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TrevizeGolanCz
2016-09-07 18:57
Il post vuole solo riportare alcune foto del mantello che possiedo e delle sue condizioni.
La resistenza in alcuni punti o si è pizzicata o si è ossidata a tal punto da comprometterne la conducibilità. In questi punti quindi la resistenza è molto più elevata ed al passaggio della corrente il surriscaldamento è tale da rendere la sezione della resistenza incandescente--> la lana di vetro fa fumo...puzza ecc...
Mi scuso per le foto, la fretta non è mai buona cosa.
Anthonysp mi ha consigliato di circondare la sezione con del filo di rame pieno in modo da bypassare le sezioni danneggiate. è vero che in questo modo diminuisce la resistenza totale del filo (quindi si surriscalda più facilmente), tuttavia essendo avvolto a spirale la lunghezza totale è elevata e 2-3 cm sicuramente non comporta gravi perdite.
Purtroppo essendo la resistenza ossidata non è possibile creare un ponte con il filo di rame.
Stasera mentre facevo le foto mi sono accorto di un fatto: il filo si surriscalda quando metto a full la potenza, ossia quando è SEMPRE acceso. Basta spostare appena appena la manopola per fissare il filo alla T massima, in questo modo quando la T max viene raggiunta il filo deve essere riscaldato non più in modo continuo e quindi il filo non si surriscalda, difatti appena si toglie la corrente non è più incandescente. "Evviva tutto risolto!!" EEEEE no! Perchè se poniamo dell'acqua a bollire OVVIO che il filo non raggiunge mai la T max e quindi va a finire che il filo verrebbe riscaldato di continuo...vorrei provare a schermarlo con un foglio di metallo....
Idee?
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as1998
2016-09-08 02:40
Se magari puo' aiutarti, credo vendano resistenze che potresti usare di ricambio anche a prezzi piuttosto vantaggiosi(ovviamente tenendo conto dei relativi parametri), in un video dei suoi nurdrage ne compra una per usarla come un mantello riscaldante artigianale con relativo potenziometro(di componenti elettrici me ne intendo veramente poco), purtroppo non sono riuscito a beccarlo il video in cui la fa vedere(o perlomeno la parte del video) e ne parla un po', che avevo visto tempo fa, comunque la si puo' vedere "all'opera" mentre esegue una sintesi che non si puo' linkare(CN) e viene usata come fonte di calore. Spero di esserti stato di aiuto.
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NaClO
2016-09-08 09:33
Che spessore ha la resistenza?Si potrebbe prendere un filo di rame di diametro uguale alla resistenza e ricoprirlo con un sottile foglio di lana di vetro e metterlo al posto della vecchia resistenza.
TrevizeGolanCz
2016-09-08 14:09
Non funziona così, devi considerare la resistenza del filo, dato che quella del rame non è elevatissima se dovessi sostituire la resistenza con il filo di rame manderei tutto in cortocircuito!
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NaClO
2016-09-08 18:23
Ne so pochissimo di elettronica,non lo sapevo
luigi_67
2016-09-09 09:07
Si, come dice Trevize, non è possibile utilizzare un normale filo di rame in quanto per le resistenze elettriche vengono utilizzate leghe specifiche adatte allo scopo.
Sarebbe da vedere se si trova una resistenza da poter adattare a quella situazione, di potenza analoga.
Nel video di Nurdrage citato (quello della sintesi del sodio cianuro) si vedono quelle che utilizza lui, che a mio avviso potrebbero andar bene anche in questo caso.
Riparazioni su quella esistente secondo me rischiano di condurre ad un dispositivo comunque poco affidabile e pericoloso.
Quando avrò due minuti proverò a fare qualche ricerca...
Grazie per ora della condivisione
Un saluto
Luigi
anthonysp
2016-09-09 09:47
Io ho un idea, devo fare qualche prova e poi posto qui
anthonysp
2016-09-09 10:38
Prendiamo questo come esempio:
un filo in nichel-cromo per resistente, molto simile a quello del mantello riscaldante, l ho avvolto a spirale e alimentato con 10 volt circa 3 amper, dissipa quindi 30w, il filo si è arroventato.
ho poi spezzato il filo nel mezzo per simulare una rottura.
Ho riavvicinato i due capi, e dopo una piccola scintilla iniziale la resistenza ha ripreso a funzionare, con la differenza che nel punto della giuntura (resistenza più elevata) vi era un surriscaldamento e ha iniziato leggermente a fumare, quindi abbiamo la situazione molto simile a quella del mantello riscaldante.
Ho raddrizzato 5mm di spirale ad entrambi i capi della rottura, accostando i due monconi e legandoli stretti con un filo per wire up (un singolo filo di rame sfilato da un comunissimo cavetto per impianti elettrici va ancora meglio, ma non lo avevo apportata di mano ) la resistenza ha ripreso a funzionare correttamente
Cos'è successo? Nel punto di rottura abbiamo, nel primo caso, una resistenza più elevata (solo in quel punto ) che porta la temperatura a valori anomali, nel secondo caso, accostando l uno sull'altro i due monconi e legandoli stretti con un filo altamente conduttore, abbiam creato un corto circuito che non scalderà più in quel punto risolvendo il problema.
Testato personalmente su varie resistenza di questa tipologia che lavorano a temperature molto alte (oltre i 500°) e reggono da anni.
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Mario
2016-09-09 11:34
Bravo!
Eccone uno che oltre a sapere quello che dice lo dimostra pure.
Saluti
Mario
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luigi_67
2016-09-09 12:11
Bravo Anthonysp!
L'idea non è male e come dici tu sembra funzionare: a questo punto bisogna vedere se si riesce ad accedere al "filo" della resistenza del mantello senza dover distruggere tutto e, in caso affermativo, provare questo tipo di intervento.
Un saluto
Luigi
TrevizeGolanCz
2016-09-09 17:25
Ho pensato anch'io alla cosa ed è giustissima !
Non posso però operare in questo modo per il motivo elencato da Luigi.... Quello che mi conviene fare è comprare un filo in nichel cromo con stessa resistenza (totale) di quella montata ed una nuova guaina protettiva dato che quella presente è troppo fragile. La spirale inoltre presenta un altro problema: durante l'utilizzo è facile che un gran numero di spire vengano a contatto e quindi c'è il pericolo di ridurre notevolmente le resistenza del filo. Per ovviare al problema la resistenza presente è stata avvolta attorno ad un "cilindro" di lana di vetro che oramai però ha fatto il suo tempo.
Per adesso ho risolto in un modo veramente orribile: ho applicato una matassa di fili di rame attorno ai punti critici in modo da dissipare il calore in eccesso ed ho sovrapposto fra lana di vetro e resistenza dei fogli di alluminio. Dato che la resistenza è vecchissima è troppo ossidata in superficie per poter condurre.
arkypita
2016-09-09 21:23
Credo che tu abbia bisogno di questo
E' facile che lo trovi nei centri assistenza di elettrodomestici, in particolare dove riparano le stufette elettriche. Dovrebbero avere i rocchetti già avvolti in spirali.
Altrimenti lo ordini on-line sul sito della omega: http://it.omega.com/pptst/NIC60_NIC80.html
C'è un modulo in fondo alla pagina dove inserisci i parametri del tipo di bobina di cui hai bisogno e ti esce il prezzo.
In alternativa pagine gialle, e cerchi chi produce resistenze riscaldanti nella tua zona.
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TrevizeGolanCz
2016-09-11 19:46
Alla fine ho risolto come suggeritomi da Anthonysp, ma ovviamente non in modo ottimale data l'impossibilità di sfilare la spirale completamente e di lavorare in comodità.
Il mantello funziona e per quello che l'ho pagato qualche piccolo problemino ci stava, in rete il più economico che ho trovato usato costava "solo" 120!
In futuro cambierò sia guaina che resistenza dato che entrambe sono troppo fragili.
ps. Ringrazio Arkypita per la dritta!
Celio988
2016-10-20 07:22
Te lo cedo io un mantello come quello per una modica cifra