Purificazione tramite cristallizzazione del carbonato di potassio
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Xel88
2017-01-24 17:17
Ancora ciao a tutti! Mi vergogno un po' a scrivere di questo in mezzo a tutte le vostre sintesi strafighe...per favore, non linciatemi...sto cercando di imparareXD
Dato che é inverno e faccio molto fuoco, mi é sembrato un peccato buttare tutta quella buona cenere..quindi ho deciso di provare ad estrarne il K2CO3, così, a tempo perso...(fa molto alchimista in realtàXD)
So che la resa é davvero bassa ma mi ci diverto davvero, oltre al procurarmi qualche reagente...che é sempre difficile...
Comunque, il processo di solubilizzazione ed essiccamento é andato e mi ritrovo con qualche decina di grammi di polvere marroncina piena di zozzerie(leggi residui di pentola-.-)...stando ai vari articoli sul web dovrebbe contenere carbonato di potasssio e sodio come costituenti principali.
Bene, ora sono arrivato al punto di dover purificare il sale di interese.
Ho ottenuto una soluzione acquosa sovrasatura di quel zozzo sale a 100 gradi, ho filtrato e ho messo in frigo per un po'.
Subito é iniziata la precipitazione flocculenta di una sostanza biancastra(recuperata per filtrazione ma sono davvero insicuro su cosa possa essere...spero carbonato di potassio...ma non sono abbastanza preparato per dirlo con certezza, essendoci anche quello di sodio in soluzione) insieme alla formazione di pochi cristallini in granelli( con una lente si vede che hanno la forma di due piramidi attaccate per la base, qualcuno mi illumina sul composto che da questi cristalli? Perché in fase di evaporazione sul fornello alla prima cristallizzazione si producevano cristalli aghiformi sulle pareti, totalmente diversi da questi)
Poi cristallizzo ancora ma per il momento qualcuno può illuminarmi sulla natura del precipitato fioccoso? E intendo dire, perch se ne forma uno ? Come posso impedire che precipiti così? Voglio dire...non si riscioglie nemmeno quel precipitato scaldando o aggiungendo acqua...secondo voi sono sulla strada giusta per purificare il sale da quello che leggete? Grazie per l'attenzione!
Edit, tanto per essere più specifici....a quanto ho capito la velocità di raffreddamento é una delle cause che comporta la formazione di un tale precipitato..solo che continua a formarsene anche se lascio raffreddare a t ambiente fuori dal frigo. Forse immergendo il contenitore con la soluzione calda in un recipiente con acqua calda potrebbe migliorare la situazione?
Ed é possibile purificare questo composto partendo da una soluzione così impura ed eterogenea? Anche mediante successive cristallizzazioni? La soluzione si presenta di un bel marrone del resto....
E ancora.. É consigliabile continuare a eliminare solvente tramite evaporazione a t ambiente per precipitare più sale possibile o é meglio precipitare quanto più sale subito tramite raffreddamento per evitare che il ristagno possa causare l'inglobamento di una grossa quantità di impurezze dalla soluzione?
É possibile che il precipitato sia composto dei due carbonati di potassio e sodio incece che di uno solo dei due? E i cristalli invece? Sul web non ho trovato foto dei vari cristalli che può formare il K2CO3...cmq, ancora grazie, sarebbe carino capire davvero il processo che gli sta dietro...le informazioni che ho sulla cristallizzazione sono tutte teoriche da scuola e libri e qualche esperimento con sali semplici e abbastanza puri...non mi ero mai trovato a provare a purificare una sostanza quindi...é tipo tutto nuovo e veder precipiare fiocchi di neve al posto di cristalli...e poi vedere formarsi anche quelli senza sapere più che succede é frustrante..!
NaClO
2017-01-24 18:46
Quasi sicuramente è carbonato di sodio.A 25 gradi in un litro se ne solubilizzano 220 g.Invece il carbonato di potassio è molto più solubile:1120 g ogni litro!
Devi porre il liquido su piastra riscaldante fino quasi ad ebollizione,filtri alla pompa (con la filtrazione a gravità ci vorrebbero secoli),concentri di 1/2-1/3 su piastra riscaldante,poni a bagno di ghiaccio pesto e sale per 30 minuti circa,filtri (questa volta va bene anche per gravità),poni il filtro in stufa a 110-120 gradi per essiccare il tutto.Così ottieni il carbonato di sodio.Invece,per il carbonato di potassio,poni le acque madri in un cristallizzatore largo,od anche una pirofila, ed evapori fino a secchezza.Con una spatola poi scrosti la polvere bianca.
La mia è tutta teoria,non ci ho mai provato.
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Xel88
2017-01-24 19:03
Grazie mr. ipoclorito! É vero...in questo modo si separa Il sodio per primo! E in ogni caso diminuisco la presenza di questo nel sale da cui poi cristallizzo il potassio...cmq, da babbano quale sono..é gratificante vedere quella brodaglia sul termosifone!
Edit
E grazie al mod che ha spostato nella sezione adatta!
Scusate, non trovo niente, c'é qualche sito che mostri le curve di solubilità dei vari composti? Ovviamente carbonato di potassio compresoXD dove le trovate ste info? Non ce le ho nemmeno sui vari libri -.-
NaClO
2017-01-24 20:27
Gran botta di ciulo!
Eccone una:
Tratta da:
F. Bagatti,E. Corradi,A Desco,C. RopaImmagini della chimica,edizione arancioneZanichelli,Bologna,2014
Chiamami pure Riccardo!
Mi sono accorto che non parla di carbonati
Xel88
2017-01-24 20:43
Grazie riccardo! però non c'é nessun carbonatoXD
Cmq ho filtrato le acque madri dai cristalli...hanno lo stesso colore marrone ma tant'é..nuova soluzione satura e nuova cristallizzazione! E sto lavorando su un semplice campione...della serie" sprecare sale di cenere? Giammai!"XD
Vabé, é il viaggio, non la meta...!
Ah, intendevo dire, dove si trovano tutti i dati di ogni sostanza in generale....a parte i composti più comuni non trovo niente sul web o nei libri...quando volete sapere cose anche banali ma poco comuni come fate?
LuiCap
2017-01-24 21:28
Nel caso dell'Na2CO3 e del K2CO3 si trova la solubilità su wiki:
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Xel88
2017-01-25 08:28
Grazie anche a te, luisa!xD mi hai messo un bel pallino in testa...ho tipo 6 libri di chimica tra quelli delle superiori e dell'uni ma mi fanno tutti schifo mentre sento di gente che parla così bene di alcuni libri comprensibilissimi, interessanti, ben scritti...quasi quasi me ne compro un'altro...
Cmq aggiorno
Ho concentrato e raffreddato la soluzione e ho separato per filtrazione il precipitato ottenuto ricavandone circa 2.7 grammi(sono partito con un campione di 10 grammi di sale impuro), mi restano 10 ml di soluzione che dovrebbe contenere ancora circa 6 grammi tra K2CO3 e Na2CO3... porterò a 5 precipitando ulteriore sale e poi terrò da parte i 5 ml per estrarre il carbonato di potassio.
Quindi, secondo voi é un procedimento corretto questo? E faccio bene a separare questo precipitato come Na2CO3 fino ad avere 5 ml di soluzione per poi restare con solo K2cO3 in soluzione o sto gia precipitando buona parte di quest'ultimo senza rendermene conto? Purtroppo sono sfornito di cartine al tornasole e fare saggi alla fiamma con queste quantità é ridicolo...ci sono sistemi letteralmente casalinghi per rilevare la presenza di sodio e potassio nei due sali che sto separando?
luigi_67
2017-01-25 09:30
Xel88, se mettessi anche qualche foto dei risultati che stai ottenendo magari può aiutare chi deve valutare e arricchisce comunque la discussione.
Io tempo fa provai a fare una cosa analoga: partendo dalla cenere del camino, feci bollire una parte di questa con acqua, lasciai decantare tutto ed otteni una soluzione praticamente limpida, fortemente untuosa al tatto, a pH decisamente basico. Non mi sono posto il problema in quella fase ne di far precipitare i sali disciolti ne di capirne l'esatta composizione.
E' il prodotto che comunemente è conosciuto come "liscivia", quello che usavano le nostre nonne al posto del sapone o per fabbricare quest'ultimo, operazione che appunto tentai con successo.
Mi sembra strano che tu dica che ti venga un "pappone" marrone... ma hai fatto decantare il tutto bene? la cenere era pulita o vi erano residui incombusti? che recipiente hai usato per operare l'estrazione?
Un saluto
Luigi
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Xel88
2017-01-25 09:53
Buongiorno luigi e grazie anche a te! Hai perfettamente ragione e avrei volentieri allegato materiale fotografico..solo che sto su tablet e non mi fa selezionare la casella per allegare...comunque non aggiungerebbero granché. Io ho effettuato il tuo stesso procedimento: ho setacciato cenere di camino in polvere fine, ho bollito abbondantemente in acqua distillata, ho decantato e filtrato il tutto stemperando il residuo nel filtro, mi sono trovato con una soluzione identica a quella descritta da te e di un bel giallo acceso(alcune ricette suggeriscono che calcinando la cenere sui 700-800 gradi si ottenga una soluzione trasparente anziché colorata, purtroppo, per un motivo o per un altro, non ancora riesco ad ottenere una calcinazione costante ed efficace...ergo forse funziona forse no)
Dopo questa fase ho bollito la soluzione fino quasi a secchezza e ho lasciato terminare l'evaporazione recuperando cristalli di un marroncino sbiadito(faccio nuovamente presente la presenza di cristalli piramidali trasparenti...a chi appartengono?)
Finalmente ho preso un campione di 10 grammi di sale, sciolti in 60 ml di acqua e portata a bollore fino a saturazione precipitando fiocchi biancastri che sto comunque conservando da parte cristallizzati.ora mi trovo al punto di cui sopra, devo recuperare quest'ultimo precipitato di supposto NaCO3 e cristallizzare l'ancora impuro K dalle acque madri per sottoporlo a successive cristallizzazioni al fine di ottenere cristalli quantomeno bianchi di sale di potassio(e a questo punto, se quello é carbonato di sodio, anche di quello).
Il marrone é per via della concentrazione della soluzione, solo per quello.
Spero di essere stato più esaustivo!
A proposito, Francesco, piacere!
NaClO
2017-01-25 15:17
Dopo aver separato i due carbonati,puoi ricristallizzare il carbonato di potassio per purificarlo ulteriormente.
Sciogli i cristalli ottenuti nella minima quantità di acqua distillata,giri,metti su piastra e riduci di 1/3 la soluzione.Metti su bagno di ghiaccio pesto e sale per 30' e filtri.Metti il filtro in stufa a 110 gradi per 20-30 minuti e poi stacchi i cristalli.
Xel88
2017-01-25 15:58
Ho finito la separazione dei due carbonati, mi ritrovo con potenziale sodio carb. In cristalli e potassio carb ancora in soluzione nelle acque madri...credo sia preferibile purificare il sodio a questo stadio, e solo dopo procedere per il potassio...anche perché ho finito i contenitori quindi si fa a turno!
Dopo aver completato questa prova col campione ed aver calcolato la resa dei due sali procederò alla separazione della totalità del prodotto...se me la dice giusta, con tutta la cenere che sto producendo in questa stagione, mi rifornisco di ioni k per le prossime ere!
Poi vedo cosa sfornarci...intanto che palle non disporre delle attrezzature...ho visto che il mercatino del forum é ben fornito e molti utenti sono ben disposti a vendere a basso prezzo e addirittura regalare reagenti!!! Sarei molto interessato all'acquisto di qualche attrezzatura, in realtà...palloni, beute...pensavo costassero davvero tanto...invece sto vedendo prezzi che partono dai 3 euro...questo é perché siete tutti gentili o sono i normali prezzi tra privati? E mi farebbero comodo un centinaio di provetteXD sono abbastanza disordinato...addirittura stavo cercando di ripartire il precipitato tra fiocchi e granelliXDXD cmq grazie per i preziosi consigli, le cristallizzazioni sono interessanti, peccato avere pochi sali a disposizione che diano bei cristalli...
NaClO
2017-01-25 18:32
Chiedi a Trevize per le attrezzature.
Xel88
2017-01-25 18:56
Quando mi metto al pc spollicio un grazie a tutti voi...da qui non mi compare nemmeno il tastoXD
Edit
Ehm...effettivamente é stata colpa mia, ho letto il regolamento adesso ed é abbastanza esplicitato che non si deve parlare di esplosivi quindi mi scuso apprezzo la gentilezza del mod che non si é imbestialito! Comunque tengo a precisare che era pura curiosità e interesse nel procurarsi un piccolo reagentario...(tecnicamente punto segretamente alla collezione dei vai elementi della tavola periodica, ogni elemento stipato ben bene nel suo contenitore in bella vista su uno scaffaleXD)
Adriano
2017-01-26 18:47
Xel88 ti consiglio però di scrivere con chiarezza quello che fai come se stessi scrivendo una relazione e sopratutto in maniera dettagliata. soprattutto nel messaggio iniziale di topic non tanto nei commenti perchè se no non si capisce nulla. ci potrebbe essere qualcuno che vuole rifare quello che hai fatto oppure qualcuno che vuole aiutarti. Ti invito a leggere come scrivono le esperienze gli atri del forum ne " i tuoi esperimenti"
Xel88
2017-01-26 20:51
XD sto seguendo lo stesso metodo che avevo nelle relazioni di chimica a scuolaXD ecco perché prendevo sempre la sufficienzaXD
Scherzi a parte, non sono stato eccessivamente dettagliato perché pensavo che la gente si sarebbe annoiata a leggere una tale cavolata e nessuno se ne sarebbe interessato...per questo poi ho ampliato nei commenti quando ho visto della partecipazioneXD hai ragione, la prossima volta sarò chiaro e riproducibile!quando finisco posto una relazione su cio che é uscito...
Cmq piccolo aggiornamento:
Ho separato la massima quantità di carbonato di sodio che mi é stata possibile.
É ancora sporca ma non fa niente, ancora una cristallizzazione e conto di ottenerlo abbastanza puro, magari in cristalli invece che in polvere.( alla vista e al tatto assomiglia incredibilmente al bicarbonato di sodio)
E mi resta il carbonato di potassio in soluzione...poi farò essiccare e ripeterò la cristallizzazione col sale ottenuto che dovrebbe essere, a questo punto, carbonato di potassio con impurezze varie e carbonato di sodio in piccola percentuale...spero abbastanza piccola da precipitare solo il potassio questa volta.
Purtroppo ho perso un sacco di materiale a suon di travasi e filtraggi...starò più attento poi lavorando sul materiale completo.
Cmq é difficile recuperare il precipitato dal filtro...
Adriano, se hai domande sul procedimento che ho effettuato fai pure, se era solo un consiglio é stato accettato!!!
LuiCap
2017-01-26 21:47
In una qualsiasi cristallizzazione la purezza e la dimensione dei cristalli dipende dalla velocità di raffreddamento.
Più questa è bassa, maggiori sono sia la purezza che la dimensione.
Ti consiglio perciò di far raffreddare molto lentamente la soluzione da cui vuoi ottenere i cristalli, quindi lasciala raffreddare spontaneamente senza metterla in frigo.
NaClO
2017-01-27 06:54
Il carbonato di sodio lo puoi cristallizzare per cristallizazione in solvente misto, così: solubilizzi nella minima quantità di H2O distillata,filtri,aggiungi goccia a goccia etanolo assoluto(si trova nei brico) fino a che non precipita tutto.Filtri ed essicchi.
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Xel88
2017-01-28 17:00
Lol! Perché ora é tornata nella sezione degli esperimenti???
Cmq ne approfitto e aggiorno.
Allora, eravamo rimasti così: da una parte ci sono 2.1 grammi di carbonato di sodio impuro recuperato dalla primissima cristallizzazione del campione(10 grammi di sale impuro provenienti dall'evaporazione del filtrato di acqua e cenere di camino, 500 ml + 100 grammi di cenere finemente setacciata).
E dall'altra 3 grammi di carbonato di potassio impuro recuperato dall'essicamento delle acque madri della prima cristallizzazione....(10-2.1-3=4.9...dove sono gli altri 4.1 grammi di sale? Miseramente persi in missione, li ricorderemo sempre...)
Comunque, ho messo da parte il potassio e mi sto concentrando sul sodio.
Ho sciolto i 2.1 grammi di sale nella minima quantità d'acqua calda (e qui gradirei un chiarimento:é capitato due volte su due che il sale che sciolgo lasci residui insolubili in qualunque quantità d'acqua(sempre modesta, non volevo aggiungere decine di ml di acqua) e sia a caldo che a freddo e proprio non mi spiego il perché),
Ho filtrato e ho messo il filtrato in una capsula di porcellana a t=60º(fumava) circa fino ad evaporazione di 2/3 della soluzione.
Questo mi ha lasciato, finalmente aggiungerei, con simpatici piccoli cristalli trasparenti(anche no, in quanto ancora impuri).
Ho aspirato il rimanente liquido e l'ho messo da parte, ponendo la capsula ad asciugare all'aria.
Non resta che porre tutto nella stufa e pesare....se la quantità sarà sufficiente proverò una ulteriore cristallizzazione al fine di ottenere una purezza maggiore.
In ogni caso al momento sto tentando un accrescimento: ho filtrato le acque madri restanti(circa 1 ml)all'interno di una petri e vi ho posto uno dei piccoli cristalli ottenuti precedentemente...nella speranza di una migliore estrazione di quanto più carbonato sodico possibile.
Una volta finito questo, lavorerò sul potassio quasi allo stesso modo...essendo la quantità maggiore sarà più semplice ottenere dei cristalli e metterli in crescita in soluzione satura per evaporazione lenta(anche se,a quanto pare, mantenere una temperatura alta(non eccessivamente) non ostacola del tutto la formazione di cristalli ben formati... Questo rende il processo decisamente favorito per la quantità di tempo.
Nel frattempo, in tutto cio, continuo ad accumulare cenere per una futura estrazione di massa!
Ogni consiglio, richiamo, osservazione é ben accetto!
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Xel88
2017-01-29 19:55
Faccio un'altra piccola osservazione:
Come ho gia detto, lasciando la soluzione filtrata di acqua e cenere bollita sul fuoco ad essiccare, sulle pareti si venivano a formare cristalli aghiformi bianchi mano a mano che il livello dell'acqua scendeva(e, a secchezza, giustamente, un sacco di sporco sale sul fondo).
Ad ogni modo, allora che succederebbe se ponessi la soluzione in un cilindro graduato e la tenessi bella calda fino a quasi completa evaporazione? Troverei che le pareti si sono ricoperte di sale puro?non sarebbe meglio procedere così?e di che sale si tratterebbe? Perché a parte in questa circostanza, non l'ho vista più cristallizzare in questa forma o ,almeno, il carbonato di sodio ha prodotto solo cristalli simil-prismatici(?), non aghiformi...é il K2CO3? Oltretutto ne approfitto per dire che la crescita del cristallo di prova non ha avuto esito positivo: il cristallo é rimasto tale e quale e sono precipitati un po' di cristalli in polvere qua e la...riproverò.
NaClO
2017-01-29 20:10
Non bisogna MAI riscaldare vetreria graduata!
In teoria dovresti bollire la soluzione in una beuta da 1l rabboccando via che evapora l'acqua distillata.
Xel88
2017-01-29 22:37
Ok, queste sono ottime informazioni! Io intendevo lasciare ad una temperatura mediamente elevata..ma effettivamente non conosco le resistenze dei vari strumenti...parli di contenitori graduati in genere..puoi essere piu chiaro per favore? A parte che sono termoresistenti vanno trattati come normale vetro da casa o bisogna avere accortezze particolari?
Ad ogni modo non ho capito cosa intendi...perché dovrei bollire e rabboccare? Forse non Mi sono spiegato bene, intendevo porre la soluzione in un contenitore alto e cilindrico(solo perché, ad istinto, ha una componente visiva più di impatto, ho detto cilindro graduato per comodità ma potrebbe essere qualunque cosa) e lasciarla sui 50-60 gradi per far cristallizzare sulle pareti del sale che mi é parso uscire abbastanza puro con questo metodo...
Bollire potrebbe anche starci, ma rabboccare proprio no!
Però, in sostanza, dici che funzionerebbe se non ho capito male..
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Scusate, scrivo qui per non creare un thread che occuperebbe solo spazio...non si può parlare di sostanze esplosive e ok...ma che mi dite dei composti che bruciano violentemente?
Mi spiego meglio...sono un patito di razzomodellismo e mi piacerebbe davvero trovare un composto migliore del solito KNO3+zucchero per spingere i miei modellini sempre più in alto e renderli sempre più stabili e performanti(certo, non sto parlando di arrivare ad usare i propellenti della nasaXD o composti di un certo spessore o illegali. Però, dopo essere arrivato ad un certo livello, é normale voler crescere e passare oltre; in questo campo con modelli più grandi e complessi:3-4 stadi)..quindi..se mi dite che va bene parlare di questi composti(faccio presente che ignoro completamente quali sostanze e composti possono risultare esplosivi..quindi scusatemi e intervenite pure se é il caso!) e me lo consigliate, aprirò un thread a riguardo prossimamente...altrimenti fatemelo presente e perdonatemi!!!
Beefcotto87
2017-01-30 14:32
No, mi spiace, non se ne parla.
NaClO
2017-01-30 16:14
La vetreria graduata non va riscaldata perché si altera il volume dichiarato.
Ah,ora ho capito.Secondo me la cosa non può funzionare.La cristallizzazione è un processo che sfrutta la diversa solubilità alle varie temperature (o in vari solventi,come la cristallizzazione in solvente misto) del prodotto che si vuole cristallizzare.
Xel88
2017-01-30 19:13
Capito, grazie beefcotto
Riccardo, ok, ci sono...non ci avevo pensato perché non sto tenendo conto dei volumi in questa esperienza(sono a corto di contenitori graduati) però continuo a non seguirti...evaporando la soluzione in una pentola si sono formati cristalli ben formati, aghiformi, quasi come il KNO3 per intenderci, sulle pareti. Quindi potrei scrostare quelli invece che raccogliere il residuo dal fondo...in questo caso stavo evaporando la direttamente la soluzione madre(acqua e cenere bollita), quindi poteva anche essere un'altro sale...però mi sembra lecito aspettarmi un risultato simile anche con la soluzione del sale di interesse...vabé, comunque dovrò in ogni caso ripetere tutto...ne approfitterò per scrostare quel residuo e vedere un po'...
--------------
Altro aggiornamento...il carbonato di sodio sta cristallizzando per bene. Ho messo in crescita un paio di cristallini minuscoli e deformi in circa 5 ml di soluzione satura del sale( é tipo la 4 cristallizzazioneXD) e ora sono minuscoli cristalli trapezioidali(devo proprio imparare i nomi delle varie strutture cristallineXP)
Trasparenti! Però si sono comunque formati molti piccoli cristalli invece di accrescere i semi...può essere dovuto alla presenza di impurezze in soluzione? Faccio presente che, ad ora, le acque madri sono ancora gialline.
proverò a recuperare il cristallo migliore, rabboccare acqua alla soluzione e ripetere, magari in un altro contenitore...punto ad ottenere un unico cristallo decente...
Come nota personale...mi scoccia che debba rimanere della soluzione alla fine di un processo di cristallizzazione...é sempre del prodotto perso...o da recuperare in altri modi...cmq niente di che!
Buona serata
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Riccardo, ok, ci sono...non ci avevo pensato perché non sto tenendo conto dei volumi in questa esperienza(sono a corto di contenitori graduati) però continuo a non seguirti...evaporando la soluzione in una pentola si sono formati cristalli ben formati, aghiformi, quasi come il KNO3 per intenderci, sulle pareti. Quindi potrei scrostare quelli invece che raccogliere il residuo dal fondo...in questo caso stavo evaporando la direttamente la soluzione madre(acqua e cenere bollita), quindi poteva anche essere un'altro sale...però mi sembra lecito aspettarmi un risultato simile anche con la soluzione del sale di interesse...vabé, comunque dovrò in ogni caso ripetere tutto...ne approfitterò per scrostare quel residuo e vedere un po'...
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Altro aggiornamento...il carbonato di sodio sta cristallizzando per bene. Ho messo in crescita un paio di cristallini minuscoli e deformi in circa 5 ml di soluzione satura del sale( é tipo la 4 cristallizzazioneXD) e ora sono minuscoli cristalli trapezioidali(devo proprio imparare i nomi delle varie strutture cristallineXP)
Trasparenti! Però si sono comunque formati molti piccoli cristalli invece di accrescere i semi...può essere dovuto alla presenza di impurezze in soluzione? Faccio presente che, ad ora, le acque madri sono ancora gialline.
proverò a recuperare il cristallo migliore, rabboccare acqua alla soluzione e ripetere, magari in un altro contenitore...punto ad ottenere un unico cristallo decente...
Come nota personale...mi scoccia che debba rimanere della soluzione alla fine di un processo di cristallizzazione...é sempre del prodotto perso...o da recuperare in altri modi...cmq niente di che!
Cosa In particolare?
Riassumendo brevemente, ho messo in crescita un piccolo cistallo di carbonato di sodio nella soluzione satura e ora sta crescendo grande e fiero!
Piuttosto mi sono reso conto che potrei aver fatto un enorme OT dato che il 3d si chiama "purificazione del carbonato di potassio" XD scusate, mi sono lasciato prendere da tutte le fasi dell'esperimento! E all'inizio nemmeno pensavo di poter recuperare il carbonato di sodioXD
Oltretutto, facendomi in giro nel consorzio agario del mio paese, ho trovato barattoli da 1 kg di carbonato di sodio...vabë, lo faccio per sperimentare non per ottenerlo come reagente..quindi direi che ci sta!
Xel88
2017-02-03 17:31
Aggiornamento.
Il carbonato di sodio cresce abbastanza bene. Sta formando un cristallo esagonale e trasparente e va bene così.
Nel frattempo ho messo mano al carbonato di potassio.
4.8 grammi sciolti nella minima quantità d'acqua calda e filtrati. Ho ottenuto una soluzione limpida e gialla(come l'altra, del resto), l'ho posta in una capsula di porcellana e ho lasciato raffreddare in stufa preriscaldata a circa 80 gradi.
Quando é giunta a t. Ambiente ho posto la capsula in bagno di acqua e ghiaccio per massimizzare la resa e ho separato le acque madri dal precipitato cristallino. Ripeterò tutto come per il carbonato di sodio:al momento é ancora ben sporca la soluzione...un paio di ulteriori cristallizzazioni per pulire ancora e poi metterò un cristallo in crescita e vediamo!
Ne approfitto per ringraziare tutti dei consigli!!! Grazie ragazzi!
Ho gia trovato altre zozzerie da purificare per cristallizzazione!XD
NaClO
2017-02-03 17:36
In questi casi è meglio usare una beuta da 100 ml a collo largo.
NaClO
2017-11-27 20:41
So che la discussione è vecchia, ma...come è finita? Sono curiosissimo...
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Xel88
2017-11-29 13:51
No, hai fatto bene
É finita che sono riuscito a cristallizzare i due composti in maniera molto grossolana...solo che le quantità di partenza erano esigue perché volevo giusto provare...quindi, dopo 3 cristallizzazioni mi sono accontentato di guardare pochi piccoli cristallini venir fuori da una soluzione che dire impura é volerle beneXD comunque sono rimasto soddisfatto:ho separato due sali grazie alla loro diversa solubilità, ho fatto cristalli(sporchi e minuscoli) e ho imparato qualcosa in più sulla chimica, le sue procedure e come é passata dall'alchimia a quello che é oggi!
Per essere più precisi..non ho fatto test alcuno sui cristalli se non un semplice test tattile: quello che doveva essere carbonato di potassio, sciolto in acqua, restituisce una soluzione più oleosa al tatto di quella di carbonato di sodio...vi risulta?
Per finire, ora che é inverno metto da parte un po' di cenere di giorno in giorno per una futura prova, magari con competenze e sistemi migliori!
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NaClO
2017-11-29 13:53
Prima o poi provo pure io...
Prova a fare i saggi alla fiamma sui due sali. Se il carbonato di K emette luce gialla va purificato...
Xel88
2017-11-29 14:09
Mmm...credo che le impurezze di sodio siano comunque abbondanti..sarebbe comodo un vetrino al cobalto....non ne ho abbastanza per purificare...nel frattempo metto da parte...
Comunque se vuoi provare e te lo puoi permettere...prova a calcinare la cenere ad alta temperatura...
sarebbe anche interessante sapere quello che resta dopo la dissoluzione dei sali...e se si può recuperare anche quello! Un po' di CaCO3 farebbe comodo!
NaClO
2017-11-29 14:34
Mia nonna dipinge(eva) la ceramica, ma non abbiamo forni...
Il CaCO3 è meglio farselo per doppio scambio, è più semplice e veloce. Poi non sai che altro c'è nella cenere, quindi non sai cosa vai a separare