marco the chemistry
2014-01-30 11:43
Giusto per tenere un po' vivo il forum, vediamo un po' se qualcuno indovina di che semi sono...
Non dovrebbe essere molto difficile....
https://imageshack.com/i/ns5r4oj
al-ham-bic
2014-01-30 13:59
Ahi, ahi che amarezzaaaa!
Il nome è sviemmicodiocena. Mi pareva strano che tu non li avessi...
Qui s'impone una bella estrazione
marco the chemistry
2014-01-30 14:27
Preferisco seminarli...
Come estrazioncina è anche un po' troppo pericolosetta,oltre che amara.. e poi che ci vuoi tirare fuori da 22 semi?
al-ham-bic
2014-01-30 17:29
Giusto per un test, mica per mettere in boccettina l'alcaloide
Spero che l'anagramma si sia capito.
marco the chemistry
2014-01-30 18:00
Nic una volta come seccavi i topi, le volpi e i cani randagi? Dai è un buon aiuto...
Ho capito l'alcaloide ma non l'anagramma va beh!
Capisco che te ne servirebbero a kg su kg di semi per poterne estrarre mg ma come dice al per un test riesci ad estarne un po' XD
al-ham-bic
2014-01-31 11:36
Nic sposta tutte le lettere fino a ottenere
- s e m i d i n o c e v o m i c a -
Marco cosa ci porti la prossima volta dal Madagascar? Il Dichapetalum cymosum?
Fra le piante tossiche l'ho sempre ritenuta forse la più originale per la semplicità della molecola e la "stranezza" del semplice anione.
marco the chemistry
2014-01-31 13:24
al-ham-bic
2014-01-31 15:35
Poichè questi sono molto diversi, i primi sono nux vomica e i secondi spinosa se ho ben capito.
---
La pianta fluoroacetica dovrebbe essere proprio tipica delle zone dov'eri andato a fare il... safari
Gli alcaloidi vegetali sono tantissimi e, diciamo così, "normali" dal punto di vista della tossicità, mentre è proprio questo anione così semplice e particolare che mi intriga.
Avevo accennato anni fa ( ) una discussione con Moreno al riguardo cercando di spiegarmi la "specifica" micidialità del gruppo CH2F-COO-...
Mah, rimango nella mia infinita ignoranza biochimica
Da mezzo chilo di noci vomiche normalmente si possono ottenere 6/7 g di brucina e 3/4 g di stricnina. Molto dipende anche dalla varietà delle noci impiegate.
saluti
Mario
marco the chemistry
2014-01-31 16:39
Qui ci sono anche le procedure:
http://www.lambdasyn.org/synfiles/strychnin.html
http://www.lambdasyn.org/synfiles/brucin.html
Ripeto però che è meglio piantarli i semi...
marco the chemistry ha scritto:
Qui ci sono anche le procedure:
http://www.lambdasyn.org/synfiles/strychnin.html
http://www.lambdasyn.org/synfiles/brucin.html
Ripeto però che è meglio piantarli i semi...
Le istruzioni sono un poco spartane a mio modo di vedere.
E già alla seconda frase sono avari di dettagli. Per esempio quando scrivono "....Die gepulverten Samen werden mit Petrolether entfettet..." uno si aspetta di conoscere come hanno fatto a ridurre in polvere quei durissimi semi. E poi che etere di petrolio usano? Aggiungere l'intervallo di ebollizione gli costava troppa fatica. E potrei continuare.
saluti
Mario
I seguenti utenti ringraziano Mario per questo messaggio: quimico
Dott.MorenoZolghetti
2014-02-01 13:34
Ho tentato di fare un'estrazione da quelle belle noci (polverizzate con un mulino) e devo dire che il gioco non vale la candela, se l'obiettivo è quello di imbarattolare il prodotto estrattivo. Se invece, come dice Al, lo scopo è quello di fare un test o due... allora OK. Sia per la brucina, sia per la stricnina, la cosa migliore è l'acquisto diretto.
Addentrarsi sull'affare fluoroac. e parlarne un po' non mi dispiacerebbe, ma per questioni di pubblica sicurezza, preferisco non approfondire.
Dott.MorenoZolghetti ha scritto:
....... Sia per la brucina, sia per la stricnina, la cosa migliore è l'acquisto diretto.
Già, ma come e dove per la seconda?
Ah, i bei tempi dove la si usava per questi infaticabili lavoratori della terra:
saluti
Mario
Ah un "difflopondicho".
Nel Salento l'animaletto si chiama "difflopondicho".
Strano posto il Sud.....
al-ham-bic
2014-02-01 14:59
Già... di questi infaticabili lavoratori della terra, ne so qualcosa, anzi ne so tanto... da essermi dichiarato quasi ufficialmente sconfitto
Ma trasferisco l'OT
marco the chemistry
2014-02-01 16:59
Mario pure la brucina non so se la vendano... o meglio la Sigma ce l'ha in catalogo (http://www.sigmaaldrich.com/catalog/product/aldrich/399027?lang=it®ion=IT) e non costa nemmeno tantissimo...però non so se la vendono a tutti...
Io ho avuto un solo incontro con i lavoratori dell terra..forse perchè fanno fatica ad entrare in giardino a causa del muretto di confine bello fondo... Comunque mio nonno aveva tirato fuori un vecchio (molto vecchio) candelotto di KClO4/S e lo aveva incendiato nella galleria...è uscito un sacco di fumo e di SO2, ma la talpa non si è più vista... Ovviamente candelotto non compresso...una volta li vendevano apposta..
I seguenti utenti ringraziano marco the chemistry per questo messaggio: Mario
Dott.MorenoZolghetti
2014-02-01 17:39
Per i "tarpun" (così li ho sempre sentiti chiamare dalle mie parti) ci sono apposite trappole molto efficaci, da collocare nelle gallerie.
Quanto alle sostanze suddette, non so quanto sia facile reperirle per i comuni mortali. Se è difficile, forse è meglio così.
Comunque la SA le vende.
marco the chemistry
2014-02-01 17:52
Sìsìle trappole ce le ho in garage...XD e poi hanno anche inventato dei dissuasori a ultrasuoni e dei candelotti dissuasori all'olio di ricino, ma non so quanto funzionino..
Comunque questa estate sperimenterò l'acquisto della brucina...vediamo che mi dicono...
P.S. anche la Acros la vende http://www.acros.com/DesktopModules/Acros_Search_Results/Acros_Search_Results.aspx?search_type=CatalogSearch&SearchString=brucine e a meno della SA
al-ham-bic
2014-02-01 20:34
Allora concludo qui il discorso OT
Le MIE talpe (non dico le altre) non mangiano nulla che non sia genuino, neppure il bromadiolone anche ben condito e con i più opportuni e scaltri acccorgimenti... figuramoci gli alcaloidi... se ne ridono di gusto, evidentemente mangiano troppo bene già di suo.
Trappole? L'ultima talpa presa in trappola nella mia zona se la raccontano nelle serate d'inverno... quella volta io l'ho presa! (come fosse il safari-trofeo).
Candelotti pirochimici? Anch'io ci credevo, prima di aver provato e riprovato. "Ghe pensi mi" dicevo sogghignando... mezz'ora dopo erano loro a ridere, nella galleria ennesima (con enne elevato a piacere) lontano da ogni soffio mefitico.
Candelotti molto più piro che chimici? Esattamente come sopra... lontano da ogni sovrapressione, diciamo così.
E queste battaglie sono state solo le ultime della guerra dichiarata tra il mio orto (e quindi me) e loro.
Mi mancano ancora le due più belle cartucce da sparare: la prima carica a C2H2 (ma mannaggia, non trovo più il generatore ) e la seconda carica a balistite, messa nella doppietta del nonno e paziente attesa sulla bocca della montagnola...
(Animalisti eventuali astenersi prego. Oppure venire prima con zappa badile e tutto il resto, portandosi il piffero magico funzionante).
Cercasi, con poca speranza, eventuale terza cartuccia.
End OT
Dott.MorenoZolghetti
2014-02-01 20:44
Le talpe, come i ratti, sono animali molto puliti. Si mondano con cura la pelliccia appena hanno un attimo di tempo libero. Di giorno ne hanno molto. Occorre individuare un canale abbastanza superficiale e abbastanza lungo (almeno mezzo metro), scoprirlo senza deformarlo, conservando la sezione circolare, in modo che le bestiole non lo debbano ripulire dal terreno. Cospargere sulla superficie della warfarina e qualche pezzetto di crosta di formaggio. Ricoprire con un asse di legno, in modo da oscurare completamente il condotto.
Dimenticare il tutto.
Un ortolano mi disse che teneva lontane le talpe con numerose piante di ricino poste sul perimetro dell'orto. Non so quanto ciò sia efficace.
marco the chemistry
2014-02-01 20:58
http://imageshack.com/a/img593/6879/417m.jpg soluzione africana...posso garantire che funzionano... devi solo infilarlo in una galleria...
Mio nonno aveva addestrato il dobermann quando abitava in cascina...ogni mezzodì ne partivano un paio...
al-ham-bic
2014-02-01 21:03
Grazie del suggerimento (ma forse facevo meglio a aprire altrove, altrimenti le noci vomiche che sono qui di casa si trasformano in talpe!).
Il fatto è che nel mio caso le bestiole non fanno MAI gallerie superficiali, impossibile accedervi se non nei primissimi centimetri sotto la montagnola.
Non dico che vadano al centro della terra, ma scoprire un pezzo di galleria anche breve è impensabile.
Marco, visto che siamo in botanica, dicci qualcosa su quel bel puntafrecce al contrario
Beefcotto87
2014-02-01 21:11
Ok, ora abbiamo capito tutti come eliminare le talpe, torniamo in tema "piante, grazie
marco the chemistry
2014-02-02 07:59
Potrei anche trasformarlo nel nuovo quiz...ma sarebbe troppo difficile.
Trattasi di frutto maturo di una pianta appartenente al genere Uncarina, forse Ankaranensis dato che l'ho fotografata nel parco Ankarana. Sono tutte endemiche del Madagascar occidentale, appartengono al genere delle Pedaliaceae e ssomigliano un po' alle Brugmansia come piante, le foglie hanno un puzzo simile . I fiori sono o gialli, nella maggior parte delle specie, rosa o bianchi. In tutti i casi sono molto belli! Le piante si riproducono o per talea o per semina, anche se I semi sono ostici da far nascere... Alcune specie formano anche un bel caudice.
Giù , tranne nei parchi, non si trovano mai frutti maturi e la pianta è anche abbastanza rara perché gli indigeni usavo i frutti per catturare i topi nelle loro case...i frutti sono belli grossi, 10-15 cm di diametro e potrebbero bloccare anche una nostra nutria...
Di persona ho visto un camaleonte bloccato in uno di quei mostri...la nostra guida lo ha tirato fuori, ma si è comunque ferito....le punte tagliano....
Purtoppo non sono mai riuscito a portarne su uno maturo....ma in compenso ho 2 piantine che dovrebbero fiorire.. per altre info cercate su Google...si trova tutto!
marco the chemistry
2014-02-04 19:31