Buona sera a tutti.
Cercando di rimuovere il calcare accumulatosi in una caldaia ho immerso
il tutto in soluzione 10% di acido cloridrico.
Sulla caldaia vi erano residui di pasta termica,
questa pasta solitamente é a base di argento e silicone.
Il tutto ha reagito emanando uno strano odore di zolfo.
Dopo 10 minuti di immersione tutte le parti metalliche erano
state perfettamente ricoperte dalla pasta come avviene disolito per galvanizzazione.
Un sottile strato di pasta difficile da rimuovere.
La mia domanda é, posso rimontare la caldaia e tornare a bere il caffé che produce o potrebbe essere pericoloso?
Questo trattamento é comunemente usato o dovrei studiarlo per verificare se fosse utile a qualcosa?
Grazie atutti i lettori
ecco il risultato, non si é legato ne all'alluminio ne all'ottone delle rubinetterie, solo all' acciaio della caldaia.
Il pezzo prima era color acciaio appunto, ora verte sul grigio brunito
(Alfredo)
2016-03-13 18:55
- Discussione Spostata da "I Vostri Esperimenti". -
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anthonysp
2016-03-13 23:23
L argento è inerte al cloridrico, probabilmente è avvenuta una redox tra i vari metalli e il risultato è quello che vedi.
Comunque è strano che l ottone non si sia pulito con HCl, dalka foto non sembra essere stato a contatto con l acido.
luigi_67
2016-03-14 07:49
Mi sbaglierò ma credo che lo strato superficiale della caldaia sia stato semplicemente attaccato dall'acido. Utilizzare il cloridrico per questa operazione non è stata una buona idea.
Un saluto
Luigi
Oddio. Hai rimosso con HCl diluito del calcare? E vorresti tornare a bere caffè?
Ma usare i prodotti a base di acido lattico in commercio no? Troppa fatica? Sono fatti apposta...