luigi_67
2016-09-23 14:10
Avrei voluto intitolare il post in altro modo ma manteniamo la serietà che si addice alla sezione.
Era molto tempo che tra la mia attrezzatura di laboratorio volevo far entrare un termometro digitale di qualità. Non che mi manchino i termometri, ne ho diversi in vetro, uno digitale "da pollo" come lo chiama la mia signora che comunque il suo mestiere lo fa ma il desiderio di possedere uno strumento più professionale covava da tempo.
Quello che mi frenava era il fatto di dover spendere comunque una cifra non proprio indifferente per uno strumento di cui alla fine una necessità stretta in realtà non avevo. Il classico mi piacerebbe ma non posso.
Ebbene l'altro ieri sera andando a gettare l'immondizia, ho fatto caso ad una scatola di cartone abbandonata a terra voicino ai cassonetti nella quale dentro sembravano gettati alla rinfusa rottami "tecnologici". C'erano alcune vecchie tastiere da PC, qualche motherboard sempre da PC, pezzi di chassis, insomma tutta robaccia del genere.
Deplorevole il gesto di abbandonare cose in quel modo, anche se ho visto abbandonare allo stesso modo materassi, mobili, addirittura una vasca idromassaggio... all'inciviltà di certa gente non c'è davvero limite.
Comunque dando una occhiata in questa scatola noto un oggetto che attira la mia attenzione, lo prendo e scopro che si trattava di un termometro digitale. Nella stessa scatola, spostando un paio di tastiere, trovo anche la sonda....
Prendo strumento e sonda e una volta a casa li pulisco per togliere le quattro dita di polvere che vi erano depositate su.
La faccio breve: prendo una batteria da 9 volts da un radiocomando di mio figlio piccolo, la inserisco nello strumento e questo si accende. Provo a testarne il funzionamento ma sembra essere refrattario alle sollecitazioni termiche: analizzando il connettore della sonda mi accorgo che i fili sono in corto. Effettuo una semplice riparazione, attacco e... FUNZIONA!!!!
Lo strumento è un termometro della Hanna Instruments, modello HI 9053, equipaggiato con una sonda a termocoppia di tipo K che consente misure di temperatura in un range da -50°C a +900°C con risoluzione 1°C e da -50°C a +150°C con risoluzione 0.1°C
Ho provato a comparare alcune misure effettuate con il termometro "da pollo" e entrambi danno lo stesso valore di temperatura con uno scarto massimo di 1 grado... non so quale dei due sbagli ma, o stanno fuori entrambi o ci pigliano entrambi.
Al lavoro, nel reparto prove, abbiamo un termometro digitale con certificato di taratura in corso di validità, se riuscirò proverò a fare qualche comparazione usandolo come riferimento.
In rete sono riuscito a trovare anche il manuale di istruzioni, è un modello non più in produzione ma la sonda si trova ancora e ci sono vari modelli disponibili secondo ove e come deve essere effettuata la misura.
Che dire... inaspettatamente mi ritrovo l'oggetto che da tempo desideravo, un regalo, un colpo di fortuna quasi incredibile...
Vi posto qualche foto dello strumento che da oggi entra quindi a far parte del mio laboratorio casalingo.
Lo strumento completo.
Il connettore della sonda con i fili danneggiati prima della riparazione
Il dettaglio del pannello comandi.
Ha la possibilità di memorizzare temperatura minima e massima registrata, attivare un allarme per sotto o sovratemperatura rispetto a soglie impostabili e visualizzare dei "delta" tra temperatura impostata e reale.
Posso accontentarmi....
Un saluto
Luigi
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