Dott.MorenoZolghetti
2010-06-24 12:20
Esiste per ogni metallo magnetico una temperatura alla quale tale caratteristica è irrimediabilmente persa. Tale temperatura è detta "punto di Curie".
certamente, se non erro si raggiunge un po prima della fusione, tipo per il ferro è sui 760-770°C !
aaah Maria Skłodowska, ha intitolato la mia scuola!!
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
Esiste per ogni metallo magnetico una temperatura alla quale tale caratteristica è irrimediabilmente persa. Tale temperatura è detta "punto di Curie".
si lo sapevo non mi ricordavo il nome,questo avviene soprattutto in quei magneti al neodimio trattati con campi elettrici particolari .
il punto di Curie non era la temperatura alla quale un magnete cessa di essere tale e quella temperatura alla quale un metallo ferromagnetico smette di essere attratto da un magnete?
zeffiro62
2011-10-22 21:39
NaClO3 ha scritto:
certamente, se non erro si raggiunge un po prima della fusione, tipo per il ferro è sui 760-770°C !
aaah Maria Skłodowska, ha intitolato la mia scuola!!
praticamente è la temperatura dove si ha la formazione, nel diagramma FeC, di austenite che è amagnetica
Dott ma non è una cosa irreversibile...anzi...raffreddando il pezzo di ferro dovrebbe ritornare tutto come prima...per i magneti invece è una cosa irreversibile...
zeffiro62
2011-10-23 17:28
per il ferro è reversibile a patto di far raffreddare lentamente e far trasformare l'austenite nuovamente il ferrite. per i magneti a neodimio non sò, ma credo di sì perchè dovrebbe la temperatura e quindi l'energia termica degli atomi ad impedirne il corretto allineamento e quindi il magnetismo
i magneti a neodimio perdono la magnetizzazione in maniera permanente...prima di sciogliere i magneti in acido li smagnetizzo infatti...in modo tale da non farli attaccare...