Rusty
2013-01-17 20:02
Descrizione del progetto
Questo progetto è nato con lo scopo di realizzare un ricevitore molto semplice per sentire le modulazioni AM dei CB nella mia città. Non è una realizzazione recente, è vecchia di un bel paio d’anni, ma recentemente l’ho ripreso in mano dal cassetto dei "ricordi”. Il mio ricevitore è in grado, in teoria, di coprire la gamma compresa tra i 16 e i 30 MHz, impiegando come elemento attivo il FET BF245.
Si tratta di un classico schema di ricevitore a reazione, realizzata facendo retroagire una parte del segnale convogliato sul Gate del FET attraverso il circuito di sintonia composto da L2, C1 e il diodo varicap DV1. Il grado di reazione, dal quale dipende la sensibilità del sistema, viene dosato mediante il potenziometro R5: se si eccede nella regolazione della reazione, il ricevitore entrerà in regime di auto oscillazione, quindi bisogna prenderci “la mano”, è questione di abitudine nell’uso di questo tipo di ricevitori, che oltre alla sintonia presentano la regolazione della reazione.
Ci si accorge di essere in regime auto oscillatorio quando il cuffia sentiremo un fischio che copre ogni possibile segnale ricevibile.
La sintonia è controllata dal varicap DV1, e si regola variando la tensione ad esso applicata mediante il potenziometro R3.
L’uscita a bassa frequenza è prelevata tramite il condensatore elettrolitico C5 (sarebbe perfetto un tantalio), dopo aver filtrato le componenti in alta frequenza tramite C4. Ovviamente, come si può capire, il livello del segnale in uscita è troppo basso per essere ascoltato direttamente in cuffia o altoparlante, ma basta un qualsiasi preamplificatore ad alta impedenza d’ingresso e un piccolo finalino, ad esempio TDAxxxx, per l’ascolto in altoparlante. Io per le mie prove ho usato l’ingresso MIC del mio impianto HiFi, e la chiarezza del segnale era discreta, ricordandoci che il ricevitore è comunque molto semplice.
La realizzazione delle bobine L1/L2, da avvolgere su nucleo ferromagnetico, è una parte cruciale del progetto. Infatti la sola azione sul potenziometro di sintonia ci fa variare la banda di un massimo di 6-7MHz, non facendoci coprire tutta la banda dai 16 MHz ai 30 MHz; per questo fatto è necessario tarare il nucleo ferromagnetico, con un cacciavite anti-induttivo, affinché possiamo centrare la nostra banda di interesse, se la parte bassa (16 – 23 MHz) o la parte alta (23 – 30 MHz). La bobina L2 è formata da 12 spire di filo smaltato da 0.5 - 0.6 mm di diametro, su supporto con nucleo da 6 mm di diametro, prendendo una presa alla quarta spira verso massa. La bobina L1 va avvolta con 4 spire dello stesso filo, sullo stesso supporto, dal lato “freddo” di L2, ovvero dal lato verso massa.
Si collega una antenna per ricevere i segnali in OC, possibilmente della lunghezza d’onda, o un sottomultiplo, del centro banda che si è scelto di ricevere: esempio se voglio ricevere da 23 – 30MHz, scelgo un dipolo ricevente per i 26-27 MHz. Con uno spezzone di filo si dovrebbe ricevere ugualmente qualcosa, ma non ho provato personalmente.
Una volta acceso il ricevitore, ci si fionda sul potenziometro della reazione, e si tiene sempre al limite dell’innesco delle auto oscillazioni, questo è infatti il punto di massima sensibilità del ricevitore, ma è anche relativamente complicato da tenere esattamente sempre al limite di auto oscillazione. Con la pratica non sarà difficile riuscire ad usarla.
Lista componenti
R1 = 3.3 Mohm
R2 = 47000 ohm
R3 = 100000 ohm
R4 = 270 ohm
R5 = 4700 ohm potenz. lineare
R6 = 2700 ohm
C1 = 100pF ceramico
C2 = 47 pF ceramico
C3 = 1500 pF ceramico
C4 = 3300 pF ceramico
C5 = 2.2 uF elettrolitico
FET = BF245
DV1 = diodo varicap BA102
Foto della realizzazione
Per qualsiasi domanda o curiosita' non esitate a chiedere.
Saluti
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