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Dott.MorenoZolghetti
2009-01-03 12:50
Grazie mille. Appena mi è possibile cercherò di mettere in pratica i tuoi consigli...mi è appena morto il portatile tra le mani...su di esso vi erano tutte le foto, tranne le ultimissime che sono ancora sulla fotocamera. Spero di recuperare l'HD del pc... altrimenti mi uccido (non per le foto, ma per i documenti...)
Non è proprio deceduto...si avvia e poi si spegne, come se rantolasse...temo sia l'afasia premorte...
...Non è proprio deceduto...si avvia e poi si spegne, come se rantolasse...temo sia l'afasia premorte...
Dott., il tuo ambiente ti condiziona...
Visto che fai anche il tossicologo, facci vedere una delle tue belle bottigliette con questo simbolo, così:
myttex
2009-01-04 19:54
ecco concrodo con al!
anche se quel simbolo è molto... bhe'...
(tocchiamoci le balls xD)
ciaooo
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-08 22:38
Ora mi prendete pure in giro per la mia professione? Ma siete crudeli!!!
Le mie foto sono tutte di circa 3 Mb...come faccio a farle più piccole?
Abbiate pietà (da leggere con la voce di Fantozzi...) mi dite come accidenti devo fare...che l'upload non avvenga in tempi bibbbbbblici...o non avvenga proprio....grazie!
Se volete mi tolgo il titolo accademico...non lo merito (a sentire alcuni elementi "storti" del forum
Se volete mi tolgo il titolo accademico...non lo merito (a sentire alcuni elementi "storti" del forum
Maccosa dici Moreno! Noi non ti vogliamo togliere nessun titolo, anzi godi della nostra max fiducia! Era tanto per scherzare, qui sei tra amici, pochi e scalcinati, ma nessuno è Fuori di testa... , non so se mi spiego...
Ma le foto da 3 mega sono .jpg? Così enormi in .jpg? Bisognerebbe ridimensionarle con qualche prog di grafica oppure farle a definizione buona per il web mica per la stampa in high-def. Una foto da 50 k è già ottima per il nostro scopo. Comunque puoi fare una prova con Imageshack facendo come ti ho detto anche con una foto da 3 mega, tanto per vedere se il sistema funge. Vedrai che funge (anche se è solo per prova perchè altrimenti ci vuole una vita ad aprire ogni foto).
Arrisentirci, prepara la bottiglietta.
Drako
2009-01-09 19:13
Beh, per quello che ho letto su quel sito imageshack ospita solo immagini <1,50 mb, per rimpicciolirle io semplicemente apro la foto con paint, immagine/allunga o inclina/ inserisco i valori al posto del 100% nelle caselle orizzontale e verticale come 50, ma nel caso di 3 mb farei anche 25...
Beh, per quello che ho letto su quel sito imageshack ospita solo immagini <1,50 mb, per rimpicciolirle io semplicemente apro la foto con paint, immagine/allunga o inclina/ inserisco i valori al posto del 100% nelle caselle orizzontale e verticale come 50, ma nel caso di 3 mb farei anche 25...
E' vero come dice Drako, ho verificato, devi avere meno di 1,53 Mb.
Allora Dott. prova a fare come ti ha suggerito, vedrai che prima o poi...
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-10 00:25
Allora carissimi, ho pedestremente eseguito quello che mi avete indicato, senza nè arte, nè parte...
ecco il risultato...ditemi se funziona (se si vede...): è una foto da 3,2 mega ridotta del 25% sia in orizzontale, sia in verticale, usando paint.
E' una prova, senza pretese.
Moreno
E se la riducessi ancora? tipo 10%...provo con altra foto...
Forse così è meglio, non vorrei fare casini rallentando ulteriormente il forum...Ditemi voi.
Provo ancora con 15%...
Il gioco consiste nel dire cosa sono gli oggetti nelle foto...
Si vince nulla di particolare...solo altre foto.
Per ora basta...non vorrei essere espulso.
Ditemi quello che non va, mi raccomando. Grazie per i consigli.
Moreno
al-ham-bic
2009-01-10 09:59
Eccezziunale veramente! Così si fa! Una mejo dell'altra! Ora chi ti ferma più?
Ma dì la verità: è il TUO lab o quello dove lavori? La diff è importante...
Altro che bottiglietta... ci fai un quiz da un kilo di nitrato d'argento!
Allora:
-la foto 2 è facile perchè oltre al signor lab si vedono una montagna di refrigeranti a ricadere, sia Allhin che a serpentina, collegati ai rispettivi palloni di reazione/ebollizione, oltre a qualche imbuto separatore.
-nella foto 1 ci sono due specie di picnometri con riferimento termo/volumetrico preciso, non so come si chiamano esattamente; al centro vie è un recipiente di reazione/digestione con imb.sep. con introduzione sul fondo e un piccolo condensatorino a ricadere.
- la foto 3 è misteriosa, quei due mi sembrano cold-fingers, i più strani sono quei due minicornetti in alto... mai visto roba del genere! Il quadruplice tubo a sx è da gas, ma perchè l'incrocio?
Se QUESTO è il tuo lab, non voglio NEMMENO IMMAGINARE le sostanze.
Ho vinto qualche altra foto o no?
Drako
2009-01-10 14:18
Bella questa vetaria!!! Io sono abituato ad usare barattoli di marmellata zuegg come contenitori, quindi si immagini un po' lo stupore...
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-10 22:11
Grazie per i commenti...ma il giudizio sulla % di riduzione???
Al-ham-bic, certo che è il mio, non quello dove lavoro, che è ospedaliero, quindi di tutt'altro genere: solo macchinari complessi...e poca pochissima vetreria...tutto lucette e bottoni, niente alambicchi...
Drako, anch'io uso i barattoli...ma non li ho fotografati
Non volevo suscitare invidia, ma curiosità Non serve avere poi molto, meglio avere buona la materia grigia
Per il forumquiz fotografico:
nella foto 1 (da sn): picnometro di Gay Lussac da 100 mL con termometro e tubo laterale di affioramento, calcimetro di Schroedter per la determinazione del calcare nel terreno
e picnometro da 50 mL di Boot ( a doppia parete sigillata a vuoto) con termometro e tubo laterale di affioramento.
nella foto 2: mi sa che non c'è bisogno di dare spiegazioni...si tratta di una visione d'insieme...arriveranno i dettagli...
nella foto 3: il tubo a U è in realtà un pezzo di un apparecchio, manca infatti l'alimentatore elettrico. Nel tubo, nella sua ampolla rivestita da due semiconi in platino, si realizzano ossidazioni elettriche.
Ecco un'altra foto, a dimostrazione (vedi ragnateline) che sopra i pensili (come in tutti gli opifici che si rispettino) si ammucchiano "cose" vecchie...
Al prossimo giro apro qualche anta dei pensili...dove ci sono i reagenti...
Ma se qui becco ancora qualche utente che mi dà del LEI lo sekko!
Sono un bambino di 35 aa, non ancora pronto per il gerontocomio.
Ai miei piccoli studenti della facoltà di medicina dico sempre: ci daremo del LEI dopo la registrazione del voto d'esame!...
Mi raccomando!
A prestoooo
al-ham-bic
2009-01-10 23:25
Visto che il lab è il TUO, questo è il minimo:
Molto molto interessante, ma non preoccuparti, QUI nessuno ti darà mai del Lei. (In ogni caso chi ti da del Lei non lo sekki, al massimo... lo kokosekki! ).
Detto questo, oltre al bel Kipp, si vede che certi apparecchi sono d'epoca, anche quelli delle prime foto (a parte la foto 2).
Le storie del calcimetro e dell'azoto ureico non le avrei mai indovinate, e tutt'ora non capisco come funzionino quelle due protuberanze che ho chiamato cold-fingers fatte proprio in quel modo.
Il bello dei lab sta proprio nella vetreria, ...negli al-ham-bicchi soprattutto!
Per hobby, no lucette, no display, no digital, no bottoni, lasciamo tutto questo PER LAVORO, d'accordo boys?
Go ahead Zolgh, apri l'armadio a sei ante con i reagenti! Etichetta ben chiara, mi raccomando! (E qui nascerà l'invidia, lo so già per certo ).
Ottimo: ciauz
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-11 12:03
Ok, buono per il Kipp, per palloni e cilindro da 2 L, buono per gli imbuti...ma nulla, neppura una parola sulla vecchia campana pneumatica, sul cono di Imhoff e sul levigatore di Andreasen...che delusione!
Ok, buono per il Kipp, per palloni e cilindro da 2 L, buono per gli imbuti...ma nulla, neppura una parola sulla vecchia campana pneumatica, sul cono di Imhoff e sul levigatore di Andreasen...che delusione! Al...vedi di rifarti con le prossime foto! Ciaooo
Mi hai preso in contropiede però...
Non credevo di dover indovinare anche lo scaffale ragnatelato!
Però sono onesto: non avrei mai indovinato neppure il cono di Imhoff nè il levigatore di Andreasen (adesso vado a cercare a che cavolo servivano, così si impara sempre qualcosa).
Ma questo forum più che ad un'orchestra mi sà che assomiglia a un duetto, ahooo! guagliò, venite a lottà anche voi col Zolghetti!
Metto due post attaccati perchè sono tornato adesso dal viaggio di istruzione sul web.
Ora so a cosa servono quei due vetri che non conoscevo: quindi devi avere anche il sodio esametafosfato, giusto?
Faceva parte della tua tradizione famigliare lavorare nell'ambito delle analisi geologico-chimiche, visto che c'è parecchia di questa roba?
Thanks
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-11 19:22
No, non si tratta di "tradizione familiare", ma del mio hobby: le analisi agrarie e bromatologiche...e altre cosette.
Sì, il sodio meta...poli...fosfo...sfato...si, quella roba là...la tengo!
Guarda che quelle cose che ti mostro (solo a te...temo) le uso ancora!
Beccati questa...
e anche questa...
e perchè no, anche questa...
Ora ti mostro i gioielli di famiglia...
Vedi? C'è anche il filo di Pt di cui parlammo proprio agli esordi...l'ho voluto mettere a dimostrazione della solidità economica del mio casato...
Poi c'è una capsula in Pt (con annessa cenere...), un paio di crogioli dello stesso nobile metallo, una lamina di Pd, una lastrina (un po' malconcia) in oro, una coppia di elettrodi da voltametro in Pt e per finire la sacrosanta cella di riferimento (colonna dell'elettrochimica)...quella a idrogeno gassoso e H+ 1 M per intenderci...
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-11 19:58
Questa è una visione d'insieme del mobile su cui stanno lo spettrofotometro, il colorimetro, il turbidimetro e le bilance...dentro agli armadi...reagenti...
Però solo io ho da mostrare le foto? Fatevi vivi, o uomini della chimica (ho usato il vocativo...più di così...che volete?!)
Ora faccio una pausa riflessiva.
Alla prossima.
Saluti vivissimi.
al-ham-bic
2009-01-11 20:54
Ti lasciamo (lascio... ) fare la pausa riflessiva solo perchè altrimenti ci lecchiamo (mi lecco... ) i baffi troppo e si rischia l'indigestione.
Non so da dove incominciare con i commenti, dunque:
1- di bene in meglio il post
2- ganz gut l'art. 820877 della Merck!!! Vedo che hai mantenuto la promessa delle due ossa incrociate.
(Notare che non ti faccio la domanda più idiota dell'universo: checce fai co' sta robba?)
3- perfino la bilancia idrostatica coi cavalierini, hai!
4- ...e i gioielli i famiglia: ben DUE, dico DUE crogiolini in Pt, e tanto per gradire un mezza spanna quadra di lamina di Pd il filo di Pt e il verme aurico si perdono in tanta abundantia...
5- sull'armadio aperto... non metto nemmeno il commento.
6- gli apparecchi coi bottoni, il max credo per un lab privato, ma poco fascino per me (giudizio personale s'intende).
Alla grande Moreno (no, nemmeno cor vocativo ce metto er barattolo de zuegghe der labb mio! Myttex, mettece tu qualcosa, la supercappa per li puzzi magari...).
Drako
2009-01-12 15:15
Osservate e rallegratevi fratelli...
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-13 00:35
E bravo Drako! Quando io ho iniziato (20 anni fa...) non avevo neppure la mensola!!! A 14 anni nessuno mi avrebbe dato retta, quindi "rubavo" lo zolfo e il CuSO4 al nonno, la soda caustica alla nonna, il bicarbonato e l'ammoniaca alla mamma...poi tubi di Pb, pezzi di Cu....e un litro scarso di acido solforico trovato in una vecchia bottiglia dimenticata. Quindi KNO3 dai muri della cantina..., carbonella, acido muriatico e tanto NaCl.
Tanti mescolamenti strani, cose di casa insomma, nulla di eccelso, ma era scienza anche quella. Ora che ho 35 anni ricordo con piacere la mia prima sintesi seria...il solfuro di rame...e un po' mi manca la spensieratezza di quei pomeriggi sulfurei...
Ora ci vuole una foto...per tirarsi un po' su!
La prima è un vero cimelio...pezzo originale di ....
La seconda, in primo piano (forse si vede male...) reca un apparecchio di .... per il dosaggio dell'acqua nei solventi/petroli.
La terza e la quarta sono banali.
Saluti
al-ham-bic
2009-01-13 06:59
Io cado proprio... sul banale! La terza e la quarta? Intuisco, ma non nomino esattamente! Ottica e luce, polarizzazione, microscopio, ma esattamente...?
Nelle altre vado meglio:
-la prima è un bell'ebullioscopio di Malligand per il grado alcolico dei vini, con davanti dei reagenti poco interessanti (ho identificato solo l'etanolo, la glicerina e la corteccia di...?).
- la seconda (suggestiva!) c'è il distillatore Dean Stark per l'acqua negli idrocarburi, assieme a mezzo quintale di pregiata vetreria. Sintesi a volontà!
Bravo Zolgh!
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-15 00:32
La terza illustra un comune rifrattometro di Abbe con prisma aperto (porta un prisma di Nicol-Amici). La quarta mostra un polarimetro pregiatissimo con relativi tubi ottici (da 150 euro l'uno!...ecco perchè "pregiatissimo"!), con ottiche insuperabili. La sorgente è una lampada ai vapori di sodio (per avere la benedetta riga D) e lavorare in monocromatismo.
L'ebulliometro di Malligand è originale, apparteneva al mio bisnonno...e ancora funziona!
AAAAAAAAAAAAALLLLLLLLLLL....ma ci siamo solo noi qui? Ogni tanto c'è il DraKo, ma tutti gli altri dove sono? Perchè io farei così: vi dò la mia mail e ci scriviamo in privato..., magari ci si vede per una pizza...offo io, visto il numero di utenti "vivi".
Le altre foto le ho postate in altro loco, più idoneo (credo).
ciao
Corteccia contusa di china rossa...
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-15 01:37
Ops...
Al...mi ero perso un tuo post...
Vedo che ti piace la bilancia di Westphal-Mohr...con i cavalieri...
per non parlare della NICOTINA...vedi la si può avere anche senza astrarla dal tabacco
Il Pd non è una mezza spanna, ma solo 10X10 cm, quindi non molto.
Di platino c'è maggior abbondanza...circa 40 g (fai tu i conti...del tesoretto).
Gli strumenti con i bottoni sono utili, molto utili, anzi indispensabili, nell'ambito delle analisi...sostituiscono i vecchi tubi di Nessler (di cui non ho messo la foto perchè sono banalini...)
Cosa ci faccio? Potrei risponderti in mille modi...potrei dirti che al posto di giocare alla PS3, mi diverto a fare analisi bromatologiche. Oppure che inganno il tempo libero (che non ho!).
O ancora: che non ci faccio proprio niente.
"La verità non esiste", dice Nietzsche. "Sta nel mezzo", dicono i latini, "Io sono la verità" dice Gesù. Vedi tu...
Il mio autore preferito è Pirandello.
Saluti.
Ps. So che ti chiedi: "ma a che c..zo di ora scrive...?"
Sono in turno di guardia, quindi NO, non soffro di sonnambulismo o peggio, di insonnia...DORMIREI se qui non mi rompessero i maroni tutti i minuti! Vado a vedere se ci sono novità...
Sì ci sono...un' intossicazione da CO... 5% di HbCO dall'emogasanalisi...buono! Lo mandiamo in iperbarica! Via, di corsaaaaaaaaaaaa!
Vado a lavorare.
Alla prossima.
I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: AgNO3
Drako
2009-01-15 20:51
Ho sentito di CO, volevo fare un esperimento: fare dell'ossalato di sodio, il procedimento prevede l'utilizzo di segatura di legno, idrossido di sodio e acqua. 20 g di acqua, 10 g di idrossido di sodio e 10 g di segatura mischiati insieme, scaldati fino a circa 200° per 2 ore. Alla fine si riempie il contenitore di acqua bollente e si lascia bollire finchè non si addensa a circa 38° Bè, si lascia raffreddare e si dovrebbe cristallizzare l'ossalato di sodio... questo lo mischio con del solfato di ferro e dovrei ottenere del residuo insolubile di ossalato di ferro, quest'ultimo lo filtro, lo faccio seccare e lo piazzo in una provetta, scaldo sopra una fiamma e si dovrebbe decomporre in anidride carbonica e ferro finissimo. Questo ferro è piroforico e facendolo uscire dalla provetta tenuta in alto, formerebbe una cascata di scintille...
Tornando al monossido di carbonio, sembra che questo si sviluppi durante il riscaldamento della poltiglia soda e legno e anche un po' dalla decomposizione dell'ossalato di ferro, mi sapete dire le precauzioni migliori che posso prendere a parte lavorare sotto cappa o all'aperto? Quanti litri di CO sono necessari per stendere uno?
al-ham-bic
2009-01-15 22:50
- Meno male che anche Drako viene ogni tanto; quello che non capisco è la gente che si iscrive ad un forum (si può leggere anche senza iscriversi!) e poi sparisce per sempre, senza mai farsi viva. Boh! BoH!
- Adesso capisco, Moreno, il perchè dell'orario dei tuoi post.
- Drako, per sapere quanti litri di CO siano necessari per "stendere uno" hai trovato qui proprio la persona giusta, vero DMZ?
- Ringrazio molto per il pensiero della pizza, per ora virtuale, ma mai dire mai...
- Il tuo esperimento Drako è pieno di buona volontà, ma ha poche speranze di realizzarsi se vuoi fare il ferro piroforico.
Per curiosità puoi provare quel vecchio sistema per preparare l'acido ossalico, ma prevedo una resa effettiva in HOOC-COOH tendente allo... (non dico il numero). E' vero che una volta l'oxal. si faceva così, ma non è così semplice in piccola quantità. A parte l'assurda affermazione di concentrare fino "a 38 Be" (deriva dall'antico procedimento industriale messo lì senza senso viste le minime quantità che hai detto), ti troveresti ancora parecchia NaOH non trasformata difficilissima da eliminare e forse un microscopico cristallino di sodio ossalato, che se fosse insolubile sarebbe separabile quantitativamente, ma non lo è! Allora visto che hai fatto tutto l'ambaradan verseresti l'intruglio nel FeSO4 e ti troveresti un bel precipitato di idrossido di ferro, con tracce di ossalato. Poi calcineresti il precipitato, verseresti la provetta e cadrebbe a terra solo una ignobile polvere nerastra meno che mai piroforica.
Purtroppo questa è la mia esatta previsione , se fai l'exp poi mi dirai se si è avverata.
- Come sta quello dell'iperbarica?
Ciauz a tutti
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-16 17:55
Sì...NO BUONO ESPERIMENTO...
l'acido ossalico si può ricavare facilmente dal sale di acetosella che alcuni colorifici ancora trattano. Qui a Torino l'ho trovato (con molta sorpresa) al costo di 2-3 euro all'etto. Non mi offro di mandartene un pò soltanto perchè non ti conosco...magari sei un "bambino cattivo" del tipo di Arancia Meccanica...e allora evito. Solo per questo motivo.
Con l'acetosella basta acidificare con HCl dil e si separa l'acido ossalico.
Circa la dose letale di CO...ti ricordo che è un gas (infiammabile!!!) e che la dose letale è data dal volume in cui il gas si distribuisce: per esempio se nell'aria ambiente si trovano circa 30 ppm di CO, nel sangue arterioso si rinviene fino al 5% di carbossiemoglobina e già si parla di intossicazione sintomatica (da trattare con solerzia...).
Se fossi in te non andrei a cercarmi delle "grane"... le camere iperbariche hanno un prezzo d'affitto decisamamente alto!
X AL.... L'intervento è andato bene, il paziente è morto!
No, scherzo! Direi che è fuori pericolo.
Mi è venuto un dubbio atroce: non è che le mie foto rallentano i movimenti sul forum? Perchè se così fosse...io eviterei di postarle!
Fatemi sapere.
Ciao a tutti i superstiti della diaspora virtuale.
Drako
2009-01-16 21:00
No, almeno a me non si rallenta niente. Per l'esperimento, non so per al, ma ho visto che anche tu (DMZ) sei iscritto al forum di nero, guarda qui [EDIT BY MYTTEX- Vi prego non postate link riguardo altri forum. Scrivete la procedura o al max ciatte la fonte] ferro piroforico, è da li che ho preso l'idea, sappimi dire se è un vero fallimento in partenza o se c'è qualche speranza...
per l'acetosella.... ebay!!!
al-ham-bic
2009-01-16 23:23
Per kokosekko: grazie dei consigli, OK!
Per DMZ: no, nessun problema con le immagini, solo la tua voglia di farle e postarle, finora è il pezzo forte del forum...
Meno male che si è ripreso quello del CO, la solita stufetta?
Per Drako: sì, l'exp del Fe piroforico è fattibile, ma funziona se fatto bene (Fe oxal puro arroventato FUORI DEL CONTATTO DELL'ARIA e in decente quantità (non qualche granellino)).
Funziona anche il Pb piroforico, partendo da un altro sale più facile.
(Moreno, l'hai fatto il piombo piroforico, o ti diletti solo di bromatologia ?)
Salute boys
Drako
2009-01-17 19:02
Citrato di piombo???
al-ham-bic
2009-01-17 20:07
Risposta telegrafica: sì, o tartrato.
(Tutto oggi il forum helloweb va da kane, distacchi continui, lentezza esasperante, messaggi continui che il forum non esiste e avanti così. Speriamo in meglio).
Dott.MorenoZolghetti
2009-01-17 22:21
x Al: Bene, allora posterò altro!
Sì, era la solita stufetta a carbone. Nulla di sconvolgente.
Mi diletto di altro, oltre che di bromatologia, di analisi agrarie per esempio, o di mineralogia e gemmologia, di enologia e di erboristeria...ma non ho mai fatto il Fe o il Pb piroforici, ho fatto però il Ni (Raney) che è piroforico, per una sintesi organica...e una volta mi è scoppiata una carinissima amalgama di sodio...per un inatteso contatto con mercurio umido...cose che succedono...
x Drako: Se trovi il sale di acetosella "stai apposto"..., ho visto l'exp. e come ti ha detto AL, se usi una quantità adeguata di sale abbastanza puro...ottieni qualche risultato, altrimenti nulla. Se lo devi fare, fallo con il ferro e non con il piombo (che fa un fumo di ossido non troppo salubre...). Se poi l'acetosella non la trovi...fammelo sapere.
Per tutti: Buona notte.
al-ham-bic
2009-01-17 23:31
Hai fatto bene a spostare le immagini dall'altra parte, altrimenti si continuava solo qui in software, che tra l'altro non c'entra niente.
Ti ho già risposto, in modo ...allibito!
Trasferiamoci quindi in "attrezzature" o zone più consone.
Drako
2009-01-17 23:49
A questo punto però mi conviene comprare direttamente l'acido ossalico se lo trovo...
A questo punto però mi conviene comprare direttamente l'acido ossalico se lo trovo...
Non so se lo trovi. Se proprio ti serve ti posso spedire qualche decagrammo di acetosella (ossalato acido di potassio-acido ossalico), sempre se non hai 10 anni
Fammi sapere. L'invio è gratis, la merce pure. Io non faccio il commerciante.
Drako
2009-01-18 10:54
Dire che proprio mi serve è un'esagerazione, sono più curioso... ti faccio sapere se non riesco a trovarlo, comunque grazie per l'offerta! Se riesco a fare l'esperimento posto anche io un po' di foto...
myttex
2009-01-20 19:58
oddio... sono VERAMENTE senza parole! Ma avete visto il mio!?
ahahah
Comque mo... mi dispaice dirtelo ma stiamo andando veramente ma vermante OT!
Per cui... posta queste foto nel forum "I nostri Laboratori (o come si kiama )"
Trasferisci tutte (o alcune) foto in uno o due post nella suddetta discussione!
Non voglio darti un warn :cry:
Ciao,
myt
Anche queste metterei...
Per attirare l'attenzione di Al...posto un pezzo del reagentario (sez. BX/3)
quimico
2009-05-05 07:10
ah però Dott. Zolghetti... mi meraviglia sempre di più lei
domanda personale... da organometallico... ha qualche composto organometallico? magari sui generis...
myttex
2009-05-05 11:31
Oh My God
Sono... senza parole! Avessi cio' che hai tu!! :O odddiooo
al-ham-bic
2009-05-05 12:01
Quando sono su un certo computer non mi si aprono le immagini e vedo solo le famigerate crocette, non so perchè.
Stasera uso un altro PC, me le guardo con calma e poi aggiorno qui...
Dott.MorenoZolghetti
2009-05-05 17:38
Caro Quimico,
ti risponderemmo più volentieri se adottassi il VOI e non il LEI quando ti rivolgi alla NOSTRA onorevolissima persona...
Ho poche cose organometalliche: nichelio tetracarbonile, molibedeno esacarbonile, ferrocene, qualche metalloproteina (anche se in questo caso la definizione di organometallo va un po' stretta...), qualche aril-litio e gli immancabili reattivi di Grignard (potenziali, perchè li sintetizzo quando occorrono).
quimico
2009-05-05 17:42
capisco... grazie per la risposta...
ah i metallo carbonili... interessanti et utili...
in effetti metalloproteine son organometallici come me
arillitio e grignard mi escono dagli occhi...
anche se è mooolto raro debba prepararli
Dott.MorenoZolghetti
2009-05-05 18:04
Lo immaginavo, voi avete una repulsione innata per il mondo del biologico, ma ammetto la mia forzatura.
Sapevo anche che ti avrei deluso. Non ho che veleni naturali e coloranti nel mio "mondo" suis generis...
quimico
2009-05-05 18:30
non mi hai per niente deluso... anzi mi affascina tutto ciò che gravita attorno a te...
noi? chimici? organici? organometallici?
no beh a me bioinorganica piace... anche se è abbastanza di nicchia come branca...
ho libro della Wiley da qualche parte sarà zona Organometallics
anni fa non sapevo manco esistesse istochimica...
la cosa che odio è che oggi è tutto pronto... a me piace far da me
Dott.MorenoZolghetti
2009-05-05 18:37
Sì, concordo, anche se si dice in giro che a fare da sè, si diventa ciechi...ma è soltanto una leggenda metropolitana.
L'istochimica è molto più vicina a me, per passione e per lavoro, rispetto alla chimica organometallica, di cui so poco o nulla (vecchi ricordi di università...).
Sì, alludevo a voi chimici.
quimico
2009-05-05 18:43
nooo diventerò cieco mmh un po' miope lo son già, spero di non peggiorare...
di istochimica io non so nulla... non so manco dove cercare... qualche dritta? grazie
ma ce l'hanno sempre con noi chimici? che palle! dovrebbero trattarci meglio e non come appestati, strani esseri che vivono in antri... almeno quando ci chiamano alchimisti, ne sono onorato
saluti
Dott.MorenoZolghetti
2009-05-05 20:37
Esistono un sacco di lavori sull'istochimica. Posso consigliarti un libro chiaro e completo sull'argomento: "Manuale di istochimica" di E. Bonucci, EDI-Lombardo - Roma (la mia edizione è del 1990, credo ne esistano di più recenti). Tieni presente però che le tecniche puramente chimiche sono ora tendenzialmente superate da quelle immunologiche (con l'uso di anticorpi monoclonali), quindi l'istochimica si sta gradualmente trasformando in immunoistochimica. Ecco perchè è meglio un vecchio libro, ma di tecniche prettamente chimiche.
al-ham-bic
2009-05-05 20:42
Lo sapevo che Zolgh mette ogni tanto quella roba lì per generare la mia invidia... lo sapevo! !@#!#
Mi tocca poi fare come i RIS di Parma per cercare di leggere tra le etichette che sembrano quelle delle bottiglie di barolo del 1948
Però le vere bottiglie da intenditori le tiene nell'armadio piccolo...
Alla via così Moreno!
Dott.MorenoZolghetti
2009-05-05 20:48
Alla buon'ora! Fortuna che ogni tanto appari "invidioso", ma appari.
Il 1948 non fu una buona annata per il Barolo. Le mie bottiglie valgono di più. Alcune sono di mio nonno, ma ci sono affezionato. Non riesco a buttarle, e a volte neppure ad aprirle...colpa dei tappi a smeriglio cementati!
Ti ho messo una foto da 3 mega...non devi fare fatica per vedere i dettagli...
al-ham-bic
2009-05-05 22:17
A forza di pompare mega nella foto, mi è arrivato l'odore del borneolo fin qua
Ho visto che parecchi reagenti sono originali d'annata, buttarli sarebbe un sacrilegio bello e buono.
Una volta sono riuscito ad aprire una smerigliata contenente KOH (uno dei peggiori perchè non rispetta il vetro) chiusa da una trentina d'anni.
Un velo di liquido a bassissima tensione superficiale per mezza giornata, uno shock termico sul collo, dei colpetti decisi... et voilà, o la va o la spacca in senso letterale!
Dott.MorenoZolghetti
2009-05-14 01:05
Il borneolo non te lo aspettavi vero? Non chiedermi a cosa mi serve...è stato una "donatio"...sta lì e profuma di Borneo...tutto il lab...
Proverò con i colpetti, ma solitamente (non ho molta pazienza...) ricado nell'opzione "la spacca"... Una volta ho messo acido silicico (SiO2 in sol colloidale al 30%) in una bottiglia a smeriglio. La conservo ancora, ultrasigillata...neppure tu riusciresti ad aprirla.
Ricordo che a scuola (in terza superiore...) il mio prof. di chimica analitica riusci ad aprire una bottiglia cementata da 250 mL di piridina..., un vero genio! Peccato che gli rimase in mano il tappo e la bottiglia si frantumò sul pavimento...lezioni pratiche in lab sospese per 20 giorni...e finestre aperte per molto più tempo!
al-ham-bic
2009-05-14 20:38
Probabilmente te l'ho già chiesto, non mi ricordo, ma a proposito di profumi... hai letto il libro di Chandler sulla teoria di Luca Turin sul funzionamento dei recettori olfattivi? Secondo me è un must veramente affascinante, indipendentemente dalla validità confermata o meno della teoria stessa.
Annuso un mercaptano: come fa il naso a riconoscerlo?
(Se non vuoi il mercaptano ti concedo uno ionone )
sei senza parole per ciò che possiedi? non ti ricordavi di averne così tante?
Infatti, poteva essere fraintesa la mia affermazione. Quindi ho optato per un quesito rivolto a tutti...quasi come un gioco della Carrà...vi ricordate? "Quanti fagioli ci sono nel vaso?"...
quimico
2010-02-09 21:58
tanti auuuguuriiii
a chi tanti amici haaaa
ochéi basta...
non capivo...
alla faccia delle forbici et derivati
Rusty
2010-02-09 22:56
"Un mucchio di forbici" penso non sia la definizione giusta...
Dott.MorenoZolghetti
2010-02-10 20:43
E io che vi sto ancora a leggere...
rock.angel
2010-02-10 22:44
sono forbici chirurgiche?
Se ho detto un'eresia perdonatemi! :-)
ehhh allora ci sono anche le forbici bergmann in basso a sinistra!
E due!
NaClO3
2010-02-14 17:41
vedo una forbice liester!
Dott.MorenoZolghetti
2010-04-07 19:45
In questi giorni ho fatto una ricognizione nella cassetta dei tossici e ho fatto una "foto d'epoca" per intenditori...
Al, asciugati la saliva...
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Max Fritz
2010-04-07 19:48
L'anidride arseniosa francese è
E poi il nitrato di tallio... ha il suo fascino
Rusty
2010-04-07 19:49
Non sono un intenditore, ma ste cose hanno il loro fascino
Mi mandi un grammo della sostanza all'estrema destra?
La prima a sinistra invece non riesco a leggere di che si tratta...
Max Fritz
2010-04-07 19:52
Brucina idrato penso...
Comunque dottore... se ogni volta che va in lab. ci porta questa bella mole di foto allettanti... meglio andarci più spesso
Uuuu e non avevo visto la scritta "Made in Italy" sul fondo dell'anidride arseniosa! Come se fosse un bel prosciutto o qualche altra delizia a chilometro zero (pensate per chi abita vicino Chernobyl... ).
Ma mi consola il fatto che almeno un paio non mi difettano, anzi son pure convinto di avere una parente della sinistra che finisce in "-ina" che difetta a te...
Dott.MorenoZolghetti
2010-04-07 20:09
Chi...cosa...difetto...quando....cos'è ...che non ho...cosa...???
Al, maledetto...mi vuoi far soffrire...ancora piango la coniina...sigh
A sinistra è brucina nitrato.
Bonni
2010-04-07 20:13
dottore che dirti se non ... sti cazzi!!!
Sostanze interessantissime ( soprattutto l'ultima )
PS: bella la scritta made in Italy xD
... ce l'hai il suo nitroderivato, di un bel marroncino simpatico?...
Ti riferisci alla cacotelina? E' un interessante reattivo dello stagno (II) con cui dà colorazione violetta.
al-ham-bic
2010-04-07 20:34
Mi riferivo proprio alla cacotelina, reattivo redox per lo stagno, rame, ed altri... proprio lei!
Nel frattempo (non adesso ) mi son preparato un po' di ioduro di cadmio per provare il reattivo di Marne.
Hai fatto qualche test con questo? Eventualmente se ne parlerà, potrebbe essere interessante.
Dott.MorenoZolghetti
2010-04-07 20:39
Se non ricordo male il reattivo di Marne serve per precipitare gli alcaloidi in ambiente acido. Non mi pare di averlo mai usato.
al-ham-bic
2010-04-07 20:44
Proprio quello. Allora magari a suo tempo faremo qualche prova... la natura ci fornirà la materia prima
quimico
2010-04-07 20:59
AgCN mi mancava...
brucina usata per risolvere racemo insidioso
stricnina idem come sopra, anche se è difficile che te la vendano così, tanto per
come per la parente di cui sopra...
i sali di Tl mi mancano al repertorio... tempo addietro ho visto una boccetta di un reagente di organotallio per NMR ma... sono per usi di nicchia
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Dott.MorenoZolghetti
2012-05-16 17:04
Riesumo questo antico discorso perchè ho riorganizzato un po' il lab, dividendolo in due stanze attigue. Questa decisione è nata dalla sfortunata coincidenza di non avere un locale reagentario e le apparecchiature con la spina (per citare Uno che se ne intende...) patiscono i vapori dei reagenti. Ho preso quindi questa drastica soluzione per preservare le cose delicate: la vecchia stanza è ora un lab di lavoro, mentre l'altra (nuova) è divenuta "deposito" abbastanza ben governato, di tutte le apparecchiature e della vetreria diciamo non convenzionale.
Volevo, mentre c'ero, acquistare qualche mobile "figo" da laboratorio, ma poi ho desistito dal nobile intento perchè in fin dei conti io non ci lavoro, nè tanto meno ci campo e un hobby per essere tale deve avere almeno qualche connotato semplificante. Quindi ho piazzato la vetreria nel buffet a vetrinetta della zia, altre cose le ho messe in un vecchio comò della bisnonna, ho riadottato la cassettiera della mia cameretta, così come il tavolo del salotto della prozia. Non mancano i pensili ex della mamma, qualche sedia scompagnata, un armadio del babbo, una scrivania moderna e uno scaffale in massello. Ho perfino sfruttato un vecchio comodino da notte con piano di marmo, su cui ho poggiato una bilancia di Roberval. L'insieme è grottesco, lo so, ma...fa nulla!
Se posso muovermi una critica (sì, posso...), direi che in alcuni aspetti la scelta non è del tutto funzionale, ma anche questo è un problema di non facile soluzione. Probabilmente, per gestire tutto al meglio mi ci vorrebbe un hangar, ma anche qui ci troveremmo al dilemma: hobby-lavoro. Pazienza, dico io, anche se le cosette sono un tantinello ammassate, quando devo operare, mi creo ad hoc lo spazio o traslo l'apparecchiatura (quella movibile, ovviamente) nella stanza operativa.
E' la stanza operativa, a tutti gli effetti, il sancta sanctorum del domestico lab, poichè è lì che si effettuano le sintesi, le analisi e quant'altro. E' verissimo: dovrei trovare allocazione migliore per i reagenti, che dopo una sostanziale revisione, ammontano a circa 2000 prodotti. E' verissimo che dovrei metterli da una parte, liberando molto del posto negli armadi e nei cassetti, ma ci vorrebbe un altro locale. A volte rimpiango le quattro statole da scarpe in cui contenevo tutto il mio mercato quando a tredici anni ho iniziato con questo hobby. Stavano comodamente sotto al letto e quando avevo voglia di maneggiare qualche provetta, trasferivo scatole e contenuto sul tavolo della cameretta. Tavolo di mogano, non IKEA, sul quale un giorno decisi di trafficare con soda e ossido di calcio. La caustificazione andò così così e sul tavolo cadde una grossa goccia di liquido bollente. Ricordo ancora gli stilli della signora madre e conseguente sfratto di tutta la mia mercanzia.
Così naque l'esigenza di altra collocazione e presero le mosse le imprese avventurose che mi condussero a questa attuale situazione.
Presto avrete qualche foto.
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quimico
2012-05-16 18:22
Non vediamo l'ora!
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-20 20:17
Ecco qualche suggestione... preparando il pirofosfato di sodio...a 800°C...
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1300 watt? Niente male, mi aspettavo molto peggio, accettabilissimo direi!
---
A proposito di piro... fammi un favore Moreno, trovami una sintesi che funzioni per fare quel maledetto K "piroantimoniato"!
Perfino la procedura presa da un ponderosissimo Traitè (non quello di Lavoisier... ) ha sortito esito negativo.
Ho cercato dovunque, ho chiesto anche a... (persona molto affidabile), tutti sembrano avere difficoltà con questo stupido sale!
Tenga duro Al, a breve inizierò le sperimentazioni, non appena mi arriva Sb2S3.
saluti
Mario
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NaClO3
2012-05-20 21:39
La muffola è sempre qualcosa di romantico, mi fa venire a mente gli antichi forni di riverbero: ne vidi uno nella rocca di San Leo. Bellissimo.
Capsula in platino?
1300 W non è troppo, quelle che avevo a scuola succhiavano più di 2500 W; ma erano anche decisamente più capienti e a 2 piani...
quimico
2012-05-20 22:09
È sempe affascinante vedere cosa sforna l'antro del caro Moreno
Grazie
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Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 17:17
Per fare un tavolo ci vuole il legno...per fare il legno ci vuole l'albero...
Per fare un piroantimoniato ci vuole l'anidride antimonica.
Prometto che quest'estate ci cimenteremo (io e l'assistente...)
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Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 19:45
Inizio con il mettere due foto del nuovo allestimento denominato "camera dei segreti".
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**R@dIo@TtIvO**
2012-05-21 20:11
quella bilancia è bellissima ne ho visto solo una in vita mia all'uni di palermo...
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-21 20:22
Rad ce ne sono 3 di bilance...a quale ti riferisci?
**R@dIo@TtIvO**
2012-05-22 18:23
eh si hai ragione mi riferisco alla prima da sinistra della prima foto. non mi ricordo il nome, ma so pure farla funzionare e la prima volta non è stato facile !!
GabriChan
2012-05-22 18:48
mmm foto di sinistra, bilancia e oscilloscopio... giusto?
foto di destra 2 bilance e un RAM 63 giusto?
Aspetto il resto...
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-28 01:12
Continuo con le foto della stanza B...
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**R@dIo@TtIvO**
2012-05-28 08:06
Ti invidio -.-
Asd
Max Fritz
2012-05-28 13:31
Mmmm... perchè hai una "muffola da banco con un'antenna"? (seconda foto).
Più precisamente si tratta di una stufa elettrica di Koch.
Tra le sue caratteristiche tecniche vi è la costruzione a doppia parete, interno in acciaio inox, ripiani mobili, termoregolazione a bimetallo (probabilmente da +30/+200 °C, dalla foto non si capisce bene) e per finire finitura esterna grigio martellato.
In quanto all'antenna, beh, è solo un termometro.
saluti
Mario
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Dott.MorenoZolghetti
2012-05-28 18:48
Mario...per caso hai anche il mio numero di previdenza sociale? Non riesco a trovarlo...
Seguono altre immagini, sempre della stanza B...
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Rusty
2012-05-28 19:13
Se aprissi al pubblico una visita guidata, altro che campanile di Pisa, faresti soldi a palate... io pagherei volentieri per farmi un giro per i meandri di questo parcogiochi della scienza
p.s. l'antenna di cui qualche post sopra è in effetti una termocoppia, forse un feedback di temperatura per la stufa, anche se non ne colgo la fondamentale utilita', sembra piu' un optional
Dott.MorenoZolghetti
2012-05-28 19:23
Il concetto di fare palate di soldi non mi ha mai ammaliato.
L'antenna è un semplicissimo termometro a mercurio che mi consente di sapere con esattezza la temperatura raggiunta nella camera della stufa.
Rusty
2012-05-28 19:28
Ops... a me sembrava uno stilo completamente in metallo, ho visto male la foto. Guardandolo meglio ora che mi hai detto cos'è si riconosce benissimo un termometro
Grazie
al-ham-bic
2012-05-28 20:27
Ce l'ho anch'io, ce l'ho anch'io una cosa simile... il comodino!
---
Praticamente, solo la prima foto ci assicura (Myttex permettendo... ) quiz per tutta la vita futura del forum...
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Dott.MorenoZolghetti
2013-07-08 19:36
Amici cari, anzi meglio: "amici miei", vi domando: perchè dovrei avere tra le mie cianfrusaglie un affare come questo?
Amici cari, anzi meglio: "amici miei", vi domando: perchè dovrei avere tra le mie cianfrusaglie un affare come questo?
Non credo per esperimenti sulle alte tensioni.
Punterei piuttosto sulla presenza del Cs-137.
saluti
Mario
al-ham-bic
2013-07-08 21:00
Non so in che apparecchio fosse usato.
In ogni caso è uno "spark gap tube" della Raytheon (azienda di elezione per questo genere di oggetti, ora di buon vintage).
In pratica uno scaricatore a gas ad alta tensione, la cui tensione di scarica è tipica per ogni tubo e può essere fortemente influenzata da un "innesco" esterno, tipo una sorgente radioattiva (come del resto anche l'immagine lascia intendere).
comandantediavolo
2013-07-09 09:42
Potrebbe anche essere usato come fonte di luce strobo-flash...
Ma è sicuramente uno spark-gap al 137 Cs con cui irradiare di radiazioni ß e γ questo mondo crudele.
Dott.MorenoZolghetti
2013-07-09 19:59
Avete subito centrato il punto.
Niente a che vedere con l'alta tensione (malgrado l'uso "ufficiale" del reperto), ma piuttosto fonte (esauribile) di raggi beta. Secondo voi, quanti anni può avere un simile oggetto?
al-ham-bic
2013-07-09 21:41
Lo collocherei dai primi anni '50 a metà dei '60 (periodo aureo del surplus "moderno".
I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
Dott.MorenoZolghetti
2013-07-10 15:26
Quindi 50-60 anni... ecco perchè dico "fonte esauribile"... del Cs serba il ricordo...vago...infinitesimale...
Niente a che vedere con l'alta tensione (malgrado l'uso "ufficiale" del reperto), ma piuttosto fonte (esauribile) di raggi beta. Secondo voi, quanti anni può avere un simile oggetto?
Ho contattato un utente di ebay che vende gli spark gap Raytheon CK 1098, quelli che ha lui sono databili tra il 1982 e il 1990.
Non saprei però se quelli del Doc. sono coevi(a confrontare le foto lo sono...), il tipo mi dice che sono utili per un GRS altamente sensibile ma non per un contatore Geiger–Müller .
Al limite è sempre utilizzabile per irradiare e sterilizzare la conserva di pomodoro.
Ho contattato un utente di ebay che vende gli spark gap Raytheon CK 1098, quelli che ha lui sono databili tra il 1982 e il 1990.
Mi sembra strana questa affermazione, ma potrei sbagliarmi non conoscendo l'apparecchio in cui era usato.
Se l'utente conosce il periodo di fabbricazione a maggior ragione conoscerà anche dove era usato.
(Questo perchè so per esperienza che tanta gente che vende materiale surplus non ha la più pallida idea dell'uso e dell'età dei dispositivi, ma, ripeto, in questo caso potrei sbagliarmi).
comandantediavolo
2013-07-11 11:43
Al, io l'ho preso per buono così, mi son fidato, nel suo store su ebay ci sono centinaia di componenti per elettronica, ( triodi,tetrodi,valvole) non so se sia uno svuotacantine o un vero appassionato...
L'ho trovato cercando una valvola OC3 per un Leslie 122, pensa un pò...
al-ham-bic
2013-07-11 12:09
Già, non si può mai sapere!
Ormai gli svuotacantine sono quasi estinti, rimangono i commercianti... qualcuno ottimo qualcuno pessimo, ma siamo ottimisti.
Spero che tu abbia trovato la tua bella stabilizzatrice!
Ciao Comandante, end OT
Marzio
2013-07-11 15:55
Mi togliete una curiosità? Non ho capito bene il funzionamento e l'uso di questo dispositivo. Praticamente applicando una tensione (alta) a questo "bulbo" scoccando un arco voltaico si generano radiazioni gamma e beta?
A cosa serviva? A degli stumenti per tarare sonde di contatori geiger?
Scusate l'ignoranza ma mi ha incuriosito. Io onestamente me ne terrei discretamente alla larga! Figuriamoci ad accenderlo!
Dott.MorenoZolghetti
2013-07-11 18:22
Io non sono la persona adatta a spiegarti il funzionamento del gingillo, ci sono tra noi utenti molto più qualificati. Posso solo dire che la radiazione è stabile, non legata alla tensione, ma al contenuto in cesio dell'ampolla.
Mi avevano detto che la quantità di radiazione è bassa e che ci vogliono sonde sensibili.
Ho provato tuttavia con la sonda del RAM63 e con quella a scintillazione (44-2) del Ludlum 3. Nessun segnale.
Mi avevano detto che la quantità di radiazione è bassa e che ci vogliono sonde sensibili.
Ho provato tuttavia con la sonda del RAM63 e con quella a scintillazione (44-2) del Ludlum 3. Nessun segnale.
Infatti il tipo di ebay mi ha chiaramente detto che la radiazione emessa sarebbe stata rilevabile solo con un spettrometro a raggi γ e non da una G-M !
Probabilmente rileviamo più emissioni di raggi γ da una lampadina a incandescenza che da quello spark-gap
Maledetti fotoni pigri...
Potremmo comunque acquistare un paio di tonnellate di 60 Co ed eccitarlo a dovere...
Allora si che quella sonda G-M intonerebbe una suite dei VDGG...
Enotria
2013-07-21 07:54
Effettivamente le radiazioni emesse da quelle valvoline sono piuttosto basse, del resto se non fosse così non potrebbero essere messe liberamente in commercio. Poi aggiungiamo un po' di anni di lavoro e di magazzinaggio dal surplussaro, certamente non resta molto da rilevare.
Anche un RAM 63, nonostante la sua sensibilità, ha dei grossi problemi a rilevare quelle valvole, considerate che il RAM lavora in tempo reale, istante per istante, al contrario un MCA ti da si lo spettrogramma, ma solo dopo diversi secondi o minuti, dipende dalla attività del campione.
Ad ogni modo, se avete dei dubbi, potete inviarmela ed io vi rimando il suo spettrogramma, così si vede bene se c'è il Cesio, quanto ce n'è e se è puro.
Per quanto riguarda l'utilizzo, è che a causa del cesio, il gas presente all'interno della valvola è fortemente ionizzato, in questo modo, se c'è sovratensione lungo la linea elettrica, viene favorita la scarica in un punto ben determinato, dove avviene a tensioni più basse e meno pericolose, salvando così i vari circuiti elettronici che stanno a valle della valvola.
Per quello che so io, la valvola con più Cesio è la TG77, ma non è molto facile trovarla.
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Dott.MorenoZolghetti
2013-09-20 07:52
Accantonate (momentaneamente) le radiazioni, sono tornato a cose più tangibili. Ecco il frutto di una giornata al un mercatino dell'antiquariato.
Indovinate chi è l'intruso in questa foto.
Altro curioso apparecchio anni Sessanta.
E poi due strumenti da tortura. Ne ho scovato un terzo, ma mi hanno chiesto 100 euro e...
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comandantediavolo
2013-09-20 08:44
Il Doc ha intenzione di aprire una clinica per aborti clandestini? L'intruso potrebbe essere il morsetto ad azione negativa.
Nella seconda foto riconosco un igrometro con sonda per terreni e granaglie/legumi, nella terza forse un martelletto per leucotomia ...
Av salǚt
Dott.MorenoZolghetti
2013-09-20 11:54
No no, nessuna clinica, ma se qualcuno vuole sottoporsi volontariamente a qualche semplice intervento...
Per l'intruso...ho una predilezione per i nomi delle cose.
Specifica quindi o almeno indicamelo con un dito.
L'oggetto in bachelite è un igrometro, esattamente come hai detto tu, con sonda per legno/pellami e per carta/stoffa.
Beh, la sega è una sega per le ossa, molto usata nella prima guerra mondiale. Il martelletto lo usava un dentista, ma non sono certo della sua corretta destinazione d'uso. Magari qualcuno ha qualche suggerimento. Quello che posso dire, a scanso di equivoci, è che alcuni oggetti facenti parte dello strumentario chirurgico del XIX secolo (fino al secondo dopoguerra) erano del tutto analoghi ad alcuni utensili tenuti in mano da macellai, falegnami e fabbri. O viceversa.
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-26 19:58
In questi giorni, con l'aiuto indispensabile di un caro amico "elettroncompetente", è nato questo "affare" che riproduce uno strumento usato prevalentemente in Francia fino all'avvento degli "strumenti con la spina" più complessi. In realtà pure questo aveva la spina, ma (in origine) serviva solo per dare corrente a un filamento di wolframio chiuso in una bolla di vetro. La luce bianca era filtrata da una capsula di Petri contenente una soluzione satura di dicromato di potassio e giungeva bella aranciata sul fondo di una beuta. Nella beuta avveniva una titolazione il cui punto di viraggio rimaneva molto ostico da cogliere.
Il prototipo in foto è modernizzato e monta 25 LED da 1 watt ciascuno, la cui luce è già arancione.
Determinazione della SO2 nei vini. Metodo iodimetrico.
saluti
Mario
Esatto!
Quindi: apparecchio o apparato di ... ?
Non sapevo che avesse un nome. Il metodo è comunque quello di Ripper.
saluti
Mario
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-28 15:07
Ogni cosa ha il proprio nome: se non gli viene dato dallo scopritore/inventore, allora ne prenderà il nome proprio con il tempo. Così è successo per quell'affare davvero semplice, ma geniale.
comandantediavolo
2013-12-28 17:08
Appareto di Ripper-Schmitt ?
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-28 17:44
No, no. Il metodo è quello, ma non è il nome della lampada.
I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: Mario
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-29 12:33
Ho eliminato il video inserito nel mio precedente intervento perchè non desidero avere discussioni con l'autore, a causa di quanto sto per scrivere: quello nel video è l'applicazione più distorta e grossolana che io abbia mai visto del metodo Ripper per la determinazione della SO2 nei vini. E' proprio piena di errori procedurali e non ha criterio. Mi sono sempre impressionato nel vedere gente (pagata, quindi che lo fa per lavoro) brandire pipette e reagenti e cavar fuori risultati (magari a 4 decimali) senza seguire minimamente le buone regole di laboratorio. Ne ho conosciuti almeno due di questi "analisti" che si occupavano di vini e, visti all'opera, mi lasciavano molto perplesso. Forse è per mia deformazione professionale, visto che le mie analisi (nel mio ambito lavorativo) devono essere molto precise, ma certo è che pagare uno che ti dice un numero senza alcun significato... mah, non so ...
Per non tediare oltre, sciolgo la riserva e svelo il nome dell'illuminatore.
A inventarlo, al termine degli anni Venti del Novecento, furono L. Benvegnin e E. Capt e lo descrissero nel loro "Traité de vinification" del 1947 a pag. 396. Volendo lo si trova anche citato sul "Mitt. Gebiete Lebensm. Hyg." del 1931, n. 22, pag. 257 e 365.
Tengo a precisare che in origine la luce bianca era resa monocromatica attraversando uno spessore di 3 cm di soluzione satura di cromato di potassio.
Mario
2013-12-29 15:48
E' un peccato aver eliminato il video. Era molto istruttivo riguardo a quello che non si dovrebbe fare nel corso di un'analisi. Concordo pienamente sui suoi commenti rivolti all'analista. Ci sarebbe da dire molte cose sul metodo analitico, veloce e di facile esecuzione, ma soggetto a numerose interferenze.
Adesso che ha rivelato l'arcano posso dire alcune cose.
Non posseggo i libri dove si descrive l'apparecchio ( a proposito, penso farebbe cosa gradita se postasse le pagine citate) ma sono quasi sicuro che non inventarono niente di nuovo perché ricordo di aver letto da qualche parte che l'artificio di usare una lampada gialla per percepire meglio il viraggio era ben noto da parecchi decenni.
E poi ha dato false indicazioni quando giorni fa ha detto che il filtro era costituito da una soluzione di satura di dicromato di potassio.
Altra imprecisione in data odierna: il passaggio della luce bianca attraverso la soluzione satura di cromato di potassio non la rende monocromatica.
Era meglio dire che passano praticamente inalterate le radiazioni aventi lunghezza d'onda superiore a circa 500 nm.
saluti
Mario
Dott.MorenoZolghetti
2013-12-29 20:29
Sull'eliminazione del video prima del mio commento ho già detto la motivazione: vorrei evitare le ire dell'autore. Ho già avuto spiacevoli scambi epistolari con santoni vari della chimica improvvisata e preferirei evitare ulteriori spese di tempo.
Suvvia, non se la prenda. Per una cosa che non sapeva... pensi: se fosse morto prima delle 14.30 di oggi, sarebbe finito all'inferno ignorante.
Monocromatico in senso letterale vuol dire "di un solo colore" e la percezione sensoriale che si ottiene mirando la luce filtrata da una soluzione di cromato di potassio è esattamente quella.
Al di là di strambe confutazioni, invece posso dire di aver letto di qualcuno che suggerisce la luce gialla (questa sì fisicamente monocromatica) della lampada al sodio. In effetti, se non si considerano il costo e le difficoltà di gestione (alimentazione dedicata) non sarebbe una cattiva idea.
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-15 12:47
Ho inserito tra le mie cose "inutili" anche questa cosetta trovata a un mercatino dell'antiquariato. Lasciarla lì dov'era, tra le mani inesperte di un mercante di ricordi, mi pareva un'eresia e dunque l'ho acquistata.
Sapete dirmi chi la usava in passato?
comandantediavolo
2014-08-16 05:47
Orafi,almeno dalla punzonatura sulla struttura in legno, apposta solitamente dai vari uffici metrici in voga al tempo dei Savoia ?
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-16 12:40
Non è così vecchia
E non è esatto "orafi", ma ci sei andato molto vicino.
GabriChan
2014-08-17 11:58
Bilancia per pietre preziose, in carati?
I seguenti utenti ringraziano GabriChan per questo messaggio: Dott.MorenoZolghetti
Dott.MorenoZolghetti
2014-08-17 13:19
Esattamante. Le masse della bilancia non sono in grammi, ma in carati metrici.
E' quindi adatta alle pietre dure, non ai metalli e non alle perle.