Fata
2015-09-14 12:46
Vi è mai capitato nelle calde notti d'estate di andare al mare e vedere l'acqua risplendere di un color blu elettrico?
Vi volevo rendere partecipe di questo fenomeno di bioluminescenza che nella laguna veneta è molto presente ed affascinante.
Basti pensare che una antica tecnica di pesca sfruttava questi microorganismi per individuare i pesci che lasciavano, al loro passaggio, delle scie luminose.
La noctiluca è una fitoflagellata gelatinosa ed emette luce per autodifesa. Questo microorganismo viene predato da un piccolo crostaceo, il copepoda, che a sua volta viene predato da pesci che cacciano a vista. Il crostaceo scappa dalla luce per evitare di essere mangiato dai pesci che dalla stessa luce ne sono attratti.
La reazione che porta all'emissione di luce avviene da parte di sistemi enzimatici che nella maggior parte di casi non sono fisiologicamente essenziali.
La luciferasi è l’enzima responsabile della reazione che converte l’energia chimica in energia luminosa,
LUCIFERINA + O2 + luciferasi ------------------> PEROSSILUCIFERINA + [P] + hv
I meccanismi di reazione non sono sempre conosciuti, e le strutture delle diverse luciferine sono molto variabili.
Se volete contribuire aggiungendo le vostre esperienze e conoscenze a riguardo siete i ben venuti.
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