Gzero
2010-07-09 13:15
La cellulosa
Tutte le piante contengono la cellulosa. E' una sostanza che dà forza e rigidità alle piante. Questa sostanza si trova nelle pareti delle cellule. Questa sostanza è insolubile, cioè non si può sciogliere in acqua. Se le piante non contenessero cellulosa sarebbero molli come gelatina e di conseguenza si scioglierebbero alla prima pioggia. Per via della propria rigidità, la cellulosa è un ottimo materiale da costruzione, dato che sopporta lo sforzo di trazione è ideale per la fabbricazione di fibre tessili. Viene utillizzata dai chimici per fabbricare composti sintetici. Sebbene sia insolubile, la cellulosa è composta da molecole di glucosio che si sciolgono molto facilmente. Il glucosio (C6H12O6) è uno zucchero che si forma nelle foglie delle piante verdi. Il fatto che il tronco di un albero, sia composto da elementi solubili (glucosio) e non si scioglie, è dato dal fatto che le molecole di glucosio sono disposte in fila, formando una lunga catena attorcigliata a spirale. Queste catene di molecole che possono contenere tantissimi frammenti di glucosio, formano una molecola di cellulosa. Sono 3 le proprietà che rendono le molecole di cellulosa indispensabili alle piante e animali; insolubilità, capacità di resistere al calore e tenacità. Ad esempio il cotone è fatto da fasci di molecole di cellulosa, quasi allo stato puro; quindi la stoffa che viene tessuta con queste fibre vegetali conserva tutte le caratteristiche della cellulosa. La carta è fabbricata con la cellulosa ottenuta dal legno. La fabbricazione della carta inizia con il processo di separazione della cellulosa, presente nel legno solo in ragione del 40-50% rispetto agli altri componenti. Una volta ridotto in polpa, il legno è cotto in una soluzione di idrossido di sodio (soda caustica) o bisolfato di calcio, per separare le sostanze indesiderate. Dopo essere state sbiancate con il cloro, le fibre di cellulosa ormai pure vengono poste in un graticcio mobile per permettere all' acqua di gocciolare. Appiattito e seccato da rulli riscaldati, spesso con l'aggiunta di sostanze che lo rendono più resistente ed impermeabile, il foglio di cellulosa diventa ora un foglio di carta. Sciolta in una soluzione concentrata di idrossido di sodio e bisolfuro di carbonio, la cellulosa può essere traformata in una densa sostanza chiamata viscosa. Da qui utilizzando altre sostanze possiamo ottenere diversi materiali tra cui il cellophane e il rayon. Trattata ulteriormente, la cellulosa diventa materia prima per la fabbricazione di pellicole fotografiche. Tutti questi prodotti hanno origine dalla fotosintesi del glucosio, data dall'energia solare.
Work in progress.......
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