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Rosa
2018-02-21 18:17
Buonasera ringrazio in anticipo chi mi aiuterà
Calcola il potenziale E di un semielemento costituito da un filo di Ag immersi in una soluzione di nitrato di Ag 10 ^-3M, sia in assenza che in presenza di NH3 0.1M (Eo= 0,800v, k1= 2.5x10^3 e k2=1.0 x 10^ 4).
Non capisco a cosa mi servano le k1 e k2
Grazie
LuiCap
2018-02-21 20:34
L"Ag+ forma due complessi con l'NH3, perciò la concentrazione di Ag+ libero in soluzione diminuisce.
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Rosa
2018-02-22 04:36
Ma possibile che dimentico cosi in fretta?Grazie
Rosa
2018-02-22 18:34
ma dove sbaglio fin qui? Dopo che trovo le concentrazioni sostituisco nel logaritmo dell'equazione di Nernst la costante do equilibrio complesso?
LuiCap
2018-02-22 19:04
Rosa, in questo esercizio sulle pile non ti viene fornita la concentrazione di NH3 libero all'equilibrio, ma solo la concentrazione iniziale che è 0,1 M.
Non puoi quindi calcolare la concentrazione di Ag+ libero attraverso il suo alfa0, ma in altro modo, precisamente attraverso il primo metodo dell'esercizio sui complessi che ho richiamato.
Trovata la concentrazione di Ag+ libero, è questa che va inserita nell'equazione di Nernst.
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Rosa
2018-02-22 19:49
Quindi trovata la concentrazione la metto nell'argomento del logaritmo, il numeratore è la concentrazione ma il denominatore è 1?
Il docente ha scritto nelle sue dispense che il metodo per risolvere il problema è trovare le Beta condizionali, quindi pensavo dovessi trovare alfa
Rosa
2018-02-23 15:36
ma secondo Lei i valori di k dati dal testo sono corretti?
Le allego la risoluzione del docente che ha usato le alfa e Beta condizionali ma non capisocnda dove prenda i valori sostituiti
Rosa
2018-02-23 17:28
Ho capito quale formula abbia usato il docente, l'ho trovata ma non capisco il perché ci sia questa formula da dove esca fuori ? Comunque la concentrazione di NH3 da come ho capito dalla slides è all'equilibrio
LuiCap
2018-02-23 18:32
Certo Rosa, con i dati a disposizione bisogna trovare le concentrazioni all'equilibrio.
La risoluzione del tuo docente approssima la concentrazione di NH3 all'equilibrio alla sua concentrazione iniziale uguale a 10^-1 M, poi con questa calcola la concentrazione di Ag+ all'equilibrio attraverso i beta valori:
A me tutti quegli alfa, beta, gamma, ecc... stanno antipatici e risolvo l'esercizio diversamente ottenendo lo stesso risultato finale:
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Rosa
2018-02-23 19:10
Che carina la sua espressione "a me tutti quegli alfa,beta e gamma stanno antipatici"!!!!!
Sì in effetti, ma il prof ha dato per scontato che sia all'equilibrio e mi sa che lo aveva pure detto ...
Certo Rosa, con i dati a disposizione bisogna trovare le concentrazioni all'equilibrio.
La risoluzione del tuo docente approssima la concentrazione di NH3 all'equilibrio alla sua concentrazione iniziale uguale a 10^-1 M, poi con questa calcola la concentrazione di Ag+ all'equilibrio attraverso i beta valori:
A me tutti quegli alfa, beta, gamma, ecc... stanno antipatici e risolvo l'esercizio diversamente ottenendo lo stesso risultato finale:
Riascoltando la registrazione remota confermo che il prof abbia detto che la concentrazione del legante fornita dal testo sia già quella all'equilibrio.
e se ci fossero più leganti si dovrebbe usare questa formula in allegato ma non capisco perché al denominatore si ponga solo F costante di Faraday senza metterci anche n numero di elettroni. Perché il numero di elettroni è 1 ?
Ot: come vola il tempo febbraio mi sembrava ieri possibile!!
LuiCap
2018-08-25 15:46
Se la coppia redox è M3+/M2+ la sua reazione di riduzione è:
M3+ + 1 e- <--> M2+
e non:
M3+ + 3 e- <--> M2+
come è scritto all'inizio della slide che hai postato ora!!!
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Rosa
2018-08-25 16:01
Grazie, sì infatti non capivo sa dove piovesse quel 3
Rosa
2018-09-02 08:25
Scusi la sto facendo impazzire può dirmi che cosa cambia se come legante ho EDTA? Non riesco a capire in questa slides perché il prof abbia elevato [L]^4 non penso sia la mia miopia: davvero a penna ci sta un 4 sopra alla concentrazione del legante. n quindi a che corrisponde? Alla carica di Edta derivante dall'ultima dissociazione? Grazie
Ecco la slide
LuiCap
2018-09-02 13:08
L'EDTA, ovvero l'Acido EtilenDiamminoTetracetico, è un acido debole tetraprotico che si sigla, di solito H4Y.
Ci sono 5 specie in soluzione acquosa: H4Y, H3Y(-), H2Y(2-), HY(3-), Y(4-), le cui frazioni di distribuzione alfa dipendono dal pH della soluzione:
A differenza dell'NH3 che è un legante neutro, l'EDTA è un legante anionico e, cosa importantissima dal punto di vista analitico, forma complessi esadentati chelati in rapporto 1 a 1 qualunque sia la carica dello ione metallico e qualunque sia la forma dissociata dell'acido presente in soluzione:
L'equilibrio redox del complesso ML(z-4) è:
Il 4, a mio parere, va messo dentro alla parentesi quadra della concentrazione molare del legante perché è il valore numerico della carica negativa dello ione complesso legante L(4-), come puoi vedere nei seguenti allegati:
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Rosa
2018-09-02 14:25
Ah ecco allora l"esponente è 1?mi stavo preoccupando quel 4 che senso avrebbe se non quello di carica? Quindi pongo n=1giusto?
E scusi ma edta perché ha costanti ka1 e ka2 simili e le altre ka3 e ka4 molto diverse? Il prof dice le ka1 e ka2 sono simili dato che se ne stacca un H+ a destra e uno a sinistra". Ma Lei cosa aggiungerebbe a questa risposta? E sopratutto gli H+ in terza e quarta dissociazione sono quelli legati a N?
LuiCap
2018-09-02 14:54
Ti mangio Rosa Disegna la formula di struttura dell'EDTA e indica quali sono gli idrogeni acidi.
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