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marco the chemistry
2013-12-20 14:09
Sul forum è già presente una discussione simile (o quasi) che parla della sintesi di questo composto, è stata aperta anni e anni fa da Al. Ho deciso di aprirne un'altra perchè ho utilizzato un metodo del tutto alternativo a quello usato a suo tempo. questo metodo coinvolge reagenti meno "tosti" e da rese un po' più alte.
Materiali:
- isopropanolo (va bene anche quello denaturato, meglio però se assoluto)
- potassio bromuro
- acido solforico conc.
- apparato per riflusso e per distillazione frazionata
Procedimento:
In una beuta da 250ml si pongono 60ml di acqua e vi si aggiungono lentamente 115ml di H2SO4 conc., dopo l'aggiunta è necessario far raffreddare a temperatura ambiente questa soluzione.
Intanto in un pallone da 500ml si pongono 130g di KBr ridotto in polvere fina, assolutamente niente grumi! Si aggiungono 80ml di isopropanolo e si agita bene per miscelare l'alcol al KBr che rimane indissolto).
Sempre agitando si aggiunge la soluzione di acido solforico precedentemente preparata e raffreddata. anche in questo caso il KBr non deve formare grumi, se se ne formano spezzarli con una bacchetta di vetro.
Si monta ora il refrigerante a ricadere, in cui si fa passare acqua ben fredda, e si fa bollire a riflusso per circa 3 ore. Durante il riflusso si forma lentamente uno strato che galleggia sulla miscela acida,si tratta del bromuro alchilico desiderato! Il KBr invece viene pian piano attaccato dall'acido e si nota la precipitazione di KHSO4 in cristallini trasparenti decisamente diversi della polvere di KBr.
Terminato il riflusso si riarrangia l'apparato per una distillazione frazionata e si raccoglie tutto ciò che passa fino a 100°, praticamente bolle tutto tra 59 e 61° e tutta la fase superiore scompare lasciando solo un piccolo residuo marroncino.
Ecco il bromuro ancora un po' impuro raccolto dalla prima distillazione, si presenta lattiginoso a causa di una modesta quantità di acqua presente in emulsione.
Si anidrifica su CaCl2 e si procede ad una seconda distillazione.
Praticamente passa ancora tutto tra 59 e 61°. Il prodotto si presenta come un liquido incolore, dall'odore dolciastro, molto simile al cloroformio, e più denso dell'acqua. Resa 82,2g (87%).
La resa non è stata per niente bassa e a differenza della sintesi proposta anni fa da al non si formano sottoprodotti lacrimogeni vari. L'eccesso di ione bromuro presente può essere recuperato o come HBr in soluzione acquosa al 48% distillando il residuo e raccogliendo ciò che passa intonro ai 122° oppure come bromo elementare aggiungendo un ossidante adatto (KNO3 o KBrO3) alla miscela e distillando l'alogeno.
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al-ham-bic
2013-12-20 16:16
Ben fatto Marco!
Son passati già quattro anni? Mannaggia...
Avevo scelto quel metodo proprio per coinvolgere il P4, sempre per quel mio non sopito amore per le sostanze "di carattere".
Adesso meglio pubblicamente lasciarle perdere? Mah, ogni tanto me lo chiedo e mi rispondo di sì.
Gli alogenuri alchilici (bellissimi reagenti!) io li ho sempre fatti anche in vista di provarci il relativo mercaptano.
Mi sembra di ricordare che proprio questo specifico R-SH mi aveva poi distolto dall'insistere nella sintesi: l'ambiente diventava NON praticabile...
marco the chemistry
2013-12-20 16:22
Decisamente meglio lasciarle perdere quando si fanno sintesi pubblicabili...
Adesso che l'ho preparato mi sono sfuggite tutte le idee carine di sintesi..
- l'etere con il fenolo non so che odore abbia (non vorrei avesse un odore non tanto buono)
- l'etere con il 2-naftolo è un liquido profumato simil nerolina, ma distillabile solo a pressione ridotta => no
- Volevo provare anche a preparare un po' di cumene con la classica alchilazione di Friedel-Crafts
Altre idee non me ne vengono...ah p.s. il mercaptano NO!
...altre idee non me ne vengono...ah p.s. il mercaptano NO!
Non sai cosa ti perdi...
A proposito di cumene, prova la F.C., e poi ci dici.
Il prodotto ha un odore molto caratteristico (il termine profumo non è proprio appropriato: hai presente il vecchio lucido da scarpe?).
Per esso avevo provato la sintesi del Weygand, che mi aveva fatto sprecare praticamente tutti i reagenti, benzene compreso.
Ma almeno l'olezzo l'avevo sentito bene!
marco the chemistry
2013-12-20 16:40
Fa niente, va bene così...
Mi ricordo, mi ricordo di quando avevi tentato quella sintesi... speriamo che la F.C. sia più clemente (procedura del Vogel). Mi ricordo il vecchio lucido, a me piaceva il suoodore...
Poi ci sarebbe anche da provare ad acetilarlo (ovviamente va in para) , sempre con F.C., per ottenere un derivato (p-isopropil acetofenone) simile alla cuminaldeide, magari ha anche un odore simile...
Bene abbiamo trovato come usare questo alogenuro! tanto è inutile tenerlo lì..pian piano scurisce
Prima però devo trovare un imbuto gocciolatore (non cinese) a buon prezzo...
ClaudioG.
2018-09-19 18:16
Buonasera
Dopo mesi e mesi di inattività posso finalmente riportare la replica di questa sintesi, fatta oggi insieme al buon valeg96. Abbiamo seguito lo stesso procedimento di Marco, con le quantità dimezzate.
Di seguito ho scritto, per completezza, la reazione di formazione dell'acido bromidrico e il suo consumo nella sostituzione nucleofila monomolecolare.
Tutti i reagenti usati sono puri da analisi, ad eccezione del KBr (F.U.)
Nonostante sia praticamente una ripetizione di quanto scritto sopra, di seguito è descritto il modo di agire.
Si pesano 65 g di KBr secco e in polvere, si pongono in un pallone da 250 ml e si mescolano poi, intimamente, con 40 ml di isopropanolo. Il KBr rimane depositato sul fondo.
A parte si mescolano 30 ml di acqua distillata con 57 ml di acido solforico 98% (NB acido nell'acqua e mai il contrario) e la soluzione è lasciata raffreddare.
L'acido solforico così diluito è aggiunto, sotto agitazione, al pallone contenente l'alcol e il sale. Il colore vira leggermente al giallino (a sx.). Si pone il tutto a riflusso vigoroso per 4 ore, agitando ogni tanto (attenzione alle risalite di sostanza bollente durante le agitazioni). Si nota gradualmente la comparsa dello strato di isopropil bromuro, giallo-bruno (a dx.).
Terminato il riflusso (il contenuto del pallone dovrebbe essere limpido o quasi, e il bromuro praticamente tutto sciolto) si lascia freddare un po' e si monta il distillatore. Si distilla la frazione tra i 50 e i 70 °C, poi eventualmente si cambia pallone di raccolta per recuperare un po' di soluzione di HBr.
Il bromuro alchilico raccolto, lievemente torbido di roba acquosa, viene disidratato su CaCl2 anidro in un palloncino per un'oretta. Nel frattempo si lava per bene l'apparato da distillazione, con acqua e acetone, per non sporcare il prodotto finale. Si ridistilla quindi il bromuro sullo stesso pallone usato per anidrificare, e si raccoglie la solita frazione che distilla intorno ai 60°C.
Si sono ottenuti 35 g di 2-bromopropano, limpido, con una resa di circa il 60%
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NaClO
2018-09-24 19:04
Mancava la reazione, cosa sempre utile.
L'ho rielaborata da PrepChem.
Mi scuso per la pessima qualità dell'immagine, giuro che cercherò di far meglio.
TrevizeGolanCz
2018-09-24 21:09
Se vogliamo essere precisini NaClO dovresti allora aggiungere anche il fatto che bisogna lavorare con H2SO4.
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ClaudioG.
2018-09-25 19:16
Giusto NaClO, è sempre bene mettere le reazioni. Ho aggiornato col meccanismo
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