole scaffale con una bella serie di mortai, buchner, crogioli, capsule e altri oggetti.
Sotto una bella serie di cilindri graduati e come sopra.
In basso più che una raccolta, una raccolta di matracci per tutti i gusti.
in d) un essicatore a vuoto e un astuccio con una serie di (anche ingrandendo non si è certi ma sembrano) termometri.
in e) due densimetri (di cui logicamente non si legge la scala)
in f) perchè mai il fornelletto ad alcool scalderà il ramo laterale? Non lo so! Ho già visto questo apparecchio, ma non mi ricordo.
in g) non conosco l'uso di questi due palloncini
in h) era troppo facile: una muffola divoracorrente che ti fa girare il contatore dell'Enel come una giostra ma che permette belle calcinazioni, e non solo...
- Sullo "scaffale polveroso" riconosco con sicurezza a dx solo un bel contenitore di vino da osteria da 1 litro (o 3/4)! In secondo piano non so a cosa serve quell'aggeggio con il refrigerante sopra e i due morsetti in polipropilene rossi (pinze di... non mi ricordo mai il nome!). A Sx cos'è, non sarà alle volte resina sandracca?
- Completamente all'inizio:
1) i viscosimetri di Cannon Fenske sinceramente non li conoscevo
2) il calcimetro è il calcimetro di Pizzarelli, assieme a burette varie e oggetti vari tutti di immacolata pulizia come tutto il tuo lab
3) quei due "vetrini" in plexiglas con vitine in ottone non ne ho la più pallida idea. Oggetto misterioso per eccellenza.
4) a Sx sembra proprio un dosimetro o comunque un piccolo Geiger russo; a Dx uno "scintillatore" o è lo spintariscopio?
5) tubi da gas e da essicazione (mi tengo sul generico...)
6) ma dove sei andato a prendere il mio avatar? Questa NON PUOI averla comprata in un negozio normale.
7) un'altra tipica analisi delle tue, ma non so esattamente
8) un campionatore (mi tengo again sul generico)
9) sembra che voglia misurare la tensione di vapore in funzione della temperatura... ma ce lo dirai tu.
Ciao Moreno!
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-19 21:26
Hai fatto davvero un buon lavoro! Complimenti.
Veniamo alle correzioni:
Dallo scaffale polveroso: apparecchio essicatore di Abderhalden (pistola essicante da vuoto). Sì è gomma sandracca, poi mirra, benzoino e vaniglia in bacche...oltre ai vasi da osteria(?)...
Insieme all'essicatore classico di Scheibler c'è una serie di termometri in scala (da -50°C a 500 °C), in astuccio di raso color indaco chiaro.
Foto A: alimentatore (caricabatteria) di tipo economico... questa me la paghi cara... però hai ragione. Vorrà dire che la prossima volta posterò la foto dell'alimentatore per elettroforesi e la relativa cella verticale o (se preferisci...) orizzontale.
Foto F: apparecchio per il punto di fusione di Thiele: la lampada scalda il braccio per favorire i moti convettivi del fluido in riscaldamento (glicerolo).
Foto G: Sono i soliti picnometri, a sn quello di Regnault, a dx quello di Boot
Foto 8 - Pesa acidi di Lunge (due modelli)
Foto 7 - Apparecchio di Cazenave per la determinazione dell'acidità volatile nei vini e negli aceti
Foto 4 - contatore Gaiger-Muller (russo) a doppio tubo per particelle beta e gamma/x --- quello a dx è un classico spettrometro per osservare le fiamme (analisi degli spettri di emissione)
Foto 9 - endosmometro di Dutrochet per la valutazione della pressione osmotica/oncotica
Foto 5 - tubi di essicamento, quelli a U con i rubinetti sono i famigerati tubi di Fischer
Sulla Foto 3 non sciolgo la riserva...posso dire che l'oggetto misterioso è di vetro ottico, che si posa sul tavolino di un microscopio, che non si usa, nè si usava, in ospedale...Forza!
Drako? Ci sei? Ti sei già arreso? Se non indovini niente acetosella!
Drako
2009-01-19 22:20
Guarda che io vado ancora al liceo ( ancora per poco, maturità quest'anno), di chimica ho fatto solo un anno, e tutto quello che ho visto in laboratorio è stato: un becker, un bunsen (saggi alla fiamma), una pipetta con i vari accessori ( propipetta ), bilancia digitale di precisione (usata solo una volta), oculari di vetro, capsule di porcellana e spatole... Invece di bello che non mi aspettavo di vedere è stato il potassio metallico (giusto qualche milligrammo!) nell'acqua...
Fischer, muller, gaiger, cazenave, Scheibler, Abderhalden per me sono tedeschi... appena vedo qualcosa più alla mia portata ne sparo di cotte e di crude!!!
al-ham-bic
2009-01-19 22:49
Ha ragione Drako, è un po' troppo giovane , ma la passione c'è!
(E poi la roba di DMZ non è che si veda in tutti i lab!)
Adesso mi riguardo per bene le foto con le spiegazioni.
Niente da fare, l'oggetto misterioso rimane misterioso, amenochè...
Ci va in mezzo balsamo del Canadà, o qualcosa del genere?
Indice di rifrazione ?
Acqua o fuoco?
Ciao
myttex
2009-01-20 19:40
ma... ma... ma... MAAAAAAAA WOOOOOOOOOOOOOOOWWWWWWWWWWWWWWWWW
che èèèèè tutta quella robaaaaaaaa??!?!?
Senti... facciamo che un giorno vengo a casa tua e facciamo un centinaio di esperimenti che avrei sempre sognato di fare ok?
Apparte gli scherzi, davvero un bel lab :O
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-20 20:37
Per Myttex:
Le immagini postate nell'altra discussione (giustamente identificate come OT) le potete spostare voi, o lo passo fare solo io? Se tocca a me, come posso fare: cancello e riposto? Io posso facilmente (almeno credo...) cancellare i miei posts e basta. Le foto tanto sono già state viste. Ditemi voi, e scusate il disordine.
myttex
2009-01-20 20:40
nono! assolutamente niente disordine!
Comunque... ci pensero' io... un giorno... (non so quando )
Ma sei voi fare te non importa cancellare i post fai
tasto sinistro (sull'img) > copia indirizzo immagine > vai sul post > nuova immagine > copi indirizzo immagine
e via!
cmq ci penseremo noi bye
myttex
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-20 20:43
x Drako... giovane, giovane
...perchè io cosa sono?
Se non spari ora le tue cartucce...quando lo vuoi fare?
Cercherò qualche foto di provette...per farti felice....
x AL
No, niente barsamo, nè indice di rifrazione, ma tra le due lastre si mette qualcosa...ovviamente, che poi si SCHIACCIA. Almeno lì...si schiaccia!
Drako
2009-01-20 21:38
Parliamo della foto 3 giusto? C'è un termometro, un cerchio disegnato con l'indelebile nero, un barattolo dentro l'altro, un tubicino giallo che fuoriesce dal sistema... a occhio e croce direi che nel barattolo grande ci si mette del refrigerante, acqua fredda, nel più piccolo un reagente e poi si versa un altro reagente ( tubicino giallo) che assieme al primo fa una reazione esotermica che non deve superare un certo limite ( termometro e 2nd barattolo refrigeratore)... ma allora a cosa serve l'obbiettivo disegnato sul barattolo esterno? forse per controllare che la soluzione sia limpida o trobida, ma si vedrebbe comunque anche senza vedere attraverso il cerchio... Boh! Mi ci sono più avvicinato o allontanato?
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-20 21:49
Sei andato oltre! Non è quella la foto: si tratta della foto 3 con due lastrine di vetro e due viti di ottone.
Quello che hai descritto tu....AL manco lo ha preso in considerazione! Sei avanti!!! Bravoooooo! L'apparecchio da te descritto è un crioscopio di Beckmann e serve per stabilire il punto di congelamento del latte e svelare eventuali annacquamenti. Quello a fianco, più piccolo, è un termoleometro di Tortelli, serve per stabilire il grado termosolforico dell'olio di oliva e svelare sofisticazioni ottenute usando olii di semi.
Ora buttati con la foto 3...
Drako
2009-01-20 22:22
A si ora o capito, le prime foto... allora.... due lastre di vetro, una graduata, si sovrappongono a mo' di vetrino da microscopio... se si mette in verticale serve forse a misurare la viscosità di un liquido? Ci sono andato vicino? Un pochino ino ino?
Anzi no, i viscosimetri li abbiamo gia visti prima... allora, il vetro serve a tenere fermo qualcosa sulla scala graduata, escludo un liquido, beh misuri la lunghezza di qualcosa, ma nn mi viene in mente niente, sono ancora inesperto!
al-ham-bic
2009-01-20 23:03
Il crioscopio di Beckmann non l'avrei mai indovinato.
Il termooleometro di Tortelli men che meno.
I due vetrini... non c'arriviamo, abbiamo tentato, diccelo tu!
(Tutte queste analisi le facevi/fai per hobby o per lavoro o per entrambi?)
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-21 20:47
Ok, se gettate la spugna allora...
si tratta di un compressore da trichinoscopio: serve per ricercare le trichinelle nelle sezioni di muscolo dei bovini e dei suini destinati all'alimentazione umana.
Si tratta di hobby, solo di hobby...altrimenti non avrei partecipato a questo forum...
A presto.
Ciao
Drako
2009-01-21 20:56
ovvio... come ho fatto a non pensarci subito, un trinchioascoppio!
al-ham-bic
2009-01-21 21:13
Chi mai poteva indovinare un quizzo del genere?
Meno male che Drako ce l'aveva sulla punta della lingua, per un pelo indovinava il trinchioascoppio come dice lui.
Drako
2009-01-21 22:03
Se si vuole essere precisi... Trinchiodiesel!!! Sono sempre i tedeschi...
Dott.MorenoZolghetti
2009-04-14 22:29
Torno a postare qualche foto...
al-ham-bic
2009-04-14 22:52
Come ai vecchi tempi!
1- Palloni Claisen con colonnina Vigreux
2- Bilancia idrostatica per misure precise di densità liquidi
3- L'ho visto... mi sfugge ora esattamente... mi sembra per disidratare pian piano sottovuoto... ##
Dott.MorenoZolghetti
2009-04-14 22:54
OK per 1 e 2, ma sei molto lontano circa il numero 3.
Ha a che fare con l'analisi chimica dei metalli e delle leghe...
Ancora un paio...
al-ham-bic
2009-04-15 05:50
Il 3 precedente... mi baso sull'imboccata e dico di misurare adeguatamente il gas sviluppato dalla lega (acido nell'imbutino) per determinarne la composizione.
Questi ultimi, il primo e il terzo, non ne ho la più pallida idea.
Il primo ha a che fare con la pressione, ma siamo in alto mare.
Il terzo lo collegherei sempre all'analisi dei materiali metallici, ma la butto.
Il secondo è una vita che lo voglio fare, ho anche la tabella delle temperature dei due termometri in funzione della U; prima o poi arrangerò un home-psicrometro!
Drako
2009-04-15 13:34
Il terzo dell'ultima serie a vedere la rotella sullo strumento e la spatola gigante, direi che la rotella serve a regolare la temperatura e la spatola a girare la frittata ...
Ma è banale: per fare sezioni a mano di tessuti vegetali o animali. Io lo uso per le sezioni istologiche di steli vegetali, in particolare di tralcio di Vitis vinifera. Pensa te a che livello state! Roba da matti!!!
Quanto al coso bicornuto...con la pressione c'entra...ma io voglio il nome!
Drako
2009-04-17 13:34
Mi vegogno come uno scienziato al chi vuol essere milionario, dove gli fanno la domanda da 1000 euro sul calcio e lui non la sa... poichè è appassionato di dogeball... io non potrei rispondere mai con un nome esatto, solo il mese scorso faticavo a distinguere una beuta da un matraccio (so cos'è il matraccio, ma non la beuta..)
Il primo della seconda serie, cmq penso serve a misurare la pressione esercitata dall'ebollizione o dalla decomposizione di una sostanza posta nella provetta in alto e vedere di quanto sale la colonnina di mercurio posta nel tubo a u in basso... ma non ne sono convintissimo...
quimico
2009-04-17 18:25
milionario...
massì con l'uso e la pazienza si imparano certe cose
Drako
2009-04-17 20:56
AAAAAAA::........ questo errore mi perseguita!!!! errrrrr..... lo faccio sempre.... aspetta... no no io posso, ho la licenza, tengo un 2 in italiano
Dott.MorenoZolghetti
2009-04-26 16:38
Considerato l'altissimo interesse suscitato dal "pezzo bicornuto" vi dico come si chiama e a cosa mi serve. Una cosa mi pare strana, passi per gli studenti alle superiori, ma per tutti i chimici universitari (o ritenuti tali) non aver mai visto o usato un vacuometro...è grave...comunque...
Trattasi del più noto vacuometro a compressione della storia della chimica organica preparativa, cioè il vacuometro di McLeod così modificato (accorciato) da Gaede. Dentro viene messa una quantità ponderata di mercurio, si tiene in orizzontale, quando si deve eseguire la misurazione del vuoto (da 1 a 0,001 torr) si ruota il tutto (tramite il giunto conico smerigliato) di 90° e si legge la pressione direttamente sul braccio piccolo e graduato del vacuometro. Le misure ovviamente si eseguono a pompa funzionante e non si deve mai togliere il vuoto dalla linea se il vacuometro è in posizione di misura.
al-ham-bic
2009-04-26 21:12
Giuro, mai sentito nemmeno vagamente... non l'avrei indovinato neanche in dieci alla terza anni
Ma la lettura viene fatta sulla scala del tubo a U?
Ruotando di 90°, l'altra estremità (che diventa verticale) contiene anch'essa Hg?
quimico
2009-04-26 21:33
sinceramente avrò usato due volte nella mia carriera un vacuometro del genere
di norma ora è tutto digitalizzato...
male dirà lei Dr Zolghetti ma... che ci possiamo fare?
sinceramente avrò usato due volte nella mia carriera un vacuometro del genere
di norma ora è tutto digitalizzato...
male dirà lei Dr Zolghetti ma... che ci possiamo fare?
Dico nulla, ti assolvo. Vai in pace.
quimico
2009-05-05 18:27
amen
(che poi io son eretico...)
Dott.MorenoZolghetti
2009-05-19 19:34
Ecco un "gancio" con la fisica...
e per non rimanere troppo nell'astratto c'è lo sfondo... e una provetta per Al...
al-ham-bic
2009-05-19 22:27
:tossico: Bello! :tossico: è quello rimasto dopo averlo "tetraiodomercurato"?
---
Un mio amico ha purtroppo dovuto fare una RMN e gli hanno iniettato "il rubidio"...
A parte il discorso che preso letteralmente per noi è chiaramente risibile, ci dici qualcosa al riguardo su questi composti oggi in uso? Magari in un thread appropriato.
---
Il r. di C. stavolta è troppo facile! Vediamo se lo indovina...
quimico
2009-05-20 06:40
io io io... sto imparando una mole di cose in chimica applicata all'MRI
no, lascio la parola al Dott perché io so poco o niente... inoltre so sintesi non applicazioni...
sarebbe bello far un corso serio di radiochimica e affini
Dott.MorenoZolghetti
2009-05-24 18:08
Cosa vorreste sapere sul rubidio? Per la RMN basta che gli atomi siano con n° di protoni o neutroni dispari...
Non conosco come contrasto alcun sale di rubidio, ma posso chiedere a qualche collega del settore. La scienza diagnostica fa passi da gigante, è difficile restare aggiornati, specie su argomenti che non ti coinvolgono professionalmente. Inoltre non c'è più tempo per aggiornarsi...
Ok, Al! Il R. d. C. era semplice...dovevi indovinare la durata complessiva dei films di sfondo...pazienza.
al-ham-bic
2009-05-24 20:44
Grrrgh#@! ecco perchè il quiz "sembrava" facile!
Circa il Rb era tanto per sapere che tipo di composto si usa, magari è banalissimo RbCl, oppure chissà-che-cosa!
Mi sono detto: se non lo sa Zolgh, chi lo può sapere?
quimico
2009-05-24 22:41
no beh io son interessato a complessi di Gd(III) da usarsi in MRI... e all'occorrenza in chemioterapia
Dott.MorenoZolghetti
2009-06-27 03:25
Ho chiesto lumi circa il rubidio...ma nessuno mi ha saputo dire qualcosa. Non risulta in uso nelle comuni tecniche di diagnosi per immagini. Spiacente.
quimico
2009-06-27 06:53
io resto fedele al Gd(III)
Dott.MorenoZolghetti
2009-06-28 18:24
Oggi mi è capitato tra le mani questo termometro a mercurio, porta incisa su una lastra di opalina da una parte la scala Celsius da -30 a 50 e dall'altra una scala in mm di Hg che va da 0,6 a 70. Accanto a questa scala si legge "Sattigungsdruck". Posto la foto e vi chiedo: qualcuno sa a cosa serva (credo sia legato all'umidità e al punto di rugiada...) e il nome del suo ideatore?
Grazie.
al-ham-bic
2009-06-28 20:13
Sapevo io che la tua collezione di termometri riservava delle sorprese...
---
L'ideatore non ne ho la più pallida idea, in ogni caso Sattigungsdruck vuol dire pressione di saturazione, ed evidentemente è riferita all'acqua, perchè i valori sulla scala mmHg corrispondono perfettamente all'andamento del diagramma di stato dell'acqua (linea temperatura di ebollizione dell'acqua in rapporto alla temperatura).
Così sai che quando hai fatto la foto c'erano 27 gradi e (unico caso in cui i numeri sono uguali!) la tensione di vapore H2O era in quel momento 27 mmHg.
A cosa potesse servire in lab, ne so quanto te.
Dott.MorenoZolghetti
2009-06-28 20:22
Ah, quindi "pressione di saturazione"...ecco, non so a cosa serva in lab. Mi è stato donato e io ho detto: "Ah, che meraviglia, un autentico termometro di Carneade, pezzo originale, grazie!"
Il tizio donatore, che forse ne sa quanto me in fatto di termometri strani...ha sorriso e lì è finita. Ora due sono le cose: o crede davvero che Carneade abbia inventato un termometro come quello, oppure avrà pensato: "Se lo regalavo a Gargamella era meglio!". Mistero.
Grazie per la delucidazione. Ora so che con l'umidità non correla.
Beefcotto87
2009-06-28 21:22
Scusate se entro in OT direttamente sullo stinco di Er Doctor... Ma sono abbastanza curioso di sapere qualcos'altro di te... E non ci sto provando! Sono solo curioso a proposito della tua carriera XD
Scusate se entro in OT direttamente sullo stinco di Er Doctor... Ma sono abbastanza curioso di sapere qualcos'altro di te... E non ci sto provando! Sono solo curioso a proposito della tua carriera XD
Peccato, invece io speravo ci provassi...
Dott.MorenoZolghetti
2009-07-31 00:05
Indovinate questo....
myttex
2009-08-01 09:51
qualcosa che ha a che vedere con l'elettrochimica?
Rusty
2009-08-01 10:16
Quella sonda misura sicuramente qualche grandezza fisica che ha a che fare con una variazione di corrente, che viene misurata dallo strumentino a destra, ma sarà temperatura, umidità.. boh
E' un igrometro!?
Dott.MorenoZolghetti
2009-08-01 17:23
Direi che avete indovinato mettendo insieme le risposte...
è un apparecchio di Karl Fischer manuale e serve per determinare l'acqua contenuta nelle materie (umidità in tracce).
L'elettrodo è di platino.
Dott.MorenoZolghetti
2009-08-05 22:59
Nuovo giro di cose strane...
.......
Francesca
2009-12-08 11:40
Ciao,
complimenti per il materiale.......
:-)
Dott.MorenoZolghetti
2009-12-08 18:49
Grazie Francesca.
Tanto per rispolverare vecchie tradizioni (un po' in ribasso...) vi metto due foto...indovinate a cosa serve l'austero pezzo di vetreria.
al-ham-bic
2009-12-08 19:33
(Come ai bei tempi Moreno... ma più che un po', direi che siamo "molto" in ribasso )
Allora, l'apparecchio non l'ho mai visto ma vado a intuito:
- nella beuta si sviluppa un gas (idrogeno?) assieme alla sostanza da analizzare, il fiocchetto a metà ferma quello che deve fermare come il solito, e nel tubo a T la strisciolina di carta imbevuta di qualcosa reagisce opportunamente... acqua o fuochino?
Dott.MorenoZolghetti
2009-12-08 19:41
Fuoco, fuochissimo...
E secondo te...io cosa potrei determinare con un "coso" simile?
al-ham-bic
2009-12-08 22:10
That's the question! Qualcosa del V gruppo mi vien da dire... ?
mordr3d
2009-12-08 22:30
quelli nella beuta sembrano trucioli di metallo...
per il resto vago nelle tenebre più fitte.
Dott.MorenoZolghetti
2009-12-09 18:21
Al i casi sono due: o hai un sesto senso, o hai anche tu un apparecchio di Cribier modificato da Griffon...
Ideato un po' di anni fa, non ha mai attraversato il confine francese...è rimasto uno di quei "cosi" da museo. Sarebbe invece molto pratico per la determinazione dell'arsenico nelle acque e nei campioni organici mineralizzati.
theiden
2009-12-09 18:51
Doc è incredibile quante cose hai, e non solo beute e becher ma 'aggeggi' molto specifici ... ma dimmi questo strumento lo hai utilizzato (non dico lo utilizzi perchè non penso che tutti i giorni determini l'arsenico nelle acque ) o lo tieni anche te come pezzo a museo?
Doc è incredibile quante cose hai, e non solo beute e becher ma 'aggeggi' molto specifici ... ma dimmi questo strumento lo hai utilizzato (non dico lo utilizzi perchè non penso che tutti i giorni determini l'arsenico nelle acque ) o lo tieni anche te come pezzo a museo?
A dire il vero non lo uso spesso per due motivi: l'arsenico lo doso raramente e inoltre sono affezionato all'altro apparecchio, quello già trattato in altra discussione. Mi garba molto, se cos' posso dire, di possedere (in sendo bibblico) un mezzo alternativo a quello prettamente strumentale (tutto led e pulsanti) per l'esecuzione di analisi "domestiche". Nel senso che, almeno a casa, vorrei "vivere" un procedimento analitico, più che vedere un numero di risulta.
Quantità molto basse, dell'ordine dei centesimi di milligrammo di As.
Chimico
2009-12-10 21:22
ma il segnale fisico qual'è?? cioè che succede? il vetro diventa a specchiO?
vorrei sapere il segnale fisico per entrambi i metodi non strumentali...
Dott.MorenoZolghetti
2009-12-10 21:29
Sì, si forma uno specchio di As elementare. Nel metodo di Cribier invece la carta, imbevuta di sali di mercurio, diventa nera o bruna, per una lunghezza in mm proporzionale al contenuto in As.
Chimico
2009-12-10 22:49
allora nel metodo della carta puoi fare una retta di taratura...ma nell'altro come fai? come determini quanto arsenico c'è?
mordr3d
2009-12-11 09:37
in teoria, si potrebbe valutare la riflettenza con un fotometro (se è una cazzata fate finta di niente )
Chimico
2009-12-11 11:11
è una cazzata semplicemente xke se hai un fotometro non usi quel metodo
mordr3d
2009-12-11 14:48
non intendevo uno spettrofotometro...
basterebbe una fotocellula e un laser.
poi valuti la differenza tra luce trasmessa e luce riflessa che dipende dalla trasparenza dello specchio.
basta un fotodiodo.
Dott.MorenoZolghetti
2009-12-11 18:49
Compari il tuo tubo con tubi già specchiati.
Oppure rimuovi lo specchio e concentri il campione in 500 - 1000 microlitri, quindi lo dosi con altro sistema.
Oppure (ed è il mio caso) ti accontenti: l'arsenico c'è, ergo il campione è avvelenato (acqua o o liquido biologico o tessuto umano che sia...).
Oppure (ed è il mio caso) ti accontenti: l'arsenico c'è, ergo il campione è avvelenato (acqua o o liquido biologico o tessuto umano che sia...).
logica ineccepibile...
Dott.MorenoZolghetti
2009-12-26 13:19
Vi presento l'oggetto misterioso del mese di dicembre... che uso tutti i giorni in laboratorio per eseguire un esame.
A chi indovina: esame gratis...
Rusty
2009-12-26 14:05
MMmmmhh.. le due parti laterali possono scorrere verso l'interno e l'esterno ,mi pare, a che potrà servire!? verificare una sorta di curvatura... mmhh.... poi ha anche un foro centrale, ruota su qualcosa!? non so proprio cosa possa essere
Adesso arriva Al e ci dice cos'è... me lo sento
theiden
2009-12-26 14:18
la usi tutti i giorni per lavoro o perché ti piace vedere cosa produci dopo aver cliccato confermo su un sito che ti chiede se sei maggiorenne ? (===> ho capito cosa è )
( ma cos'è che può avere una superficie di un centesimo di mmq e una profondità di dieci micron... )
MMhhh... uno spermatozoo!?!?!? ma come si usa st'attrezzo? Gli strumenti medici sono i più misteriosi e paurosi (almeno per me), non si sa mai a quali atroci sofferenze ti sottoporranno
al-ham-bic
2009-12-26 14:32
C'avrei giurato che c'era sotto il trucco! Theiden mi aveva insospettito con la storia dei maggiorenni... e poi adesso gli è venuta la mania del microscopio
Vai Theiden, sputa il rospo!
theiden
2009-12-26 14:33
ok adesso ci siamo XD
non so bene come funziona ma so che serve per l'analisi dello sperma... va applicato al microscopio
Dott.MorenoZolghetti
2009-12-26 19:42
Io voglio il nome, non a cosa mi serve!!!
Su, forza! Pigroni...
Rusty
2009-12-26 19:59
Counting Chamber, serve a contare il numero di spermatozoi in un dato volume di "liquido"
L'oggetto in sè non ha niente a che fare direttamente con la chimica (un po' come la Counting Chamber di Zolghetti).
Però la parte grigia centrale, quella trattenuta dalle due viti, in realtà è bianca ed è fatta di una sostanza chimica ben precisa e poco comune.
Due piccolissimi aiuti:
1- l'elemento del quale è composta non è mai stato trattato sul forum (ma si trova sulla Tavola Periodica, diciamo un pò a sinistra... )
2- Rusty potrebbe essere facilitato nella soluzione...
E bravo Al, ti diverti a mettere foto di particolari...di dettagli...come se fossimo al "Quizzone"...bravo, bravo!
Il metallo intorno è piombo? Il materiale bianco è un solfato? Ionizza?
Per il Clorato sodico: la storta la uso raramente, ma serve come alambicco per la distillazione, anche se è di una scomodità sostanziale: con fatica si introduce il liquido da distillare, inoltre i vapori esercitano un effetto di trascinamento del liquido in ebollizione.
Rusty
2010-02-03 17:24
Grazie per la fiducia, ma sono in alto mare
A sentimento potrei risponderti che a me sembra un contatto Schottky planare, qualcosa che ha a che fare con la radio frequenza perchè a destra intravedo l'anima di un coassiale... mmm... il materiale attorno penso sia alluminio, e sopra questo foro centrale ci si avvita il tappo.. mah...
A sentimento potrei risponderti che a me sembra un contatto Schottky planare, qualcosa che ha a che fare con la radio frequenza perchè a destra intravedo l'anima di un coassiale... mmm... il materiale attorno penso sia alluminio, e sopra questo foro centrale ci si avvita il tappo.. mah...
L'animaccia de che?
Dai Rusty...sforzati...suggeriscimi qualche cosa...
quel "diavolo" di Al...non deve spuntarla! Grrrrr...
Max Fritz
2010-02-03 18:37
la butto lì... la parte bianca contiene zirconio. Ho azzeccato?
Patina
Nexus
2010-02-03 18:48
Si può anche sparare a caso.............
Lantanio?
al-ham-bic
2010-02-03 20:34
Sapevo che Rusty avrebbe sparato vicino al bersaglio...
Quella è prorio l'animaccia di un coax (Moreno, è un filo, fai finta che sia il cavo dell'antenna della TV ), quindi l'oggetto HA a che fare con la RF! Il materiale attorno è alluminio e ci va proprio il tappo! Bravo!
Zolghetti: il materiale bianco non è solfato e non ionizza, è inerte al max.
Max Friz: no, non contiene zirconio
Nexus: certo che si può sparare a caso, ma non contiene nemmeno lantanio (ma è un composto di un bell'elemento, comunque).
Frza che ci siete
quimico
2010-02-03 21:33
su Rusty dai l'input giusto a Moreno
e non parlare arabo
sti cazzi, c'hai ragione, mi sono confuso con le direzioni, Neodimio?
Rusty
2010-02-03 22:35
Allora, ho guardato meglio, e ragionando ho notato che... è un circuito chiuso
Dunque potrebbe essere un carico fittizio per RF, da parecchi Watt suppongo.
Ed il materiale forse è... Berillio?!?!?
al-ham-bic
2010-02-03 22:47
Rusty, sapevo che era per te (===> hai vinto il colore azzurro della rinomina a Mod... ).
---
E' proprio un carico fittizio RF da 50 ohm 0-4 GHz 10 W.
Traducendo: una semplice resistenza di precisione in grafite annegata in ossido di berillio.
BeO perchè quest'ossido forma una ceramica di eccellenti caratteristiche elettriche ed è quella con il più alto coefficiente di conducibilità termica.
Tutto è termicamente collegato ad un grosso radiatore in alluminio per dissipare la radiofrequenza che si trasforma in calore. Serve come carico di misura per apparecchi radioelettrici.
una semplice resistenza di precisione in grafite annegata in ossido di berillio.
Chimico
2010-02-04 16:01
azz mi ero perso l'ultimo messaggio XD
Max Fritz
2010-02-04 16:58
...in effetti mio papà, che lavora nell'ambito dell'elettronica, mi aveva parlato di qualche oggetto con l'ossido di berillio chiedendomi se mi interessasse... ma ho rinunciato per la TOSSICITA' dei composti di berillio.... ma Al sa di certo come trattarlo. In effetti del berillio non ne abbiamo mai parlato. Non oso cominciare; lo conosco davvero poco.
quimico
2010-02-04 19:27
io ho visto una sorgente X per XRF con finestra in Be... non è che sia così carina da maneggiare ed usare...
Chimico
2010-02-04 20:02
penso che siamo un po tutti asciutti riguardo al Be...il primo io!
quimico
2010-02-04 20:16
asciutti? wtf?
Chimico
2010-02-04 20:54
non si dice asciutti da voi? minkia pensavo che era italiano XD
non si dice asciutti da voi? minkia pensavo che era italiano XD
diciamo ignoranti in quel campo XD
asciutti nel senso asciugati nel senso rotti le palle?
quimico
2010-02-04 21:11
aaah ochéi. no Chimico da me non si dice.
alla fine il Be oggi giorno ha solo usi un po' di nicchia e specialistici
io so che esistevano gli organoberillio ma... data la tossicità elevata come per organotallio, organocadmio... sono stati abbandonati...
usi come quello da me citato... di norma si preferiscono polimeri trasparenti ai raggi X, ad es.
Dott.MorenoZolghetti
2010-02-04 21:49
E io che avevo pensato al solfato di radio...che delusione...puff...pant...
E il berillio ha proprio nulla di interssante!
Io mi interesso di più al berillo...varietà smeraldo..., boliviano o colombiano o brasiliano...
Rusty, sapevo che era per te (===> hai vinto il colore azzurro della rinomina a Mod... ).
---
E' proprio un carico fittizio RF da 50 ohm 0-4 GHz 10 W.
Traducendo: una semplice resistenza di precisione in grafite annegata in ossido di berillio.
BeO perchè quest'ossido forma una ceramica di eccellenti caratteristiche elettriche ed è quella con il più alto coefficiente di conducibilità termica.
Tutto è termicamente collegato ad un grosso radiatore in alluminio per dissipare la radiofrequenza che si trasforma in calore. Serve come carico di misura per apparecchi radioelettrici.
Grazie Al, il premio non penso di poterlo ritirare, ma grazie per la nomina "sulla fiducia"
D'altronde non sono un chimico, questo si era capito ,dunque non mi pare giusto fare il moderatore di un forum di chimica, se non altro per rispetto di chi chimico lo è
Al massimo potrei dire qualcosa su elettronica ed affini... sempre senza pretendere troppo!
Interessante il tuo "pezzo", mi sono poi documentato meglio sui materiali usati e le strutture dei vari carichi fittizzi in commercio... molto interessanti!
Alla prossima
p.s. potrei mettere anche io qualche pezzo strano, ma sarebbe troppo di "nicchia", nessuno o quasi potrebbe indovinare... dovrei trovare qualcosa che ha a che fare con la chimica come il tuo BeO
...potrei mettere anche io qualche pezzo strano, ma sarebbe troppo di "nicchia", nessuno o quasi potrebbe indovinare... dovrei trovare qualcosa che ha a che fare con la chimica come il tuo BeO
Sì, lo so, è difficile trovare il "pezzo" giusto, altrimenti diventa effettivamente troppo di nicchia; a me è venuto in mente per caso quando ho aperto il dummy load per vedere una cosa.
---
Per fare il mod NON serve essere chimici al 100%, ma occorrono soprattutto altre qualità; secondo me tu eri (sei) adatto
Bye!
Dott.MorenoZolghetti
2010-02-06 21:51
Se occorresse, mi aggiungo: sei adattissimo a fare il moderatore!
Nexus
2010-02-07 09:01
Ho anch'io un oggetto da identificare (però non so nemmeno io cosa sia )
Dott.MorenoZolghetti
2010-02-07 14:43
Purtroppo non riesco ad aprire le immagini per espanderle...forse è il mio pc...forse no...
Mi pare di vedere che si tratti di un dispositivo per le analisi cliniche, mi parrebbe adatto alla determinazione dell'azoto ureico con ipobromito...ma potrei sbagliare a causa delle dimensioni ridottissime.
al-ham-bic
2010-02-07 16:48
Nexus, anch'io non riesco mai ad aprire le tue immagini.
Non puoi postarle direttamente sul forum rimpicciolendole opportunamente? Su imageshack sono enormi e non si aprono (almeno da me).
Rusty
2010-02-07 17:18
Io riesco ad aprirle senza problemi.... mistero misterioso
Io propongo o Ganlistan o... rischiando... Cadmio; ho sentito che alcuni termometri per alte temperature utilizzano anche quello.
se non sbaglio il cadmio si usa per i pirometri, quelli vecchi lo usavano!
Dott.MorenoZolghetti
2010-02-22 00:23
La domanda che avevo posto era motivata: non volevo rompere il termometro per sapere cosa contiene...
Dentro la canna c'è un liquido incolore (credo sia toluene), ma il metallo che cosa sarà? Banale mercurio? O qualche altra diavoleria?
Dott.MorenoZolghetti
2010-04-07 19:37
Vi metto qua la foto di un fedele amico...e di suo figlio...
al-ham-bic
2010-04-07 20:41
Come il figlio l'avevo visto, ma mai come quel ciccione del padre... lì c'è da riempire Torino di H2S
Bellissima la foto ingrandita, veramente emblematica del tema di questo forum!
Chimico
2010-04-07 23:35
mamma mia quanto lo desidero.... non riesco a trovarlo da nessuna parte!
Una volta un deficente su ebay ha osato venderlo a pezzi!! quanto l'ho odiato!
quimico
2010-04-08 17:53
alla faccia del Kipp Moreno
Dott.MorenoZolghetti
2010-04-09 14:57
E ma non sono siciliano...di grosso ho solo il Kipp....
Dott.MorenoZolghetti
2010-04-10 12:21
Prima che fossimo sommersi pallini di piombo, per le zavorre degli aerometri si usava il mercurio... Questo strumento, visibile in parte (altrimenti è troppo facile, basta leggere...) lo uso ancora, tarato a 15°C, proviene dalla vicina Francia e porta il nome di un illustre chimico...
Chi indovina cos'è?
O come mi sento idiota...
Rusty
2010-04-10 13:02
Aerometro di Baumè per caso? ti sei tradito Zolgh!
Dott.MorenoZolghetti
2010-04-10 21:56
No, no, no... non è un Baumè...sfortuna vuole che i più grandi chimici del passato fossero tutti francesi....
al-ham-bic
2010-04-10 23:25
Basta coi grappini Moreno...
...anche l'alcoolomentro centesimale di Gay-Lussac hai?
Dott.MorenoZolghetti
2010-04-10 23:40
Non lo uso per i grappini...bensì per i distillati del vino (determinazione della gradazione alcolica). Comunque hai vinto! (non so ancora cosa..., ma hai vinto...)
Dott.MorenoZolghetti
2010-06-07 17:25
Indovinello?
No? ...e invece sì!
Che cosa essere tu? (domanda il Brucaliffo ad Alice...)
sembra qualcosa per filtrare-estrarre....ma quel collegamento è fatto per evitare che escano i vapori....non capisco percè è così alto!
Dott.MorenoZolghetti
2010-06-09 16:06
Fuochino...
Sulla sommità si monta un ricadere a bolle, sotto si pone un pallone a fondo tondo.
Chimico
2010-06-09 18:58
se vedo bene c'è anche un imbutino per indirizzare il liquido che ricade al centro del disco di vetro sinterizzato....serve mica ad anidrificare un solvente?? ho ipotizzato eh.. non uccidermi XD
Dott.MorenoZolghetti
2010-06-09 19:01
Vedi bene, ma non "anidrifico" nulla...
Eri molto più vicino prima...
Chimico
2010-06-09 19:07
non so, ho l'impressione che serva a reazioni in cui non si vuole mettere un catalizzatore direttamente dentro il pallone. Magari perchè catalizza la reazione in tutti e due i versi...
non so mi è venuta in mente l'aldolica acetone-acetone in cui l'idrossido di bario deve venire a contatto solo con l'acetone...mantenendo la T abbastanza bassa evaporerebbe solo l'acetone e il prodotto rimarrebbe nel pallone...
al-ham-bic
2010-06-09 22:08
Stavolta non lo so
Era intuibile che sta in mezzo tra un pallone ed un alhin, ma dici che non c'entra niente con un soxhlet (per quanto particolare); però mi sembra proprio della medesima famiglia... qualcosa deve pur estrarre!
Dott.MorenoZolghetti
2010-06-10 08:50
No, per estrarre...estrae. Io voglio il nome!
ozono
2010-06-10 12:28
DMZ non crocefiggermi se dico un'assurdita', ma credo sia un'estrattore liquido-liquido da utilizzare quando il solvente ha densita' minore del liquido da estrarre...
il solvente risale dal setto e percorre il corpo cilindrico, poi ricade nel pallone dal tubetto laterale...
il nome esatto non lo so...
e' giusto?
Chimico
2010-06-10 12:52
scusa e perchè non riscedne dal setto poroso?
ozono
2010-06-10 13:02
Non so come funzioni esattamente ma il liquido puo' passare in un senso solo dal setto...
E una volta "di sopra" il solvente risale per differenza di densita'.
Credo di aver trovato il nome riguardando dei vecchi appunti: estrattore di Kumagawa.
Dott.MorenoZolghetti
2010-06-10 20:11
Bravo Ozono,
è un estrattore (ma meglio "perforatore" liquido-liquido adatto a trattare liquidi pesanti con solventi leggeri.
Il principio di funzionamento si evince dal disegno.
al-ham-bic
2010-06-10 21:57
Però... ingegnoso questo Kumagawa-san
ozono
2010-06-10 22:03
ihih gia' i giapponesi sono geniali...
DMZ tu l'hai usato l'estrattore?
per che sostanze si impiega in genere? e in che campo?
Non ho mai detto che sia un Kumagawa (che è tutta un'altra cosa).
Qui la tecnologia nipponica non ha messo becco!
Il setto è poroso.
Chimico
2010-06-11 16:40
Dott ma se il setto è poroso xke il liquido non scende?? :S
Dott.MorenoZolghetti
2010-06-11 18:49
Il liquido scende tramite la canna in vetro e si mescola al liquido in estrazione tramite il setto poroso. Il setto rompe il flusso e lo rende adatto all'estrazione.
Chimico
2010-06-11 19:43
ahhh ecco cosa non mi torna...il setto non è collegato al pallone!
al-ham-bic
2010-06-11 22:06
Ma allora la questione è ancora aperta: se non è un Kumagawa, setto poroso o non setto poroso, come diavolo si chiama?
è un estrattore (ma meglio "perforatore" liquido-liquido adatto a trattare liquidi pesanti con solventi leggeri.
Il principio di funzionamento si evince dal disegno.
Vuoi il nome del suo inventore? Questo lo ignoro!
Dott.MorenoZolghetti
2010-07-13 20:26
Vi metto la foto con alcune delle principali pinze usate in laboratorio.
Se qualcuno vuole provare a dire l'uso di ciascuna...
fatevi sotto!
**R@dIo@TtIvO**
2010-07-13 21:31
al centro in alto una pinza per palloni e matracci accanto un po piu in basso una per bicchieri(becker) in alto a sinistra una pinza per crogioli e capsule poi l'ultima a sinitra dovrebbe essere una pinza universale a 3 branche correggimi se ho sbagliato
NaClO3
2010-07-13 21:41
quella in mezzo in alto è per provette
Dott.MorenoZolghetti
2010-07-13 22:06
Sì, è esatto.
Max Fritz
2010-07-14 12:42
L'ultima in alto, quella che dice clor, la ho anch'io Costa 1 euro...
Metto qua un "affarino" che si usava qualche secolo fa e che certamente farà affiorare alla memoria non pochi ricordi a QUALCUNO...
Intanto se qualcuno vuole proporre un nome...
Quel QUALCUNO evidenziato suona tendenzioso...
---
Eh no, Clorato, tu eri già "informato", non vale! Tavoletta di carbone? Di tiglio, mi raccomando!
Dott.MorenoZolghetti
2011-11-02 19:40
Chi indovina cos'è questo apparecchio in primo piano.
Vi dico che sopra (si intravede) monta un condensatore a bolle.
Dott.MorenoZolghetti
2011-11-02 20:10
Indovinate anche questo, già che ci siete...
Chimico
2011-11-02 20:16
il primo è sicuramente un estrattore...una specie di soxhlet...
dal pallone parte il solvente in fase vapore che, ricondensato dal refrigerante a bolle cade sulla miscela da estrarre...
non vorrei dire una bestialità ma l'altezza del pallone è sospetta...sembra che non sia proprio uguale al Soxhlet...intendo che non sembra ci siano i ''cicli''...nel Soxhlet infatti quando il liquido raggiunge il ''massimo'' viene risucchiato tutto...
qua sono abbastanza sicuro che non succeda proprio per la posizione del pallone (alta)...dunque potrebbe benissimo essere un estrattore liquido-liquido ma per estrarre solo con liquidi che hanno densità maggiore della miscela da estrarre...
se così fosse si deve riempire con il solvente, prima di iniziare l'estrazione, il ''tubo'' sotto il condensatore fino all'altezza massima del tubicino piccolo che torna al pallone ...e poi si deve versare sopra la miscela da estrarre...
Non avevo idea di cosa fosse tranne per il fatto che assomiglia ad uno s..come ha detto chimico.
Ho provato a cercare di capire il funzionamento e sono arrivato alla conclusione che serviva a separare un liquido da un altro...(hahaha sai che risate che mi faccio quando scopro cosa è) Ho pensato ad un estrattore liquido liquido ma non avendone mai visto uno ,mi sono solo farmato dicendo che era per i liquidi.
Adesso vado alle ricerca di un immagine di un estrattore liquido liquido ,voglio propio vedere che castronata ho scritto sta volta .
Se sentite sbaccanare sono io.
Dott.MorenoZolghetti
2011-11-03 16:03
Sì, è un estrattore liquido-liquido, per solventi più densi della miscela da estrarre.
Per l'altro oggetto...siamo lontani.
jobba
2011-11-03 18:15
Bellissimo!
Christian
2011-11-03 21:38
Ma questo non è mica l'apparecchio di Ubbelholde?Quello che si usa per gocciolare bitumi??
L'ho visto ad una mostra lo scorso anno! ^^
I seguenti utenti ringraziano Christian per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
Ma questo non è mica l'apparecchio di Ubbelholde?Quello che si usa per gocciolare bitumi??
L'ho visto ad una mostra lo scorso anno! ^^
E bravo Christian, non so come tu abbia fatto, ma hai proprio centrato il bersaglio! Complimenti!!! Credevo che il quiz sarebbe durato tutto l'inverno... dovrò studiare qualche altra diavoleria.
Comunque sei un acuto osservatore, solitamente chi va in visita a mostre e musei, si annoia quel tanto che basta a far rimuovere ogni traccia di ricordo dai neuroni-memoria. Si vede che hai una marcia in più!
E' il famosissimo apparecchio di Ubbelhode o Ubbelohde (non sono mai riuscito a sapere la verità...) usato in tutto il mondo per la determinzaione del punto di gocciolamento dei bitumi e dei lubrificanti solidi (grassi). L'utilizzo è banale: si riempie il cestello (o capsula) di bitume e si innesta al termometro, poi il tutto è posto in un bicchiere o in una beuta contenente idoneo liquido (acqua o glicerolo o altro) e si inizia a riscaldare. Appena si forma una piccola goccia di bitume sotto al cestello, si legge la temperatura sul termometro.
Naturalmente il foro del cestello è standardizzato e misura 3,2 mm di diametro. L'innalzamento della temperatura avviene a scatti di 1 °C al minuto primo. La lettura esatta si effettua quando la goccia si stacca dal cestello e cade spontaneamente per gravità. Quello è il punto di gocciolamento.
I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: quimico
arkypita
2011-11-04 12:09
Bravo bravo Christian. A questo punto la domanda sorge spontanea: come mai hai un apparecchio per la determinazione del punto di gocciolamento dei bitumi?
Bravo bravo Christian. A questo punto la domanda sorge spontanea: come mai hai un apparecchio per la determinazione del punto di gocciolamento dei bitumi?
Dammi una buona ragione per cui non dovrei averlo.
Dott.MorenoZolghetti
2012-04-10 15:25
Questo apparecchio non è in vetro, non è neppure curioso, ha lancette e fili (ha la spina!), ma lo metto qui perchè mi devo togliere un sassolino. Tempo fa avevo messo in questa sezione un'immagine di un alimentatore. QUALCUNO (non faccio nomi AL, tranquillo ) mi aveva commentato dicendo...che era un caricabatteria per auto.
Sofismi. Ora ho rimediato: questo è un alimentatore, analogico, ma alimentatore. AHAHAHAH
Ora leggo il libretto delle istruzioni e poi lo provo...se riesco ad accenderlo...
I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: Danny1212
al-ham-bic
2012-04-10 16:45
Entrambi abbiamo la memoria lunga: appena l'ho visto, prima di leggere, ho detto "qua ci sarà qualche riferimento"...
Questo sì fa la sua figura nel TUO lab, quello di prima poteva starci nel MIO...
Appena l'avrai acceso (sono sicuro che ci riuscirai...) giù di platino e bollicine!
I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
Mario
2012-04-10 18:12
Bravo Moreno,
un bell'alimentatore analogico surplus della Atten, di quelli ancora senza i display.
Caratteristiche di tutto rispetto e molto adatte per esperimenti elettrochimici.
Tensione da 0 a 15 V regolabile e correnti fino a 18 A (!).
Ottima scelta, le auguro solo che i condensatori dopo il ponte non siano troppo malandati.
saluti
Mario
I seguenti utenti ringraziano Mario per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
GabriChan
2012-04-10 18:39
Ah un gran bel alimentatore Moreno, ti posso consigliare un simpatico esperimentino
Prendi un filo di quelli da elettricista quelli da 2,5mmq ne speli una 10 di cm e lo tagli in modo da avere tutti i filettini, ne prendi tre e li arrotoli fra li loro, e con un altro cavo elettrico lo colleghi al - dell'alimentatore, che tarerai per avere la massima tensione, poi prendi un becher gli metti un po di acqua distillata e del sale da cucina (NaCl) ma non mescoli in modo che rimanga sul fondo, poi collegherai un filettino al + e lo immergi lentamente nell'acqua, noterai che il filo diventa subito verde, e la corrente che passerà sarà pochissima, poi continui ad immergerlo fino al fondo di sale e li poi inizia la festa ripeti la cosa per tutti i filettini, e poi se sei davvero curioso cerca di capire cosa c'è li dentro
I seguenti utenti ringraziano GabriChan per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
Dott.MorenoZolghetti
2012-04-10 18:46
Ringrazio tutti voi per le idee che mi avete voluto regalare.
Appena ho tempo (cioè mai) prenderò del bromato di K, platino nero e....tanta tanta corrente, fino ad avere....non so, ma vi dirò...
Marzio
2012-04-10 19:11
Altro che alimentatori switching!!
marco the chemistry
2012-04-10 19:20
Bravo Moreno che vuole provare a fare il KBrO4!
Francesca
2012-04-24 12:10
Questo è uno dei topic piu belli e curiosi del forum, bravo Moreno.
Questo apparecchio non è in vetro, non è neppure curioso, ha lancette e fili (ha la spina!),
Bla.. che porcheria! Non posso permettere che il doctor tenga quella robaccia!
Dottore S.O.S non c'è tempo da perdere penserò io disfarti di tutta quella robaccia che tieni ...
Sia questo orribile coso a lancette,che tutto quel "vetraccio" e cianfrusaglie varie che hai!
Abbi solo un pò di pazienza che organizzo i vari bilici..
Bello strumento,complimenti.
I seguenti utenti ringraziano jobba per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
arkypita
2012-04-24 20:11
Ammetto la mia invidia e la mia ammirazione per il 99% di tutto ciò che Zolghetti possiede e che con animo magnanimo ci mostra, ma proprio non comprendo questo fervore per un semplice alimentatore da banco.
E' un oggetto di serie per il mercato hobbistico. Fa il suo dovere e vale quel che costa.
Per il dottore sarà anche il "pezzo mancante" ma in mezzo a tutte le apparecchiature rari, professionali, vintage e dai nomi altisonanti, non è proprio il pezzo sul quale concentrerei la mia attenzione!
Chemistry4888
2012-04-24 20:48
Diciamo che il 99% di tutto ciò che possiede il Dott.Zolghetti è di estrema invidia mentre il restante 1%, rappresentato dal nostro "alimentatore da banco" è di invidia moderata
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Dott.MorenoZolghetti
2012-04-25 13:11
Eh, si tratta di una lunga storia, iniziata qui, ma proprio quando gli utenti erano 3 o 4, non di più. A chi doveva giungere il messaggio (scherzoso, naturalmente) è giunto. Il resto della discussione è sorto non per mia iniziativa. Avete dunque perfettamente ragione: è un banale alimentatore privo di qualsivoglia merito.
Come i fantozziani "pesci ratto" che "...possono piacere o non piacere e su questo io non discuto, ad ogni modo, ma a me la grigliata di pesce ratto piace da morire!"
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Dott.MorenoZolghetti
2012-05-20 19:48
Ecco qua un pezzo di storia da indovinare...
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Marzio
2012-05-20 19:57
Non serve per fumare vero?
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-20 20:03
Noi ci conosciamo?
Perchè un mio amico, appena l'ha vista, mi ha detto la stessa cosa... ahahahah
Rusty
2012-05-20 20:07
Stavo per dire che mi sembra il bongo del Brucaliffo... ma non volevo peccare di superficialita'
Se ha un nome, scommetto che è di un... Tedesco! (altro purtroppo non posso indovinare.. povero me)
Marzio
2012-05-20 20:15
Eheh! Purtroppo no dottore!
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-20 20:20
Eh...magari prendiamo la metro alla stessa ora, tutte le mattine...
chi lo può dire...
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-20 20:47
Metto qua per Mario un oggettino che lui ricorderà certamente...
e una coppia di oggettini (ancora in porcellana) di cui occore stabilirne l'uso. Quello che sono è banale: triangoli.
Metto qua per Mario un oggettino che lui ricorderà certamente...
e una coppia di oggettini (ancora in porcellana) di cui occore stabilirne l'uso. Quello che sono è banale: triangoli.
Mi sembra siano delle cartucce filtranti in porcellana porosa usate in virologia/batteriologia. Per caso ha anche il tipo con porosità L13?
Circa i triangoli non ne conosco l'uso specifico. Forse come sostegno per i crogioli?
saluti
Mario
Mario
2012-05-20 21:41
Quello che conosco io ha solo due p...., volevo dire bolle.
Vediamo se altri lettori indovinano.
saluti
Mario
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 17:19
No, ho solo questa, trovata in un mercatino del ciarpame.
I triangolini servono per il raffreddamento dei crogioli. E' esatto...
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 17:28
Due o tre, che differenza fa?
Sì, aspettiamo fiduciosi...
GabriChan
2012-05-21 17:35
A prescindere dal nome, che ovviamente non so.... qualcuno mi spiega il perché delle bolle?
a cosa servono?
Credo ad espandere e raffreddare.... ma non ne capisco l'utilizzo a livello chimico cosa fanno?
Marzio
2012-05-21 18:19
Allora io la butto lì, i vapori entrano nel tubicino, attraverso le bolle si espandono e si raffreddano dopo di che entrano nella beuta e condensano. Una spece di torre hammon... adesso insultatemi pure!
theiden
2012-05-21 18:28
Per me è un primo abbozzo (gioco molto sul fatto che è stato detto essere "un pezzo di storia" di un refrigerante a bolle.
Ma perchè si trova in offtopic questa discussione? O.o
Ovviamente non si può pensare che questo gran pezzo di vetreria sia afflitto da un rarissimo caso di triorchidismo.
E' la prima volta che ne vedo uno con tre.
Comunque hai ragione. Forse è più efficiente, ma a parte questo l'uso è il medesimo.
Vediamo se qualcuno indovina. Devo dire che Rusty è sulla strada giusta.
saluti
Mario
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 19:36
Visto che la candela Chamberlan e i triangolini sono stati subito identificati, proviamo con qualcosa di più sfizioso...
theiden
2012-05-21 19:39
apparecchio per elettrolisi e raccolta gas?
Max Fritz
2012-05-21 19:41
Partendo dal fatto che non so di cosa si tratti, incomincerei a mettere in chiaro alcune caratteristiche che potrebbero essere utili per l'identificazione:
la cosa bizzarra è certamente l'attacco del tubo laterale, così basso, per il semplice fatto che a quell'altezza, nella beuta, deve necessariamente arrivare il liquido.
Ciò significa che del gas da lì non può uscire (se aumentasse la pressione nella beuta, il primo ad uscire sarebbe appunto il liquido, più vicino a quel livello). Se dunque dalle bolle laterali passa gas, questo deve entrare e poi gorgogliare nel liquido. Del liquido in entrata mi sembra altrettanto improbabile, perchè percorrerebbe la via perpendicolare, senza riempire le bolle. L'unico ragionevole pare proprio essere del liquido che dal fondo della beuta viene spinto all'aumentare della pressione nelle bolle, le quali serviranno come antispruzzo e per consentire al liquido di espandersi senza far uscire gas, suppongo.
Oltre a queste considerazioni, per il momento non so andare. Ci penserò ulteriormente
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NaClO3
2012-05-21 19:53
Tubo ad U per assorbimento di CO[Sub]2 con calce sodata?
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 19:57
Lasciate stare l'utilizzo...questo tubo ha un nome, anzi due...
al-ham-bic
2012-05-21 20:07
Il nome di questa beuta triorchidata proprio non lo so, ma mi salvo perchè so a cosa serve (serviva): per la determinazione dello zolfo nei solfuri.
Riempita fino ad certo livello di soluzione ossidante (per es. acqua ossigenata ammoniacale) e facendone gorgogliare l'H2S derivante dall'attacco acido di solfuri, ne provoca l'ossidazione quantitativa a solfato ammonico, poi determinato col solito sistema al bario.
Le bolle aumentano la superficie di scambio dell'eventuale H2S ancora non reagito, che veniva del tutto "terminato" in un ulteriore tubo ad assorbimento.
Adesso, fuori il nome
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NaClO3
2012-05-21 20:11
Tubo d'assorbimento secondo Blumer-Berger?
al-ham-bic
2012-05-21 20:14
Io lo so (va proprio d'accordo con la beuta triorchidata...)
Lo dico o aspettiamo ulteriori candidati?
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 20:20
Dillo pure...tanto ne ho altri di pezzi...
Ma spiegaci anche l'uso, tu che puoi...
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 20:26
Il nome? MAI !
comandantediavolo
2012-05-21 20:27
E' per caso l'apparecchio di Claus (o Klaus) ?
La butto li...
Lasciate stare l'utilizzo...questo tubo ha un nome, anzi due...
Un'altra interessantissima storia. Ovviamente i francesi lo chiamano con un solo nome. Poi, quelli al di la del Reno, non potendo negare l'evidenza, gli aggiunsero un altrettanto degno cognome.
saluti
Mario
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al-ham-bic
2012-05-21 20:37
E' il tubo di Peligot-Woehler (così accontento Hollande e la Merkel...).
Serve per l'assorbimento di gas o di altre sostanze trascinate dalla corrente gassosa.
Per esempio nel caso della beuta triorchidata (tiè, visto che non mi vuoi dire il nome! ) si mette in serie all'uscita delle tre palle in modo da trattenere e ossidare l'ultimo H2S ribelle.
Io ti ho detto il nome di questo, adesso fuori il nome della tri-palla...
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Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 20:42
Bravo Al, ma ho già messo in giro altre cose...cerca cerca...
Marzio
2012-05-21 22:26
Io sono di coccio ma...da dove entra l'H2S?? Si produce nella beuta o entra nel tubicino e passa nelle 3 palle?
al-ham-bic
2012-05-21 23:00
Si produce in un altro recipiente di reazione (ometto tutti i particolari del metodo) ed entra dal tappo della beuta tramite un tubo che pesca fin quasi al fondo della stessa.
Il gas gorgoglia nel liquido ossidante ed esce dal tubicino delle palle (fuori dalle palle! è il caso di dire ) andando a finire in un successivo tubo di Peligot per l'ultimo assorbimento.
Roba d'altri tempi Marzio!
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Max Fritz
2012-05-22 12:03
Ho il nome! L'ho beccato! E' il matraccio di Fresenius! (chissà perchè da F....s mi è venuto subito quel nome).
http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/i560118a019
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Dott.MorenoZolghetti
2012-05-26 18:40
Bravo Max. Hai vinto 200 pg di As2O3.
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Dott.MorenoZolghetti
2012-05-28 01:17
Visto che la beuta a 3 palle è stata indovinata, vi propongo questo nuovo pezzo (molto facile)...
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-28 01:20
Pongo qui un pezzo di storia... indovinate cos'è e a cosa serve...
la punta terminale (quella verso il basso) del corpo interno è smerigliata, così come la parte a incavo che la riceve.
al-ham-bic
2012-05-28 07:31
Secondo me ha a che fare con Monsieur (o Herr) Bernoulli...
Davide93
2012-05-28 08:07
Gioco pure pure io con l'unico pezzo che sia alla mia portata
bottiglia di Ranvier ?
NaClO3
2012-05-28 09:24
Pare proprio la pompa da vuoto a caduta d'acqua...
Pare proprio la pompa da vuoto a caduta d'acqua...
Ha a che fare con la pompa da vuoto, ma non lo è.
E' una valvola in vetro che va collocata tra la pompa e il recipiente dove si fa il vuoto e che consente, attraverso il rubinetto di cui è dotata, una graduale immissione d'aria nel recipiente in cui è stato effettuato il vuoto. Ha anche la funzione di impedire eventuali trascinamenti di acqua nel recipiente.
saluti
Mario
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Gioco pure pure io con l'unico pezzo che sia alla mia portata
bottiglia di Ranvier ?
Non ti sottovalutare
Hai indovinato al 50%... è in effetti una bottiglia.
Rusty
2012-05-28 14:21
Ci provo, giusto perchè ne stavo per comprare una su un sito e non sapevo che fosse, e mi ero documentato
Dovrebbe essere una bottiglia per il test BOD Biochemical oxygen demand, credo la usi per capire quanto ossigeno viene consumato da certi "animaletti" presenti ad esempio nelle acque.. o simili (perdona il mio linguaggio poco ortodosso, ma sono un ingegnere )
al-ham-bic
2012-05-28 15:43
Di questo, se Mario non estrae il coniglio dal cappello, sono proprio curioso di vedere come andrà a finire.
Se non fosse di vetro potrebbe essere l'apparato digestivo di un abitante del pianeta X, circa la stella Y, nella galassia Z...
Ecco qua, fresco di gita campagnola, un pezzo (anzi due) d'antiquariato vitreo...
Devono proprio essere antiquati, non hanno nemmeno la base di appoggio. Per caso, possiede anche la provetta graduata a 10 mL?
In caso positivo, potrebbe fotografarli e farli vedere assieme?
grazie
Mario
Max Fritz
2012-07-07 18:20
Ho unito la presente discussione con "Indovina il pezzo..." su richiesta del Dott.MorenoZolghetti, autore di entrambe.
Dott.MorenoZolghetti
2012-07-09 22:59
L'oggetto qui sotto è in porcellana poroso, cavo e aperto alle due estremità. Ha pareti sottili.
Queste sono provette coniche usate in ambito clinico: a cosa servivano tipicamente?
L'oggetto in foto è usato per?
E questo? A cosa serve?
Infine questo oggetto, che nell' impiego risulta unito in un unico pezzo, cos'è e a cosa serve?
Solo per gli amanti del brivido...indivinate questo!
AgNO3
2012-07-10 08:49
Nella quarta foto sembra un qualcosa di simile ad una bottiglia di Dreshel,una sorta di gorgogliatore?
comandantediavolo
2012-07-10 11:46
L'apparecchio della terza foto è senz'altro una pompa per vuoto ad acqua...
I seguenti utenti ringraziano comandantediavolo per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
Max Fritz
2012-07-10 12:20
La quarta foto penso proprio che ritragga un sublimatore con attacco per vuoto. La parte interna viene raffreddata con un liquido, il provettone contiene la sostanza da sublimare che si depositerà sulle pareti esterne della parte interna fredda.
Il primo non so proprio cosa sia, ma azzardo a dire che potrebbe essere un "porta-elettrodo" per proteggere qualche elettrodo un po' delicato durante l'elettrolisi.
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quimico
2012-07-10 13:23
Concordo con Max sulla 4a foto. Lo usavo pure io in tesi... Ce ne sono di diversi tipi...
Dott.MorenoZolghetti
2012-07-10 18:39
Sì, buona la pompa (iniettore) da vuoto e buono il sublimatore.
Forza gente, forza.
Christian
2012-07-12 16:06
Vi presento anch'io una pipetta curiosa
...e un altro oggetto altrettanto carino a parer mio
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Dott.MorenoZolghetti
2012-07-12 16:19
Ehi Christian, hai deciso di farmi concorrenza? Bravo!
Vediamo quanti indovinano questi oggettini curiosi.
Posso dire che il primo l'ho usato molte volte.
Max Fritz
2012-07-12 16:35
Eh già, la prima la riconosco pure io (ma non fate caso a questo fatto, vi depisterebbe!), perciò lascio agli altri.
Il secondo mi sembra un densimetro.
Mentre gli utenti ci pensano, riesumo e semplifico una vecchia discussione...
Un microdistillatore frazionale secondo Raikow ?
Dott.MorenoZolghetti
2012-07-21 16:31
Sì, è un microdistillatore (in corrente di vapore) con colonnina di rettifica e collettore di frazioni. Si usa nella purificazione di essenze "fragili".
Rispondo per Christian (forse è partito per le ferie ): non serve per il plasma; non è un picnometro.
Hegelrast
2012-08-08 21:11
Questo è un thread decisamente unico!! Si scoprono un sacco di anticaglie (senza offesa )!
Infine questo oggetto, che nell' impiego risulta unito in un unico pezzo, cos'è e a cosa serve?
Tornando al mess #306, direi con quasi totale certezza che il penultimo oggetto è un omogeneizzatore di Potter (nel quale il campione viene "spiattellato" tra la provetta e il pistone, facendo ruotare quest'ultimo).
P.S. Harry Potter non c'entra!
Ma quanto all'ultimo oggetto?? Perchè l'accenno agli "amanti del brivido"??
Zanotti
2012-08-09 06:26
il penultimo del #306 per me è un omogenizzatore o tubo di Griffiths.
Perchè NESSUNO sa cosa sia, vi è dunque un mistero pari a quello di certi gialli d'autore.
Oppure forse perchè ha a che fare con la determinazione di qualche veleno "da giallo d'autore" in reperti anatomici? ...non sarebbe il primo strumento del genere in questo thread, vedo...
Dott.MorenoZolghetti
2012-08-09 17:46
E chi lo sa!
La fortuna aiuta gli audaci.
Zanotti
2012-08-10 07:40
Oh, io la butto lì. Il funzionamento concreto di quell'oggetto, ragionando in base a quello che vedo, mi sembra che consista nello riempirlo della sostanza in esame la quale poi si distribuisce uniformemente nel setto piatto a "cucchiaio" della parte terminale. Probabilmente si utilizza con sostanze molto colorate (difficili da pulire vista la foto) e immagino per verificarne appunto l'intensità o la gradazione di colore.
Vista la citazione da "amanti del brivido", suppongo si tratti di analisi ematiche o comunque di fluidi corporei.
Dott.MorenoZolghetti
2012-10-15 22:34
A cosa serve questo "affare"?
Dott.MorenoZolghetti
2012-11-04 19:13
Essendo scaduto il tempo (e non solo quello...), rispondo al mio quesito:
serve a produrre gas. .
A differenza dell'apparecchio di Kipp, dove si usano un liquido e un solido, qua si parte rigorosamente da due, tre o perfino quattro composti liquidi o soluzioni, miscelati insieme direttamente nella camera di sviluppo.
serve a produrre gas. [...] qua si parte rigorosamente da due, tre o perfino quattro composti liquidi o soluzioni
Molto interessante (come sempre). Immagino che le reazioni tra soluzioni di acidi e di certi ossoanioni (tipo SO2 da metabisolfito o ClO2 da clorito) siano esempi possibili ma mi sono venute due curiosità:
1) è un apparecchio di uso generale (per le reazioni che ho indicato o mille altre) oppure come il kipp e come molti altri apparecchi della tua collezione ha qualche "destinazione preferita"?
2) che vantaggi offre rispetto a un più comune sistema costituito da un pallone a più colli con gocciolatori e una virgola con portagomma?
Dott.MorenoZolghetti
2012-11-05 21:03
Usi generali, anche se io la uso per produrre CO.
Non è meglio di altro, solo è un prototipo semplificato di apparecchio di Geisel. Solitamente si usa per soluzioni (2 o 3), ma è possibile introdurre nella bottiglia anche un solido.
Esempi a due liquidi: acqua e ioduro di metilmagnesio, acido formico e acido solforico, bromo e tetraidronaftalene.
Esempi a tre liquidi: acido acetico, ferrocianuro potassico (sol.) e nitrito potassico (sol.), cianuro sodico (sol.), acido solforico dil.e solfato ferroso (sol.), perossido d'idrogeno dil., potassio permanganato (sol.) e acido solforico dil.
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Hegelrast
2012-11-05 21:55
Capisco.
In effetti CO da formico e solforico è un "classico"... e anche gli altri esempi sono più o meno simili a quello che avevo in mente.
L'unica "sorpresa" è l'uso di MeMgI come fonte di metano!! Decisamente interessante. Logico, ma non ci avevo mai pensato finora... Sicuro non brillerà per "atom economy", però in alcuni casi potrebbe rivelarsi comodo...
Poi, già che siamo in argomento... immagino sia scaduto il tempo (cit. da post precedente) anche per il quesito dell'oggetto "per amanti del brivido". Devo dire che una profonda curiosità mi è rimasta...
Dott.MorenoZolghetti
2013-01-06 15:24
Per l'anno nuovo, foto vecchia.
Che cos'è (la beuta)? E soprattutto, a cosa serve? Siate precisi, Mario lo vuole!
rock.angel
2013-01-07 21:52
La beuta sembra una beuta da cinetica. Si mette un reagente all'esterno e l'altro all'interno del cilindro, in modo da tenerli preliminarmente separati; poi si uniscono in un istante ben preciso, potendo così conoscere esattamente il momento di inizio della reazione (e solitamente facendo partire un cronometro con cui monitorare il tempo di reazione).
Dott.MorenoZolghetti
2013-01-07 23:35
Potrebbe, ma non è.
E' qualcosa di molto più infernale...
Ritenta, sarai più fortunata.
Dott.MorenoZolghetti
2013-07-08 19:21
Il caldo mi porta a cose esotiche...
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-11 19:31
Allora, qui è bene tornare a fare degli sforzi d'immaginazione...
che cos'è questo affare? A cosa serve?
Frank
2013-12-11 19:59
La bottiglia nera è un indizio ?
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-12 14:32
No, la bottiglia di vino era lì per esami.
Beefcotto87
2013-12-12 21:08
Una colonna per distillazione frazionata? XD
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-13 06:15
No, non c'è alcuna refrigerazione. Il tubo laterale pendente pesca in una bottiglia di lavaggio piena di NaOH al 20%.
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-15 17:00
Forse così è più chiaro... noto comunque uno scarso impegno cerebrale.
Max Fritz
2013-12-15 18:37
Inizialmente avevo pensato ad un semplice erogatore di gas, con più uscite. Però poi ci hai detto che il flusso va in senso inverso. Siccome quindi il tubo grande fa da collettore, dubito che l'aggeggio abbia fini analitici. Quindi potrebbe essere un modo per ovviare ad una cappa, quando si ha qualcosa da far sciogliere nell'acido, o si lavora con una miscela che rilascia abbondanti fumi acidi, si attacca il pallone al tubo e si lascia che NaOH neutralizzi i gas senza che vadano nella stanza.
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Dott.MorenoZolghetti
2013-12-15 20:56
Sì, è esatto. Serve ad assorbire i fumi acidi (SO3, SO2 e altra robaccia) durante la mineralizzazione della materia organica per la determinazione dell'azoto totale secondo Kjeldahl.
Esaurito il quiz precedente,
senza perdere mordente,
vi presento immantinente,
un nuovo pezzo divertente.
Indovinate se credete,
l'uso, il nome oppur cedete,
altro in giro non troverete,
simile a quello che qui vedete.
Dopo sta cosa devo assolutamente chiamare il mio analista.
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fosgene
2013-12-15 22:09
Non sono sicuro ma penso che serva a separare una miscela di liquidi che formano un azeotropo, sennò si potrebbe usare per anidrificare solventi (mi pare di aver visto qualcosa di simile usato per rendere anidro del diclorometano ma può darsi che mi sbaglio io)
comunque ci ho provato
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-16 19:29
Beh, non è nato per questo, ma volendo lo si potrebbe usare anche per questo.
comandantediavolo
2013-12-18 12:53
Un microdistillatore secondo Claisen?
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-18 16:49
No, per carità.
comandantediavolo
2013-12-18 16:59
Allora è un apparecchio per distillare grappa di picòlit da regalare come strenna natalizia nei matraccini in coda al distillatore...
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-18 23:00
Ecco, già più vicino.
fosgene
2013-12-19 07:11
Penso di aver capito come funziona:
i vapori dalla beuta in basso condensano nell'allhin e ricadono nel sifone qui, penso, che si creano due fasi liquide immiscibili che possono essere separate dai due rubinetti che si trovano collegati al tubo. Le due fasi probabilmente verranno ancora separate in qualche modo per ottenere 4 liquidi di diversa natura ognuno contenuto in un palloncino diverso.
Si tratta per caso di un estrattore liquido-liquido?
saluti
fosgene
I seguenti utenti ringraziano fosgene per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-19 15:44
Esatto! 1000 punti
I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: fosgene
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-26 19:46
Visto che non ha un nome, almeno provvisoriamente ho deciso di chiamarlo "separatore di Zolghetti". Mi pare davvero un bel nome.
Poi vi dirò anche se funziona oppure no.
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-11 21:11
Durante le ferie il tempo non è stato troppo clemente, anzi direi che è stato piuttosto stronzio: davvero pochi i momenti di svago tra le ombrose fronde. Ciò premesso, devo dire che ciò mi ha consentito di dedicarmi al lab. Ecco subito una foto che ritrae uno strumento ormai sepolto tra i ricordi del passato, ma ancora ottimamente funzionante. Chi mi sa dire di che si tratta?
comandantediavolo
2014-08-11 21:22
Va usato strettamente sotto cappa?
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-12 10:23
No, anzi, direi quasi mai.
Frank
2014-08-13 11:58
Mmm..che sia una di quelle vecchie pompe per il "riciclo" del sangue di un paziente in emorragia quando ancora gruppi sanguigni ed antigeni erano un tabù?
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-13 12:22
No, siamo molto lontani.
fosgene
2014-08-13 13:37
Penso che sia un apparato usato in chimica analitica quantitativa che si basa sullo sviluppo di un composto gassoso contenente l' elemento ricercato.
L' arsenico centra qualcosa?
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-13 14:53
Già, bravo Fosgene. Un po' vago, ma in argomento. Non è per As.
Durante le ferie il tempo non è stato troppo clemente, anzi direi che è stato piuttosto stronzio: davvero pochi i momenti di svago tra le ombrose fronde. Ciò premesso, devo dire che ciò mi ha consentito di dedicarmi al lab. Ecco subito una foto che ritrae uno strumento ormai sepolto tra i ricordi del passato, ma ancora ottimamente funzionante. Chi mi sa dire di che si tratta?
La buretta graduata contiene acqua? La tecnica analitica prevede lo sviluppo di un gas a partire dalla sostanza in analisi? Se sì, un'idea ce l'avrei...
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-14 13:43
La colonna è piena d'acqua, così come il palloncino codato.
Roberto
2014-08-14 17:40
A questo punto pare chiaro che la buretta centrale misuri il volume del gas prodotto dalla beuta di sinistra, e che il palloncino caudato serva per equilibrare la pressione del gas svolto muovendo il primo alla stessa altezza del menisco gassoso, per non falsare la lettura, manca solo il più ed il meglio, quale gas e quale analisi.
Dato che si tratta del Dott. Provo ad ipotizzare, il gas è CO2 e viene prodotto da una quantità pesata di ossa per calcolarne il tenore di CaCO3 tramite attacco con HCl ?
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Axeldt95
2014-08-14 18:38
Più che un calcimetro, come suggerito da Roberto, secondo me è uno strumento per la determinazione della concentrazione di reagenti contenenti idruri attraverso la misura del volume dell'idrogeno gassoso generato attraverso idrolisi.
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Dott.MorenoZolghetti
2014-08-14 21:09
Eh, no. Né CO2, né H2.
Ma ci siete quasi.
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-19 02:58
Visto che siete morti di sonno...o in vacanza cerebrale, vi do qualche aiutino.
- Concentratevi sul tubo graduato
- Il suo inventore è fiorentino di adozione
- Tionilcloruro
- PAS
Ora è fin troppo facile!
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-19 04:22
Siamo nell'Italia della seconda metà dell'Ottocento.
comandantediavolo
2014-08-19 08:35
Apparecchiatura per l'esecuzione del Saggio di Angeli (successivamente modificato secondo Dietrich-Fruling) ?
Ora però ci spieghi come funziona e a cosa serve il tionilcloruro in questa analisi.
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Mario
2014-08-19 17:21
Ora però ci spieghi come funziona e a cosa serve il tionilcloruro in questa analisi.
...... con particolare riferiemento a quella inusuale beuta.
saluti
Mario
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-19 17:45
Il tionilcloruro è legato a Schiff che per primo lo ha caratterizzato, anzi pare che lo abbia isolato lui per primo.
Mario
2014-08-20 19:00
Mi perdoni l'insistenza, ma le sarei grato volesse spiegarci a cosa serve e le modalità di funzionamento di quell'accròcco che lei ha recentemente postato e del quale riporto l'immagine:
grazie
Mario
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-20 21:29
Ben volentieri.
Serviva a determinare l'azoto ureico nelle urine (azoturia).
Il metodo è quello convenzionale, all'ipobromito, descritto nel testo del prof. Alessandrini "Gli esami di laboratorio" del 1932. Si tratta di un metodo più preciso rispetto a quello solitamente usato e proposto dal Regnard e che richiede l'uso del suo "ureometro". Inoltre si adatta meglio alle concentrazioni di urea rispetto al metodo Dupré citato dal Rondoni (Elementi di biochimica, 1928). La beuta, in particolare, è un modello Strohlein, adattabile anche alla determinazione dello zolfo nelle leghe ferrose.
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mimante
2014-09-17 21:13
Doc mi dica che ha anche gli strumenti per il processo di van arkel-de boer!
Dott.MorenoZolghetti
2014-09-18 06:23
No, per quello ci dobbiamo ancora attrezzare.
mimante
2014-09-18 09:01
io sto cercando di trovare una barra di afnio fatta con quel processo ma nulla
marco the chemistry
2014-09-18 09:54
Non è il thread giusto, comunque guarda su Smart Elements, loro dovrebbero averla... Io ho solo una barra di Zr fatta con questo processo.
fosgene
2014-12-31 15:47
Ogni tanto voglio fare pure io qualche indovinello...
Come si chiama l' oggetto in vetro nella foto? e per cosa si usa?
probabilmente, visto la serata che mi attende, vi risponderò fra due giorni
Beefcotto87
2015-01-07 00:31
Si chiama "moneta da 10 centesimi di Euro" e non ci compri praticamente nulla!
Igor
2015-01-07 15:13
Un piccolo reattore incamiciato?
O magari un sistema per evitare che la provetta si spacchi per l'escursione termica dovuta alla temperatura del fluido che si versa all'interno.
Non vedo bene.
Dott.MorenoZolghetti
2015-01-07 16:52
Viene dalla Città del Sole...
mimante
2015-01-07 23:48
Saggio al tubicino?
fosgene
2015-01-08 06:52
Vi lascio un indizio:
Si usa in microbiologia ma é molto correlato con la chimica
Dott.MorenoZolghetti
2015-01-14 18:07
Città del Sole... Tommaso Campanella... Nulla? Immaginavo...
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ClaudioG.
2015-01-14 18:59
E' una campanella di Durham? Mi pare si usino in microbiologia, capovolte in una provetta con terreno di coltura liquido, per raccogliere eventuali gas prodotti. Non l'ho mai vista dal vivo, credevo fosse meno spessa.
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E' una campanella di Durham? Mi pare si usino in microbiologia, capovolte in una provetta con terreno di coltura liquido, per raccogliere eventuali gas prodotti. Non l'ho mai vista dal vivo, credevo fosse meno spessa.
Eeeeesatto!
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NaClO
2016-07-17 12:36
Comunque la pipetta strana al post #311 è un conta globuli,gli manca il bocchino ed il tubo,ma non so come si usa.Lo ho visto in laboratorio a Pisa
Mr.Hyde
2018-03-17 10:03
Ciao a tutti . Se posso ...ho anche io un' indovinello
Mi sembrano proprio dei vecchi calcimetri De Astis. Servono (servivano...) per la determinazione dei carbonati. Non ho la più pallida idea di come si usino. So però che si basano sulla reazione tra i carbonati e l'HCl, la quale libera anidride carbonica che viene poi misurata. Con un semplice calcolo stechiometrico si risale alla quantità di carbonari.
Mr.Hyde
2018-03-17 17:58
No . Non sono calcimetri
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valeg96
2018-03-18 13:25
Sono tre apparati Orsat per l'analisi dei gas di combustione. In ogni porzione si mette un reagente a scelta che ferma un analita (soda, solforico, latte di calce...) e si sceglie che specie rimuovere; si misura il volume dei gas e si ricava la composizione % del composto. Allego la scansione dal catalogo Carlo Erba del 1882. Ce ne sono molte varianti, e quelli in foto mi sembrano incompleti...
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Mr.Hyde
2018-03-18 17:20
Esattooo , bravissimo Valeg
Apparecchio conosciuto soprattutto dai "conduttori generatori di vapore "solitamente le analisi + importanti erano CO ; CO2 ed O2 .
il "sapiente" conduttore poteva così regolare "l 'eccesso d'aria" minimo per avere la resa massima dalla reazione di combustione.
I reagenti a diposizione erano
1- KOH soluzione ( ottenuta sciogliendo 50 g di KOH in 100 ml H2O dist)
2- soluzione alcalina di pirogallato di potassio, ottenuta sciogliendo 200 g di KOH in 150 ml di H2O dist + 15 g di pirogallolo (1,2,3-triidrossibenzene)
3-soluzione ammoniacale di cloruro rameoso ottenuta sciogliendo in 750 ml H2O 250 g di NH4Cl + 200 g di CuCl ed aggiungendo ammoniaca conc in ragione di 1/3 in volume.
La soluzione 1 ha il compito di assorbire la CO2( reazione acido-base) ; la soluzione 2 ha il compito di assorbire l' O2 (reazione redox) ; la soluzione 3 ha il compito di assorbire il CO (reazione di complessazione).
Degli apparati in foto , quello a destra è della carlo erba ed è completo (manca solo il tubicino in gomma che mette in collegamento la buretta con la bottiglia mobile )
P.S. l'acqua contenuta nella bottiglia mobile deve essere acidulata , onde evitare misure falsate del % CO2
cordialmente
Francy
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NaClO
2018-03-18 18:32
L'hai mai usati?
valeg96
2018-03-18 20:05
Purtroppo l'avevo solo in prestito, ma nel catalogo Carlo Erba del 1941 ve ne sono una notevole varietà: da una a quattro bottiglie e con diversi impaccamenti, diverse strutture. E' un volume ricchissimo di illustrazioni di qualsivoglia vecchio apparecchio chimico.
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Mr.Hyde
2018-03-18 22:21
Ciao
In primis bisogna eseguire l'azzeramento dello strumento.
Si riempie la bottiglia mobile con circa 200 ml di acqua acidulata con acido cloridrico o solforico ( pH circa = 1-2)
Manovrando la bottiglia mobile e le rispettive valvole ,le 3 soluzioni preparate come precedentemente spiegato(post #392 ) , vengono azzerate nei rispettivi assorbitori ,fino alla tacca rossa presente sugli stessi.
Successivamente viene azzerata anche la buretta avendo cura che la pressione sia quella atmosferica , a tal uopo il livello dell'acqua nella bottiglia mobile deve coincidere con la tacca rossa presente in testa alla buretta (100 ml).
collegato il tubo di presa fumi dell' analizzatore di Orsat con la presa campione presente sul camino , manovrando la bottiglia mobile , vengono prelevati 100 ml di fumi (fino alla tacca di zero presente sulla buretta),in questa fase è meglio eseguire il riempimento e lo svuotamento della buretta ,almeno per 2 volte .
Si intercetta la valvola di presa fumi presente sull'apparecchio e si scollega dal camino.
ANALISI
Si apre la valvola del 1° assorbitore ( analisi della CO2 ), si manovra la bottiglia mobile in modo che tutti i 100 ml di fumi contenuti nella buretta ,entrino nell'assorbitore , si attende 2-3 minuti . sempre manovrando la bottiglietta mobile , si riporta il fumo nella buretta , avendo cura di riportare la soluzione di KOH al livello iniziale (tacca rossa presente sull'assorbitore ), si chiude la valvola del 1° assorbitore.
A questo punto si legge il livello nella buretta , il livello indicato è = a % v/v di CO2 presente nei fumi.
I fumi rimanenti nella buretta vengono inviati al 2° assorbitore( analisi O2) ,COME PRECEDENTEMENTE spiegato dopo 2 min , si riportano i fumi nella buretta , si leggono i ml e si sottrae il volume della precedente lettura (CO2) . Il volume trovato sarà equivalente al % v/v di O2.
Si ripete allo stesso modo l'analisi del CO nel 3° assorbitore .
ATTENZIONE: in tutte le letture dei volumi nella buretta , il livello della bottiglia mobile deve essere allo stesso livello della buretta , altrimenti si commettono errori dati dalla compressione/espansione dei gas
cordialmente
Francy
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