Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.
jobba
2010-10-30 18:02
Ho letto dietro il contenitore dell'diluente al nitro antinebbia : contenente toluene
Sicuramente c'é anche all'interno anche chissa cosa...la domanda mi é venuta spontanea..
si può purificare il tuolene contenuto nell'diluente?
L'ho trovato contenuto anche in altri prodotti chimici..(penso perche é usato come solvente) ma forse nel diluente c'é ne di più.
jobba
2010-10-30 18:38
Proverò con una distillazione a bassa temperatura anche se penso che sia inutile......
Davide93
2010-10-30 18:43
Se non erro ti riferisci al "toluene",in questo caso ti consiglierei di usare il "diluente poliuretanico" che una miscela di toluene e metanolo,ottimo solvente,il prezzo è accessibile, 2/3 € per una latta da 1L,e teoricamente dovrebbe essere semplici separarli per distillazione,con le dovute precauzioni:infiammabile:, credo si potrebbe anche fare in un imbuto separatore, aggiungendo acqua,il metanolo si solubilizza in essa,ma bisognerebbe vedere la dipartizione del metanolo, su questo sono poco sicuro
I seguenti utenti ringraziano Davide93 per questo messaggio: jobba, Nichel Cromo
jobba
2010-10-30 18:52
Si grazie ho sbagliato di scrivere mò ho corretto...
Avevo pensato anch'io all'imbuto separatore con acqua , il toulene non dovrebbe essere solubile in acqua ..
Ma non sapevo cosa altro c'era nel diluente al nitro,proverò con il diluente poliuretanico come dici tu .
Grazie.
I seguenti utenti ringraziano jobba per questo messaggio: as1998
Ma non sapevo cosa altro c'era nel diluente al nitro
In genere scrivono nomi generici di solventi,come "nafta" o " solventi a base di petrolio" o simile,anche io ho spesso cercato qualcosa da estrarre da questi solventi, il poliuretanico è quello che ho trovato diciamo più "specifico", in cui i componenti citati sono solo toluone e metanolo,ovviamente sono di purezza commerciale, non analitica, ma molto più facili da separare rispetto ad altri solventi
I seguenti utenti ringraziano Davide93 per questo messaggio: jobba
Rusty
2010-10-30 19:45
Al Bricocenter mi ricordo di aver visto una lattina da mezzo litro con su scritto TOLUENE -PURO PER VERNICI, chissà magari era semi-quasi-puro
I seguenti utenti ringraziano Rusty per questo messaggio: jobba
as1998
2010-10-30 20:14
io anche ho visto del diluente nitro contenete solo toluene, ho anche visto dei fustini che contentogono sia toluene che metanolo...
I seguenti utenti ringraziano as1998 per questo messaggio: jobba
Al Bricocenter mi ricordo di aver visto una lattina da mezzo litro con su scritto TOLUENE -PURO PER VERNICI, chissà magari era semi-quasi-puro
L'ho visto anch'io. Poichè gli eventuali additivi dei diluenti nitro sono per lo più solubili in acqua (chetoni, alcoli, ecc.) si può fare la seguente semplice prova empirica ma significativa:
- misurarne esattamente una certa quantità (per es. 50 ml) e sbatterla con una quantità doppia o tripla di acqua
- con un imbuto separatore separare il liquido superiore dall'acqua sottostante e rimisuralo
- se è toluene puro (accettabilmente, al max ci sarà un pochino di xilene) il volume sarà rimasto invariato
- se il volume è diminuito c'erano anche componenti idrosolubili
Appena posso provo; nel frattempo se qualcuno fa (con precisione) questo minitest tanto meglio.
I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: jobba, Rusty, ClaudioG.
Marzio
2010-10-31 11:12
Se può essere di aiuto anche io tempo fa mi sono fatto ingannare da un solvente professionale che riportava solo la scritta "TOLUOLO" . Ma poi scritto molto in piccolo il prodotto era miscelato con il 10% di Dicloropropano.
MI era venuta l'idea di separarlo usando il differente punto di ebollizione ma poi perchè sbattersi così,con sostanze per altro pericolose? Costa talmente poco un litro di Toluene grado reagente.
Però ammetto che la soddisfazione personale in queste cose conta. . .
Saluti a tutti.
as1998
2010-10-31 11:23
io compro del diluente extrauniversale contenente solo toluene a €1,95 e sono apposto
I seguenti utenti ringraziano as1998 per questo messaggio: Davide93
io compro del diluente extrauniversale contenente solo toluene a €1,95 e sono apposto
Hola
Ho trovato questo http://www.lombardisas.com/prodotto.php?idprod=9
ma non essendoci scritti gli ingrenti ti chiedo se è questo che intendevi tu,se vi è solo toluene allora lo devo comprare e ti devo un grazie
as1998
2010-10-31 12:14
no mi spiace, lo trovi all'auchan... è in una latta rosa da un litro con la scritta: diluente nitro EXTRAUNIVERSALE
Davide93
2010-10-31 12:44
Ok, appena passerò da qualche negozio mi informerò, grazie per l'informazione
jobba
2010-10-31 19:51
20 ml diluente al nitro marchio sifra(scritta posteriore Toluene )
60 ml acqua
80 ml totali
63 ml acqua più impurità
17 ml Toluene più ..?non solubile in acqua.
al-ham-bic
2010-10-31 20:24
Ti riferisci al mio test?
Hai misurato accuratamente?
Se mancano 3 ml all'appello, quei 3 ml non erano idrocarburi evidentemente, ma forse MEK o qualcos'altro!
Certo non posso dire cosa contiene il tuo "toluene"...
Scusa Clorato, ma perchè mi costringi a fare ancora "la maestra", che non mi piace per niente?
Se la chimica non è una scienza ad minchiam, perchè dici "ALCOLI vari sicuramente"?
E se fosse per esempio metiletilchetone? O acetone? O butilacetato? O tutti e tre? O Nessuno dei tre?
Roba solubile, ma nessuno è un alcool...
Mai essere categorici, se non si è sicuri!
quimico
2010-10-31 22:29
evviva la chimica ad minchiam
se non si è sicuro al 100% perché areare il cavo orale così tanto per?
3 mL come ha detto al potrebbero esser di tutto e di più
di sostanze addittive idrosolubili ce ne sono tante
evitiamo di far figure di cacca così per sport
prossimamente proverà a far il test proposto da al
Se mancano 3 ml all'appello, quei 3 ml non erano idrocarburi evidentemente, ma forse MEK o qualcos'altro!
Certo non posso dire cosa contiene il tuo "toluene"...
Si mi riferivo propio al tuo test.
Ho misurato molto accuratamente.
Si quei 3 ml erano qualcos'altro..magari ci sono altre impurita all'interno dei 17 ml rimanenti ma non penso che questo mi farà perdereil sonno. Ha ha ha grazie ciao.
Davide93
2010-11-01 08:48
Io invece diffido molto da ciò che scrivono nei diluenti, a parer mio non sarà toluene puro, io direi per essere più corretti, 3 ml di 20 ml di soluzione sono componenti vari solubili in acqua, e 17 ml sono di componenti non solubili in acquan di cui le informazioi ci dicono che è toluene, ma come potrebbe essere 99,9% potrebbe essere 98% o 97%, o magari 90%,dato che gia abbiamo riscontrato un 15 % di sostanze solubili non dichiarate,chissa cosa ci potrebbe essere tra il "toluene non solubile"
Io invece diffido molto da ciò che scrivono nei diluenti, a parer mio non sarà toluene puro, io direi per essere più corretti, 3 ml di 20 ml di soluzione sono componenti vari solubili in acqua, e 17 ml sono di componenti non solubili in acquan di cui le informazioi ci dicono che è toluene, ma come potrebbe essere 99,9% potrebbe essere 98% o 97%, o magari 90%,dato che gia abbiamo riscontrato un 15 % di sostanze solubili non dichiarate,chissa cosa ci potrebbe essere tra il "toluene non solubile"
É molto probabile che non sia toluene puro , però sinceramente io non ho idea di come isolare il toluene da altre sostanze ignote che potrebbero essere mescolate nel toluene,
se ci fosse solo xilene (che ha una temperatura di ebbolizione più alta)potrei tentare una distillazione.Ma visto che non ho la più pallida idea di cosa ci possa essere all'interno
al momento evito la distillazione.
Davide93
2010-11-01 09:13
La distillazione sarebbe la cosa migliore,anche se rischiosa :infiammabile:
In ogni caso sempre in via teorica si distilla fino ad una temperatura di circa 90 100 C°, tutte le sostanze con punto di ebolizione minore le avrai in una prima raccolta,e credo che saranno gli stessi componenti che erano nei "3 ml" o almeno in gran parte,dopo li metti da parte, cambi il beker di raccolta, e la temperatura dovrebbe rimanere sui 110 C° fin quando evapora tutto il toluene, appena aumenta inizieranno ad evaporare i componenti con PE superiore al toluene, come per esempio gli xileni da te citati, a questo punto basta spegnere, è un po come si fa per la grappa, la prima bottiglia si scarta sempre perchè pittosto che etanolo contiene metanolo e aldeidi molto salutari
quimico
2010-11-01 09:16
ebollizione. l'italiano! e che caspio...
senza sapere cosa contiene il diluente vedo dura la distillazione
sarebbe da provare ciò che ha suggerito al-ham-bic
prendi una aliquota precisa di diluente e la sbatti in un imbuto separatore con acqua distillata e vedi... se non hai una diminuzione di volume è toluene + altre sostanze non idrosolubili ed è probabile sia toluene + xilene + boh; viceversa se il volume della fase organica diminuisce ci sono sostanze idrosolubili e ciao peppa...
di certo non ti verranno mai a dire cosa c'è dentro esattamente
jobba
2010-11-01 10:04
Sicuramente sto dicendo una sciocchezza delle mie,ma il toluene mi sembra che evapori a temperatura ambiente così mi sembra per lo Xilene, se é vero,che senso ha una distillazione a 100 C°???
Davide93
2010-11-01 10:33
Il toluene evapora anche a temperatura ambiente,ma bolle a 110 C°, evaporazione ed ebolizione sono 2 cose diverse
lo xilene bolle a circa 130 C° dipende se è orto meta o para
(144 °C) (o-) (139 °C) (m-) (138 °C) (p-)
quimico
2010-11-01 10:36
il bp del toluene è 110-111°C. quello dello xilene (inteso come miscela di isomeri) è di 137-140°C.
col càzzo che evaporano così facilmente a temperatura ambiente... ci vuole tempo...
ho lasciato per una settimana del toluene all'aria aperta in un vasetto di marmellata che uso per far sviluppare le TLC... era ancora lì... ne sarà evaporato 2 mL su 10 mL usati...
jobba
2010-11-01 11:06
Quando ho provato a scioliere il catrame con il diluente.. ho messo 50 ml di diluente al nitro in un vasetto, gli ho aggiunto un paio di grammi di catrame solido,dopo che si é completamente sciolto avevo un liquido marone nero, L'ho lasciato all'aperto in una giornata di sole ,il giorno dopo avevo sul fondo solo catrame già solidificato(non era duro ma ancora un pò morbido),sicuramente se provo oggi a far evaporare il diluente (con la giornata piovosa che é) su 50 ml se ne evaporano 2 ml sono gia fortunato.
Però mi sono incuriosito adesso voglio vedere in quanto tempo evaporano quei famosi 17 ml...
quimico
2010-11-01 11:55
certamente ci vogliono condizioni buone... e oggi non è certo condizione ideale... evaporare evaporano. lentamente... ci vuole 1po' di pazienza... magari accelerare il processo... però boh...
ho lasciato per una settimana del toluene all'aria aperta in un vasetto di marmellata che uso per far sviluppare le TLC... era ancora lì... ne sarà evaporato 2 mL su 10 mL usati...
Usate i vasetti di marmellata anche all'uni ?
quimico
2010-11-02 10:50
sì e non ci trovo niente di strano. sono economici e funzionano bene...
ovviamente per TLC preparative ho vasca apposita
jobba
2010-11-04 08:57
Haha mi ero dimenticato dei famosi 17 ml ad evaporare sono appena andato a controllare ed é evaporato tutto ma non so quando... che somaro........hihi
ale93
2011-02-14 20:00
Ho comprato da poco un diluente nitro ad un prezzo molto basso (2€ per 500ml) e ho deciso di purificare il toluene dalla maggior parte delle schifezze idrosolubili presenti...
Assicurarsi che il diluente contenga solo toluene, massimo metanolo!
ATTENZIONE: Usare strumenti interamente in vetro (no pippete o siringhe in plastica, al massimo una pipetta in vetro, ma la tettarella in lattice non è proprio il massimo...) perchè non resistono molto a contatto con il toluene, e possono influenzare il prodoto finale
Prima di tutto ho preso 23ml di diluente e li ho mescolati in un cilindro graduato con 80ml di acqua, ho lasciato decantare e si sono depositati in superficie circa 19ml di toluene, come liquido biancastro.
Ho poi prelevato il liquido con una pipetta interamente in vetro e l'ho posto in una piccola beuta da 25ml.
Ho poi aggiunto piccole porzioni di solfato di sodio anidro fino a che la soluzione è diventata perfettamente trasparente.
Ho ottenuto così circa 17ml di toluene anidro (o quasi ) perfettamente trasparenti, che vano conservati in un contenitore con tappo in vetro, oppure con tappo in plastica rivestito di nastro in PTFE.
jobba
2011-02-14 21:35
Mi chiaricsi esattamente cosa fa il solfato di sodio anidro.
Ho capito che la soluzione diventa trasparente magari più "pulita", ma il toluene "impuro" come si trasforma con il solfato di sodio? ed il solfato di sodio cosa diventa?
Na2SO4+C7H8 -->
Scusate la formula ma ho qualche difficoltà..........
Mi chiaricsi esattamente cosa fa il solfato di sodio anidro.
Ho capito che la soluzione diventa trasparente magari più "pulita", ma il toluene "impuro" come si trasforma con il solfato di sodio? ed il solfato di sodio cosa diventa?
Na2SO4+C7H8 -->
Scusate la formula ma ho qualche difficoltà..........
Il toluene, appena separato dall'acqua è biancastro, perchè una minima quantità di acqua si discioglie...con il solfato di sodio anidro (che è igroscopico) elimini l'acqua presente nel toluene che diventa trasparente!
Il solfato di sodio invece dovrebbe diventare decaidrato!
I seguenti utenti ringraziano ale93 per questo messaggio: jobba
**R@dIo@TtIvO**
2011-02-14 22:22
e diciamo si purifica
Ale dove si compra il diluente nitro (intendo che tipo d negozi), Brico?
A cosa serve principalmente? comunque bravo se me lo compro lo purifico anche io !
Max Fritz
2011-02-15 12:51
Beh... finchè non si è sicuri di cosa contenga, non è una procedura molto corretta.
Il principio è eliminare acetone e metanolo sciogliendoli in acqua e poi rieliminare l'eccesso di acqua. Però è molto probabile che, anche se non riportato sulle etichette, sia presente xilene o altri idrocarburi anche non aromatici.
quimico
2011-02-15 13:20
concordo con Max. chissà cosa contiene oltre a toluene metanolo e acetone
probabile, anzi no, molto probabile, contenga anche altri idrocarburi come xilene (miscela)
ale93
2011-02-15 14:16
Naturalmente in questo modo si eliminano solo le impurità idrosolubili, meglio di niente!
R@d lo trovi a Leroy Merlin! Oppure nei negozi di vernici!
quimico
2011-02-15 16:24
se prossimamente mi capita lo compro, ne prendo 2 gocce e aggiungo n-esano. inietto in GC/MS e vediamo cosa c'è dentro. e vi faccio sapere.
I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: jobba, Max Fritz
NaClO3
2011-02-15 17:30
cavoli Quimico, la mia prof. di Analisi insiste a dire che la gas massa non si usa più!!!
senza andare fuori tema, mi descriveresti passo passo tutte le procedure che segui per eseguire l'analisi???
mai usato in vita mia il gascromatografo con spettrometro di massa mi sono limitato al FID come rivelatore!!!!
quimico
2011-02-15 19:39
ahah. ma chi cacchio hai come docente di analisi? non si usa più la gas massa? ahahahahahahah
scusa. ma era più forte di me. molte sintesi si seguono da dio in gas massa... poi la mia GC/MS lavora in ultra tracce ergo vede anche le minime impurezze. poi dipende da alcuni fattori soprattutto il tipo di colonna. io ora ho montato una colonna da 30m apolare quindi sostanze polari non vengono trattenute e si vedono di merda.
comunque non so se sia il miglior posto per parlarne.
prelevo 2 gocce di un generico composto da analizzare
diluisco con solvente opportuno (esano, diclorometano, acetato di etile...)
sbatto 1po' il tutto per omogenizzare
prelevo 1uL e inietto in modalità split/splitless
se vuoi la giusta sequenza te ne parlerò ma altrove
è una tecnica abbastanza potente visto che la mia massa è un quadrupolo abbastanza potente
comunque si devono metter a punto le condizioni esatte e non è facile
come non è facile spiegarvi come si fa...
torniamo in topic
ahah. ma chi cacchio hai come docente di analisi? non si usa più la gas massa? ahahahahahahah
scusa. ma era più forte di me. molte sintesi si seguono da dio in gas massa... poi la mia GC/MS lavora in ultra tracce ergo vede anche le minime impurezze. poi dipende da alcuni fattori soprattutto il tipo di colonna. io ora ho montato una colonna da 30m apolare quindi sostanze polari non vengono trattenute e si vedono di merda.
comunque non so se sia il miglior posto per parlarne.
prelevo 2 gocce di un generico composto da analizzare
diluisco con solvente opportuno (esano, diclorometano, acetato di etile...)
sbatto 1po' il tutto per omogenizzare
prelevo 1uL e inietto in modalità split/splitless
se vuoi la giusta sequenza te ne parlerò ma altrove
è una tecnica abbastanza potente visto che la mia massa è un quadrupolo abbastanza potente
comunque si devono metter a punto le condizioni esatte e non è facile
come non è facile spiegarvi come si fa...
torniamo in topic
Scusami perchè proprio in split/splitless???io per l'analisi di un solvente userei sicuramente un PTV che mi permette di partire da temperature più basse e poi di fare una rampa di T direttamente nell'iniettore, e poi con un singolo quadrupolo non credo proprio che riuscirai a vedere qualcosa iniettando un solvente (quale è il diluente)...poi perchè vuoi diluirlo in n-esano?cosi facendo come già detto vai a diluire un solvente in un solvente...secondo me dato che le impurezze non avranno sicuramente grandi percentuali non raggiungerai mai con un singolo quadrupolo la sensibilità necessaria per vederle ed identificarle con sicurezza...magari sto dicendo cavolate, se è così fustigatemi
ah per purificare il toluene io andrei sicuramente di distillazione frazionata, una colonnina di vigreaux da 20 cm secondo me basta e avanza...
quimico
2011-03-01 21:47
beh guarda penso di saperne abbastanza di GC e MS, specie dopo 5 anni di chimica e 2 di dottorato in chimica organica.
secondo: chi sei te?
infine... ho a disposizione questo strumento, volendo posso aver qualsiasi cosa o analisi, anche a Berkeley in CA...
quindi vedi 1po' te...
ergo mi arrangerei così. e sta cosa non l'ho inventata io ma un mio docente
ok che era per far vedere a dei ragazzini la macchina ma finora ha funzionato
l'esano tanto non lo vedrei dato il solvent delay scelto
e fidati funziona... nel senso: mai provato con del diluente ma mi ha risolto una miscela di diversi solventi che avevamo preparato per i bagai venuti da un liceo a veder l'uni
NaClO3
2011-03-01 21:55
quimico, ti giuro che avrei voluto essere uno di quei bagai che dici!
un laboratorio come lo decanti te è un sogno, spero qui a Milano ci siano di altrettanto forniti per l'università!!
scusa, ma il quadrupolo della GM non è sensibilissimo?
quimico
2011-03-01 22:02
guarda dipende da cosa ci devi fare
io ho uno strumento con un doppio quadrupolo
a Milano abbiamo l'ottupolo
ci sono tanti fattori in gioco e non è mai semplice
specie se non hai un metodo da usare con lo strumento
ripeto: c'è da scrivere di tutto e di più in materia
e non mi pare qui sia la sede adatta
anche perché non ho tempo e voglia di mettermi a scrivere
cose che tra l'altro si trovano su libri
beh guarda penso di saperne abbastanza di GC e MS, specie dopo 5 anni di chimica e 2 di dottorato in chimica organica.
secondo: chi sei te?
infine... ho a disposizione questo strumento, volendo posso aver qualsiasi cosa o analisi, anche a Berkeley in CA...
quindi vedi 1po' te...
ergo mi arrangerei così. e sta cosa non l'ho inventata io ma un mio docente
ok che era per far vedere a dei ragazzini la macchina ma finora ha funzionato
l'esano tanto non lo vedrei dato il solvent delay scelto
e fidati funziona... nel senso: mai provato con del diluente ma mi ha risolto una miscela di diversi solventi che avevamo preparato per i bagai venuti da un liceo a veder l'uni
1:non ho messo in dubbio la tua esperienza
2e vai in presentazioni vedi chi sono
3:non mi sembra di essere stato sgarbato come invece sei stato tu...
4:ho fatto solo delle supposizioni che mi sembra di aver argomentato quindi non credo di non capirci nulla...
5:anche io ho sulle spalle 5 anni di università più altrettanti di esperienza in azienda e uso tale strumento quotidianamente
comunque il quadrupolo non è così sensibile se lo confronti con un triplo quadrupolo un tof o una trappola ionica
ah complimenti per il benvenuto, come ho già detto non ho attaccato nessuno, mi sembra che invece la modestia non sia propriamente di casa qui, scusa se non mi sono abbassato ad accettare le tue idee e mi sono permesso di dire la mia...
ah se vogliamo vedere chi ha più strumenti a disposizione non c'è problema...ps: scusa se sono stato duro però se mi attacchi gratuitamente tiro fuori le unghie
anzi vedo ora che in presentazioni mi avevi anche salutato
Nicolò
2011-03-02 18:38
Voi due..non iniziate a discutere nè..
@bludado: la modestia qui c'è (di solito), bisogna solo imparare a conoscere gli utenti, certi vanno conosciuti bene per capirli fino in fondo.
@quimico: va bene dire cosa si pensa senza peli sulla lingua, ma senza esagerare
Basta OT
quimico
2011-03-02 21:16
beh io sono così, specie con chi non conosco di persona
e sinceramente di piacermi fottesega
e non sono per niente modesto, anzi...
sarà che sul forum mi sento meno umile, boh
beh allora mi inchino alla tua esperienza
a me non pare di aver esagerato, sarà...
non ricordo ogni singolo nuovo utente e saluto per rispetto
beh comunque io gli inquinanti di diversi prodotti di uso comune li vedo, basta saper usare lo strumento e aver un solido metodo analitico, come ben saprai
qui chiudo. ho perso già troppo tempo.
bludado
2011-03-02 22:46
fottesega??? dopo tanti anni di studi non hai ancora imparato l'italiano???
comunque dietro ad uno schermo ci sono persone e se a te non interessa degli altri e ti sembra di perdere tempo con loro non vedo il perchè ti sei iscritto in un forum, per farci vedere quanto sei bravo?
Comunque le mie obiezioni erano costruttive, non ho detto che come fai tu è sbagliato, ti ho solo chiesto perchè lo fai in quel modo e se c'è una motivazione particolare...tu mi hai risposto dicendomi che l'ha ideato un tuo docente, questo per me vuol dire che non sai usare cosi bene lo strumento se non ne sai argomentare in maniera pacata e tranquilla...
ah non devi inchinarti assolutamente davanti a me perchè la mia e la tua esperienza non sono nulla in confronto a quella di mooooooooooolti altri...come già detto un bagno di umiltà non farebbe male...qui chiudo perchè stiamo inquinando inutilmente il topic
Allora qualcuno ha provato una distillazione frazionata per purificare il toluene???
jobba
2011-03-02 23:17
Io no come doveri procedere secondo te? pensi possa dare dei risultati?
bludado
2011-03-03 00:15
Innanzitutto fai attenzione, sembra ovvio dirlo ma stai distillando materiale altamente infiammabile...
Preleva un'aliquota del diluente industriale e mettila in un pallone sferico (a cuore sarebbe anche meglio), ricordati di aggiungere sempre della pietra pomice (o in alternativa usa l'agitazione magnetica) per evitare un'ebollizione troppo violenta. Sopra al pallone posiziona una colonna di rettifica che è una colonna che presenta un'elevata superficie di scambio termico, permette di condensare e rievaporare ciclicamente porzioni di vapore aventi concentrazione sempre maggiore del suo componente maggiormente volatile(condensando e rivaporizzando una certa frazione di vapore, si ottiene il componente allo stato puro come se si effettuasse in serie un numero elevato di distillazioni semplici). Se ti interessa avere una separazione non precisa va benissimo una colonna di vigreaux, se no usa una colonna impaccata con anelli raschig. In cima alla colonna posiziona un termometro ed il condensatore.
A questo punto puoi cominciare a scaldare il pallone, noterai che la temperatura salirà fino ad un certo punto, poi si fermerà ad un punto preciso e poi continuerà a salire.Quando la temperatura è stabile vuol dire che stai distillando un composto preciso.
Facciamo l'esempio pratico con il toluene, il suo punto di ebollizione è 110,6 °C, tu cominci a scaldare e la temperatura sale, molto probabilmente vedrai dei vapori condensare, questi li raccogli in una frazione e li scarti, quando raggiungi la T di 100-111 °C vedrai che la temperatura rimarrà costante, questo vuol dire che stai distillando toluene puro, ovviamente questa sarà la frazione da tenere, quando avrai finito di distillare il toluene noterai che la temperatura si alzerà.
Per precisione: le frazioni antecedenti a quella d'interesse sono chiamate TESTE quelle che invece vengono dopo sono chiamate CODE.
NB: fai attenzione a non mandare mai a secco la caldaia di ebollizione
Risultati ne dà sicuramente, bisogna solo stare molto attenti
spero di essere stato d'aiuto
ciao
ps:domani sera quando torno da lavoro posto uno schema dell'apparecchiatura per essere più chiaro
I seguenti utenti ringraziano bludado per questo messaggio: jobba
jobba
2011-03-03 00:43
Sei stato molto chiaro grazie della spiegazione!
Solo un altra domanda..
Perché a cuore sarebbe meglio? Non lo ho mai usato e mi ha sempre incuriosito.
Grazie ciao.
Penso che possiamo continuare la discussione sulla distillazione qua.
http://myttex.net/forum/Thread-Distillazione-tutto-ci%C3%B2-che-serve-sapere?page=7&highlight=distillazione
La seguirò molto volentirei. (così evitiamo OT).
ale93
2011-05-01 11:31
Aggiungo che il prodotto da me ottenuto,lasciato per una notte su setacci 3A(vanno bene anche 4A) ha dato risultati soddisfacenti nella sintesi del TCPO, dimostrando quindi una buona purezza.
Max Fritz
2011-05-01 13:58
Dimostrando quindi una buona purezza è una grossa affermazione.. tieni conto che per il TCPO andava bene anche il diclorometano come solvente, quindi potrebbe benissimo contenere solventi clorurati che nel tuo caso non han dato problemi, ma in genere potrebbero darne.
NaClO3
2011-05-01 14:02
può altresì dire che ha dimostrato una buona anidrificazione.
Dimostrando quindi una buona purezza è una grossa affermazione.. tieni conto che per il TCPO andava bene anche il diclorometano come solvente, quindi potrebbe benissimo contenere solventi clorurati che nel tuo caso non han dato problemi, ma in genere potrebbero darne.
Beh...bisognerebbe fare un test per vedere se reagisce con metalli alcalini...lo aveva scritto Moreno da qualche parte se non sbaglio.