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AgNO3
2010-12-25 15:31
Dal nitrato di argento si possono ottenere nolti altri nitrati con diverso catione.
Il nitrato di argento reagisce con veri metalli per dare origine ad un'ossidoriduzione che produce argento metallico e nitrato.
La più comune di queste reazioni è quella col rame:
2AgNO3+Cu-->Cu(NO3)2+2Ag
ma la redox avviene anche con piombo ,zinco,stagno e altri metalli.
I nitrati che si ottengono sono rispettivamente Pb(NO3)2,Zn(NO3)2 e
Sn(NO3)2.
Per dimostrazione ho effettuato la sintesi del nitrato piomboso.
La sintesi è puramente qualitativa.
Ho posto all'interno di una provetta circa 1ml di soluzione satura di AgNO3 e ho aggiunto un frammento di piombo metallico in lamina.
Subito vediamo crescere dei minuti cristalli lucenti di argento metallico,che si è ridotto.
Lasciamo che la reazione proceda spontaneamente.
Pb+2AgNO3-->Pb(NO3)2+2Ag
Attesi circa 30 minuti avremo nella provetta un fitto groviglio di cristalli di argento e in soluzione abbiamo il nitrato di piombo II.
Filtrata la soluzione verifichiamo la presenza del Pb(NO3)2 con aggiunta di KI diluito. Dovrebbe verificarsi un fenomento di precipitazione di un solido giallo canarino ,lo ioduro di piombo ,PbI2.
Possiamo anche lasciar evaporare la soluzione,osservando la comparsa di cristalli di nitrato.
Per evitare che nella sintesi si ottengano impurezze di AgNO3 è preferibile lavorare in eccesso di piombo (o altro).
Queste sono le mie immagini:
Max Fritz
2010-12-25 15:35
No, l'immagine non si vede... Vedi di riorganizzarla un po', con quantità, reagenti utilizzati, temperatura e condizioni affinchè la reazione vada a termine. Così com'è la trovo più adeguata a "I vostri esperimenti"
EDIT: Spostata da "Sintesi Inorganica" a "I vostri esperimenti".
No, l'immagine non si vede... Vedi di riorganizzarla un po', con quantità, reagenti utilizzati, temperatura e condizioni affinchè la reazione vada a termine. Così com'è la trovo più adeguata a "I vostri esperimenti"
EDIT: Spostata da "Sintesi Inorganica" a "I vostri esperimenti".
la sintesi è qualitativa,questo perchè non ho una soluzione di AgNO3 a concentrazione nota.
Non ho nemmeno una bilancia analitica,quindi non posso biasimare la tua scelta di spostarla a "i vostri esperimenti". Ora vedrò di mettere l'immagine...
yessssss
quimico
2010-12-25 17:43
carina come esperienza. a me i cristalli hanno sempre affascinato anche se non è mai semplice farne.
adoro quando inaspettatamente precipitano solidi... altre volte è odiosa come cosa...
Max Fritz
2010-12-25 18:00
Sai cosa... il prodotto non viene ottenuto puro, ma la discussione è presentata e impostata bene. La lascio in questa sezione, ma la metto in rilievo
P.S.: ora le vedo le foto!
AgNO3
2010-12-25 18:37
muchas gracias!
**R@dIo@TtIvO**
2010-12-26 12:49
O su una lamina di rame!
Bravo esperienza OK!
**R@dIo@TtIvO**
2010-12-26 16:20
Ehm.. non ho dubbi che siano particelle di Ag ma "cristalli" non sembrano.. sarà la foto?
sembra poltiglia di Ag
Beefcotto87
2010-12-26 17:04
Piccola nota: questo è il procedimento per ottenere gli "alberi" degli dei (così li chiamo io), che cambiano il nome in base al metallo cristallizzato.
Un filo metallico come scheletro e la sol. di nitrato del metallo che ci interessa (ad esempio, quello di Pb è l'albero di Saturno)
AgNO3
2010-12-30 11:08
è vero,anche con una goccia di mercurio in una soluzione di AgNO3 crea lentamente delle diramazioni di cristalli di argento ,che ricordano un albero spoglio,strano che l'argento formato non formi un'amalgama col Mercurio...
quimico
2010-12-30 11:35
guarda che la forma...
avendo il padre della mia morosa odontotecnico mi sono fatto una certa cultura
le amalgame usate decenni fa come sostitute di denti sono formate per ca. il 65% da argento
poi ci sono altri metalli come stagno, rame e zinco
ora non so se venga bene perché ci sono altri metalli assieme
comunque se si parla di amalgame non viene citata quella con l'argento
e mi lascia 1po' disorientato la cosa
AgNO3
2010-12-31 08:53
Il fatto è che lessi un esperimento su google in cui per fare crescere dei cristalli si usava una goccia di mercurio,stavo giusto cercando per farvela vedere,mi tornava però strano che non formasse un'amalgama,ma nella foto i cristalli nascono e quindi pare che l'amalgama non la formi (oppure col primo argento creato forma l'amalgama e quando raggiunge il limite permette la formazione dei cristalli),mi era venuto in mente leggendo il messaggio di Beef
Marius
2011-03-10 18:01
Ma l'argento che si ottiene immergendo una lamina di rame nella soluzione di AgNO3, è argento puro??
AgNO3
2011-03-10 18:24
certo,in verità contiene poi delle impurezze di rame ma approssimativamente lo possiamo considerare come puro.
Inoltre è in cristalli molto piccoli,per cui è delicato e si screpola al tatto
Marius
2011-03-10 19:26
Ma quindi basterebbe portare i cristalli al punto di fusione per avere un "lingottino" di argento puro??
Ma quindi basterebbe portare i cristalli al punto di fusione per avere un "lingottino" di argento puro??
Se ci riesci senza ossidarlo sì!
Max Fritz
2011-03-10 19:29
Ed è molto difficile evitare che si ossidi. A mio parere non ci si riesce, ma non dò certezze.
NaClO3
2011-03-10 19:47
Io ci sono riuscito, basta ricoprire l'argento con polvere di Na[Sub]2O e dare giu calore di brutto!
Ho un lingottino vergognoso di 5.59g ossidato dal tempo, ma non dalla fiamma.
certo se lavori con quantità più grosse il gioco è più duro, selavori con quantità ancora più piccole sarà ancora peggio.
ale93
2011-03-10 19:51
Come mai Na[Sub]2[/Sub]O?
Non si potrebbe fare in crogiolino chiuso sotto la protezione di gas inerte?
NaClO3
2011-03-10 20:45
si ma è molto più laborioso, io ho effettivamente utilizzato un "becherino" in creta con fondo in rame.
solo che la fiamma era dall'alto, un lavoro mediocre ma che ha funzionato, avrò ottenuto un lingottino di 3/4 di millilitro supergiù.
AgNO3
2011-03-11 13:48
mica male,comunque non credo sia un problema farlo ossidare,basterebbe mandare un flusso costante di gas inerte
Aqua6994
2014-05-16 15:59
Potrebbe anche essere scaldato in un crogiolo chiuso anche se credo che serva molto piu calore se rispetto che fonderlo a fiamma diretta...
mimante
2014-09-16 22:36
io pure tempo fa feci la stessa cosa, "estrazione" dell'argento tramite lamina di rame, nella foto si vede chiaramente il colore della soluzione dovuta al nitrato rameico.
Successivamente filtrazione in modo da raccogliere più argento possibile(visto che è distribuito come polvere fine) e lavaggio con acqua distillata così da togliere eventuali residui di nitrato che andrebbero poi ad alterare l'argento alla fiamma.
Dopo che la polvere di argento è ben asciutta si passa alla fiamma, siccome ho ottenuto un argento leggermente ossidato;
l'ho lasciato mezz'ora in muffola a 1000 °C(decomposizione Ag2O= 280°C) e questo è il risultato(anche se i colori nella foto non rispecchiano molto gli originali).