Salve,ieri ho provato questa semplice estrazione,non richiede reattivi straordinari ( se no non l’avrei fatta…)
Si tratta dell’estrazione e purificazione della caseina del latte,proteina che può essere precipitata a pH 4,6.
In queste condizioni la lattalbumina alfa rimane in soluzione.
Materiale necessario:
-NaCH3COO 1M
-CH3COOH 10% 1mL di acetico glaciale con 9mL di acqua
-CH3CH2OH 95%
-CH3CH2OCH2CH3
Inoltre una beuta da 100mL,apparato filtrante,pipette graduate e del latte.
Procedimento:
Si prelevano 25mL di latte intero e si pongono in una beuta da 100mL e aggiungere 25mL di acqua .
Portare la temperatura a 40°C e aggiungere 2mL di Acido acetico 10% ,agitando continuamente.
Si sarà formato una massa agglutinata di caseina.
Si lascia riposare per 5 minuti e si porta a temperatura ambiente.
Aggiungere 2mL di soluzione 1M di acetato di sodio,che forma un sistema tampone,che mantiene il pH stabile a 4,5.
Si filtra (anche su Buchner) ,lavando il precipitato con acqua fredda.
Effettuare almeno 2 lavaggi con EtOH e dopo effettuare un ulteriore lavaggio con etere.
Lasciar asciugare all’aria.
La quantità di caseina ottenuta è di 0,8grammi,dato che la quantità media contenuta nel latte è di 3,5 g/L la resa ottenuta è del 91% circa.
Questa è la foto del prodotto ancora umido,dopo essersi essiccato il suo volume è notevolmente diminuito.
I seguenti utenti ringraziano AgNO3 per questo messaggio: ClaudioG., Menelik
sai speigarmi perchè e come avviene la coagulazione delle varie frazioni della caseina??
più che di caseina è giusto parlare di parafosfocaseinato di calcio.
In verità non lo so spiegare....spiegamelo te,visto che studi nell'ambito alimentare.
[Sub]se puoi, prova a mescolare un po' di caseina con dell'aldeide formica!!!
Comunque nel latte ci sono dai 2.7 ai 3.2g/L di proteine, di queste proteina c.ca l'85% è caseina.
E' presto detto, c'è da dire prima di tutto che la coagulazione da te effettuata si chiama coagulazione acida, io a scuola utilizzai 40ml di Ac. Citrico al 10% per 2 LITRI di latte !
La caseina, è dispersa nel latte come un colloide a formare micelle che contengono le varie frazioni della caseina legate le une alle altre di cui la più importante è la frazione αs che contiena la maggior parte del Ca legato e rappresenta il 45% della caseina totale.
La frazione k è la più ricca in amminoacidi solforati, come la cistina e metionina, è caratterizzata da una parte idrofila che si lega ad una porzione glucidica del lattosio ed al Ca, ciò concorre a rendere la micella caseinica ben solvatata.
la truttura generale della caseina è formata in modo da avere il Calcio legato al gruppo fosfato completamente deprotonato, i gruppi carbossilici degli amminoacidi predominano sui gruppi amminici degli stessi, totale si ha una carica negativa diffusa su tutto il complesso caseinico, e come si sà gli opposti si attraggono, questa carica fa sì che le micelle siano tutte stericamente distanti e ben distribuite nella matrice.
Quando aggiungi un acido tu interrompi tutti questi equilibri di cariche, rendi solubile il Ca, protoni i gruppi fosforici e rompi l'equilibrio carbossiamminico degli amminoacidi senza contare che inibisci l'attività di certi protettori presenti sulla frazione k della caseina, essi sono peptidi con funzione protettrice.
Interrompendo tutta la serie di equilibri di cariche negative, praticamente arrivi al pI della caseina, c.ca 4.3 unità di pH e la fai coagulare, la coagulazione ingloba il grasso del latte e quasi tutto il calcio lasciando fuori solo zuccheri e altri minerali.
La coagulazione presamica è altra cosa, se necessario ne parlerò.
Mi scuso per la stesura veloce ma ora son molto impegnato, approfondirò passo passo.
I seguenti utenti ringraziano NaClO3 per questo messaggio: Menelik
Max Fritz
2011-05-11 18:47
Hahaha, bello l'invito subliminale a fare la caseina-formaldeide
sia perdonata la mia ignoranza...cosa dovrebbe succedere?
In primis è un biopolimero. La caseina formaldeide è un plastica di origine naturale, proteica, prodotta da sostanze organiche quali latte, corna o prodotti vegetali come soia, grano, etc.
Può essere prodotta in modo da assomigliare a celluloide, avorio, o corna artificiali. Sostanza inodore, è insolubile in acqua, ed infiammabile solo con difficoltà.
Nella prima decade del 1900, fu usata per produrre bottoni, spille, contenitori per sigarette, manici di ombrelli, etc.
quimico ha omesso di dire che il Lanital(fibra derivata dal latte scoperta durante l'autarchia) era composto in parte da questo biopolimero, io non ho idea di cosa sia in effetti, è scritto in uno specchietto all'angolo della pagina che descrive la alfa caseina nel mio libro di tecnologie alimentare.
io so questo e basta. non ho voglia di mettermi a copiare dagli appunti di polimeri
saluti
peccato, è molto interessante.