marco the chemistry
2013-05-24 13:54
Eccomi con una nuova sintesi organica! So che questo composto piace particolarmente ad al perchè è bello odoroso (in bene). Ho voluto preparare un bel composto odoroso per sinterne anche l'aroma, decisamente buono! Il metodo di sintesi è la classica sintesi degli eteri di Williamson (Sn2)
Materiali:
- Etile ioduro
- 2-naftolo
- sodio idrossido
- etanolo 95%
- apparato poer riflusso, meglio con pallone a due colli
Procedimento:
Per prima cosa bisogna preparare una soluzione di sodio naftolato in etanolo, che fungerà da nucleofilo nella nostra sintesi. se il naftolo di cui si dispone è prticolarmente colorato è meglio ricristallizzarlo da etanolo aggiungendo del carbone decolrante, il mio era solo marroncino chiaro (è arrivato così dalla Sigma) e ho optato per evitare la purificazione. Si dissolvono 10g di 2-naftolo in 100ml di EtOH 95% e vi sia ggiungono 5,7g di NaOH agitando e nel caso scaldando per facilitare la dissoluzione di tutta la base. Sarebbe molto meglio usare KOH, ma al momento ne sono sprovvisto. man mano che la soda si dissolve, soluzione inizialmente marroncina scurisce notevolmente, ma non c'è da preoccuparsi.
Si monta ora l'apparato per il riflusso e dal collo laterale (o dalla sommità del refrigerante, se si ha solo palloni a un collo) si introducono 6ml di etile ioduro (metterò prossimamente la sua sintesi) e si scalda il tutto a ricadere per circa 2 ore notando che quasi subito la soluzione si decolora e ritorna marroncino chiaro come all'inizio.
Terminato il riflusso si fa raffreddare e si "lancia" il tutto il circa 300ml di acqua fredda, subito precipita la nerolina un po' marroncina.
Si filtra su bukner spremendo bene il solido che viene anche lavato con poca acqua. Si ricristallizza da circa 40ml di etanolo 90% bollente filtrando il solido indissolto e scartando per decantazione l'olietto nerastro che rimane sul fondo. Per raffreddamento si ottengono dei bellissimi cristalli bianchi molto profumati e che fondono se presi fra le dita.
Bene ora veniamo alle conclusioni. La resa non l'ho calcolata, comunque è bassissima per molti fattori come per esempiol'enorme solubilità della nerolina in etanolo che ha causato perdite sia dopo lo spegnimento della miscela di reazione sia nella ricristallizzazione (ho tenuto le acqua madri, proverò a recuperare un po' di prodotto diluendo con acqua). Per cercare di diminuire le perdite per solubilità, nella prossima sintesi cercherò di usare molto meno etanolo (conto di usarne 30ml invece di 100ml) come solvente di reazione.
L'odore della nerolina è molto buono, floreale con note agrumate, è inoltre molto persistente. Ieri sera mi sono scordato il bukner ( già lavato) con cui avevo filtrato il prodotto grezzo in un locale chiuso e non proprio piccolo, oggi tutto il locale era pervaso dall'aroma di questo composto!
La procedura è stata presa (con qualche aggiustamento) da qui
Mi sembra giusto spendere due parole sul meccanismo di reazione. questa reazione segue un meccanismo Sn2, in cui un nucleofilo buono (il naftolato) si avvicina alla molecola e "scaccia" un nucleofilo non buono, che perciò è anche un buon gruppo uscente (lo ioduro in questio caso), sostituendosi ad esso.
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