Salve Forum, propongo qui un lavoro sulla quale sto lavorando.
Del titanio metallico (255mg 98%) viene messo in una provetta con un difetto di I2
(reagenti prima della fusione)
Il tutto viene scaldato al cannello a propano, si ha la sublimazione dello Iodio, e si nota la formazione di un liquido denso rossastro.
Quando il sistema torna a temperatura ambiente si aggiungono circa 0,4ml di CH2Cl2, si forma un liquido nettamente rosso che differisce dal color vinaccia caratteristico dello Iodio disciolto in DCM.
Si veda il confronto:
http://img25.imageshack.us/i/conf1k.jpg/
(a Sx la soluzione di "Ioduro di Titanio in DCM, a Dx la sol di I2 in DCM)
Si preleva 0,2ml di tale soluzione e vi si addiziona acqua distillata, si forma una soluzione acquosa (sopra) giallina e sul fondo una soluzione rosso pomodoro.
http://img851.imageshack.us/i/sol2.jpg/
(soluzione contenente "titanio ioduro"
Si verifica che la soluzione I2+DCM non porta allo stesso risultato.
http://img715.imageshack.us/i/sol1q.jpg/
(soluzione senza "titanio ioduro"
Ora separerò le fasi ed evaporerò il prodotto, vediamo cosa si ottiene...
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Ipotesi dello Chef.
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-Escludo la formazione di TiI4 poichè le condizioni non permettono la formazione, inoltre in acqua si sarebbe idrolizzato.
-Possibile formazione di TiI3 o TiI2
Cosa ne pensate?
I seguenti utenti ringraziano TheChef per questo messaggio: Max Fritz
Max Fritz
2011-03-09 16:40
TiI3 penso sia la più probabile... se il TiCl3 è viola scuro, di logica ci sta che lo ioduro sia della stessa tonalità e molto più scuro. Ossi-ioduri, sempre che esistano, li escluderei... non penso basti il poco ossigeno atmosferico in quel poco tempo a crearli e in ogni caso non si sarebbero sciolti in diclorometano.
Proverei anche ad ossidare, magari con H2O2, aspettandomi un precipitato di TiO2 (che forse non ci dice un granchè, ma è pur sempre una prova che il titanio era stato salificato).
Per escludere nettamente TiI2 mi baserei sulla stechiometria.
nessun preccipitato trattando con agenti ossidanti!
ripesando il Ti non reagito vi è una differenza di peso di circa 23mg, ora quasi il 10% del reagente non può essere un errore della bilancia.
è un po' come la preparazione dello SnI4, se non ricordo male
prima o poi ci provo. appena ho del DCM...
tra l'altro non è difficile... basta aver dello Sn in polvere e farlo bollire in toluene con I2
ovviamente l'eccesso deve essere dello Sn
devo riguardare... non vorrei ricordare male
Quimico ricordi bene...io ho sintetizzato SnI4 e si lavora in DCM a partire dagli elementi...
però una cosa....lo ioduro siamo sicuri che non idrolizza in acqua??? :S
ah ecco. devo rifarlo quel composto.
secondo me idrolizza a tuono in acqua...
lo ioduro di stagno idrolizzava subito e ne sono certo...ma questo boh...secondo me idrolizza...ma non possiamo esserne certi senza provare!
se pensi al titanio(IV) cloruro. idrolizza all'istante
scendendo da cloro a iodio il trend mi fa supporre che possa idrolizzarsi anche se meno del cloruro
ma senza provare, come ben dici, son solo illazioni
Io ho escluso a priori TiI4, pensavo piuttosto a TiI3.
La sintesi di TiI4 l'ho trovata, va condotta in ambiente assolutamente privo di umidità!
coem dicevamo con quimico...ma lo stesso TiI3....non so quanto sia stabile...il titanio di suo tende a legare Ossigeno o mi sbaglio?
Max Fritz
2011-03-11 20:53
TiCl3 è relativamente stabile in soluzioni di HCl. Viene lentamente ossidato dall'ossigeno atmosferico (vedasi "Chimica acquosa del Ti".
al-ham-bic
2011-03-11 21:44
Titanio con iodio formano a freddo (relativamente) quasi esclusivamente tetraioduro TiI4.
TiI3 e TiI2 si formano rispettivamente (ma tutti e tre in equilibrio) al crescere della temperatura, qualche centinaio di gradi TiI3 e ancora molto di più il TiI2.
Con acqua si idrolizzano facilmente, formando ossiioduri, e tu aggiungendo acqua hai fatto proprio questo.
Quel solido rossastro sicuramente è ossiioduro, ma di Ti (IV).
al-ham-bic ha scritto:
Titanio con iodio formano a freddo (relativamente) quasi esclusivamente tetraioduro TiI4.
TiI3 e TiI2 si formano rispettivamente (ma tutti e tre in equilibrio) al crescere della temperatura, qualche centinaio di gradi TiI3 e ancora molto di più il TiI2.
Con acqua si idrolizzano facilmente, formando ossiioduri, e tu aggiungendo acqua hai fatto proprio questo.
Quel solido rossastro sicuramente è ossiioduro, ma di Ti (IV).
Grazie Al, ti chiedo, secondo te allora perchè all'aggiunta di perossidi o agenti ossidanti non si precipita TiO2?
Max Fritz
2011-03-12 11:00
Beh a quel punto se è ossiioduro di Ti4+ penso che non serva aggiungere agenti ossidanti per far precipitare l'ossido, ma basi abbastanza forti da strappare lo iodio restante!
Comunque Al ipotizza che il solido marroncino-giallino in acqua sia ossiioduro, non il liquido rosso che invece resta ancora da determinare e non penso proprio che sia TiI4 se hai lavorato in difetto di I2.
al-ham-bic
2011-03-12 13:03
Non è che ci sia granchè in bibliografia su questi composti un po' di margine...
Possiamo fare ipotesi più che altro. Io direi che il rosso è iodio non reagito (anche se era in difetto), dopotutto sono tutte reazioni di equilibrio.
Separane un pochino, diluisci e fai il test per lo iodio: secondo me viene molto positivo! Prova anche a basificare come ha detto Max.