Ciao a tutti!
Devo svolgere un esercizio di Idometria e non sono sicura di aver capito che formula utilizzare.
Questa è la traccia:
Un ossido di ferro (sconosciuto) viene dissolto. Si aggiunge perossido di idrogeno (H2O2) per garantire che tutto il ferro sia quantitativamente presente come Fe(III) (H2O2 non è considerato ulteriormente). Il contenuto di ferro deve essere determinato iodometricamente. A questo scopo, si aggiunge un eccesso di ioduro di potassio alla soluzione e si titola lo iodio risultante con una soluzione di massa di tiosolfato. La soluzione di amido serve da indicatore.
1330,8 mg della sostanza vengono sciolti e la soluzione viene portata a 1000 mL.
100 mL di questa soluzione vengono titolati.
Calcolare la massa di ferro in 1000 mL di soluzione di analisi.
M (Fe) = 55,854 g mol -1
M (O) = 15,999 g mol -1
Soluzione per la misurazione: Tiosolfato c ( tiosolfato ) 0,1 mol L -1
F = 1
Quantitá utilizzata della soluzione di misurazione: V 17,2 mL
Allora in 100 mL ci sono 133,08 mg, quindi 0,13 g di ferro.
Il fattore di titolazione si puó escludere poiché =1
stechiometria 2:1
Poi abbiamo:
c( Fe) = 2 x c (tiosolfato) x V (tiosolfato) / V ( Fe)
c (Fe) = 2 x 0,1 mol/ L x 0,0172 L = 0.00344
0.00344 / V ( Fe)= 0,0034 mol/ L / 0,1 L= 0,00034 mol
m= n x M = 0,00034 mol x 55,845 g/ mol-1 x 15,999 g/mol-1 = 0.3037778127 g
= 303,8 mg
Che calcolo bisogna fare in base alla massa molare ed al tiosolfato? È giusto cosí?
Scusatemi sono un po' persa
Grazie in anticipo per l'aiuto,
ciao!
yennefer
2022-02-07 11:05
questa non è la sezione giusta per gli esercizi! Dovresti spostare l'esercizio nella sezione dedicata solo agli esericizi
Beefcotto87
2022-02-07 12:49
Come detto, sposto e warno, sezione sbagliata.
Allora in 100 mL ci sono 133,08 mg, quindi 0,13 g di ferro.
No, in 100 mL ci sono 0,13308 g di campione contenente una quantità incognita di ferro.
stechiometria 2:1
No.
La tua risoluzione è completamente sbagliata.
Vediamo un po' di correggerla insieme andando avanti passo a passo.
Scrivi le reazioni che avvengono durante la titolazione.
I seguenti utenti ringraziano LuiCap per questo messaggio: Val.lav
Grazie per la risposta!
Utilizzo:
La iodometria è usata per determinare la concentrazione di agenti ossidanti mediante un procedimento indiretto che implica lo iodio come intermedio; in presenza di iodio, lo ione tiosolfato si ossida quantitativamente a ione tetrationato
Per determinare la concentrazione degli agenti ossidanti viene aggiunto all’interno della soluzione debolmente acida un eccesso non misurato di una soluzione di ioduro di potassio. Lo iodio liberato stechiometricamente, a seguito della riduzione dell’analita, è poi titolato con una soluzione standard di tiosolfato di sodio (Na2S2O3)
Reazioni:
Os.: 2 I– → I2 + 2 e–
Rid.: Fe4+ + e– → Fe3+ |×2
Redox: 2 I– + 2 Fe4+ I2 + 2 Fe3+
Titolazione: I2 + 2 S2O32– → S4O62– + 2 I–
2 Fe3+ + 2 I- --> 2 Fe2+ + I2
L'altra redox è corretta.
Che rapporto stechiometrico c'è tra l'Fe3+ e l'S2O3(2-)?
Spero di non aver capito male: 1:3
No.
Sommiamo le due redox:
2 Fe3+ + 2 I- --> 2 Fe2+ + I2
I2 + S2O3(2-) --> 2 I- + S4O6(2-)
-----------------------------------------------------------
2 Fe3+ + 2 S2O3(2-) --> 2 Fe2+ + S4O6(2-)
Abbiamo quindi che il rapporto stechiometrico tra Fe3+ e S2O3(2-) è di 1:1.
Avremo quindi che al punto equivalente della titolazione:
n S2O3(2-) = n Fe3+
Prova ora a terminare tutto l'esercizio da sola.