Enotria
2016-12-12 23:53
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Un microscopio, un paio di lamine polarizzate e la complicità della moglie.
Volevo provare un microscopio a cui avevo appena installato la luce polarizzata per analizzare dei campioni minerali ed ho pensato che fosse una buona occasione per vedere il comportamento dell’amido di diversa origine vegetale.
Sono andato in cucina ed ho preparato un vetrino con un pizzico di farina di grano, un altro con un po’ di fecola (amido di patata), un altro ancora con della maizena (amido di mais) ed infine uno con della farina di ceci ed uno con farina di castagne.
Tutti sono stati fotografati nelle medesime condizioni: ingrandimento 320x, polarizzazione, eventuali lamine compensatrici da 1/1 e da ¼ d’onda.
Amido del frumento:
molto regolare, rotondeggiante, dimensioni medio-piccole (comp.1/1 l).
Amido della patata:
regolare allungato, dimensioni piuttosto grandi, deposito a cerchi concentrici (comp. ¼ l).
Amido di mais:
forma irregolare, talvolta poligonale, piuttosto piccolo (comp.1/1 l).
Amido di ceci:
forma ovale, medio piccolo, frequenti incisioni del granulo (comp. ¼ l).
Amido di castagna:
Forma ovale irregolare, dimensioni variabili da grande a molto piccolo (comp. ¼ l).
Ed infine, vediamo come si presenta l'amido nel suo ambito naturale, mentre viene accumulato in una foglia in attesa di venire trasportato negli organi di riserva.
Cellule di una foglia di pino con all’interno granuli di amido (solo polarizzazione).
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