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ohilà
2014-04-06 07:10
L'ibuprofene, ovverosia l'acido 2-[4-(2-metilpropil)fenil]propanoico di formula C13H18O2, è uno dei più noti e utilizzati antinfiammatori non steroidei, i famosi FANS.
Oltretutto è anche abbastanza facile da estrarre dalle formulazioni farmaceutiche in commercio, usando acetone come solvente.
Io ho utilizzato delle compresse di Brufen® 800mg. Per fare un po' di chiarezza:
- Ogni compressa pesa 1,1 grammi quindi contiene 0,8 g di principio attivo e 0,3 g di eccipienti.
MATERIALE
- Compresse contenenti ibuprofene
- Acetone
PROCEDURA
Ho utilizzato 8 compresse per un totale di 6,4 grammi di principio attivo.
Quelle in mio possesso presentano un fastidioso film superficiale che va rimosso prima dell'estrazione vera e propria. Per farlo basta metterle in un colino e versarci sopra un volume di ghiaccio tritato pari circa a quello delle pillole smuovendo di tanto in tanto. Quando il ghiaccio si è sciolto tutto si lava con qualche ml d'acqua.
Ora che il film esterno è stato rimosso si lascia asciugare e poi si polverizza il tutto.
Si pone la polvere in un becher e si aggiungono 100 ml d'acetone. Nel giro di una ventina di minuti si solubilizza gran parte del corpo di fondo. Si filtra varie volte la soluzione finché non diviene limpida.
Ora, riscaldando con cautela, si fa evaporare il solvente portando quasi a consistenza sciropposa. L'ibuprofene è veramente molto solubile in acetone.
Dopo un po' il tutto solidifica: si filtra e si lava con acqua. Il prodotto così ottenuto è ancora grezzo e va ricristallizzato con acetone bollente.
Ne bastano una decina di millilitri, o anche meno. Aspettando qualche ora il prodotto finale forma una crosta cristallina che va frantumata; si rifiltra e si lava di nuovo con acqua.
La resa è stata di 4,3 grammi cioè il 67% del contenuto iniziale di principio attivo delle compresse. L'ibuprofene ottenuto mi sembra sufficientemente puro, ma in caso si può sempre ricristallizzare.
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L'ibuprofene, ovverosia l'acido 2-[4-(2-metilpropil)fenil]propanoico di formula C13H18O2, è uno dei più noti e utilizzati antinfiammatori non steroidei, i famosi FANS.
FANS = FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI
Quelle in mio possesso presentano un fastidioso film superficiale
Dovrebbe essere il film di protezione antispolvero, non so se gastroprotettivo
dove hai letto di questo metodo di eliminazione del film esterno..interessante e perchè non un lavaggio veloce con CH3CH2OH/H2O, il film dovrebbe essere PVP/PA copolimero o similare
Se sono presenti stearati o acido stearico come eccipienti non potresti averne solubilizzati una "gran parte" e ritrovarteli...sempre nel prodotto finale?
Una estrazione su due fasi forse ti avrebbe migliorato la qualità e nella seconda cristallizzazione avresti ottenuto già un prodotto senza impurezze..pronto per la GC
Lavoro simpatico da...Quality Assurance.
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dove hai letto di questo metodo di eliminazione del film esterno..interessante e perchè non un lavaggio veloce con CH3CH2OH/H2O, il film dovrebbe essere PVP/PA copolimero o similare
Se sono presenti stearati o acido stearico come eccipienti non potresti averne solubilizzati una "gran parte" e ritrovarteli...sempre nel prodotto finale?
- Il metodo col ghiaccio tritato l'avevo letto tempo fa chissà dove su internet... Devo dire però che funziona abbastanza bene. Il ghiaccio sciogliendosi sottopone l'esterno della compressa ad abrasione e si porta giù dal colino il film in sospensione, che viene poi eliminato completamente dal lavaggio finale con acqua. E' un metodo "meccanico" più che chimico.
- Riguardo allo stearico hai ragione: è tra gli eccipienti ed è un pochino solubile in acetone. Visto che c'ero ho ricristallizzato per la terza volta e ho provato a misurare il p.f. che, per il prodotto puro, dovrebbe essere di 75-78°C. Per una volta il mio termometro è adatto.
E' risultato (grado più grado meno!) di 73-75°C. Ma non è granchè come garanzia visto che lo stearico fonde a soli 69-70°C. Posso solo sperare di averlo eliminato quasi tutto nelle varie ricristallizzazioni. Però dai, tutto sommato mi accontento.
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Mario
2014-04-07 18:16
Siamo alle solite.
Si cerca di estrarre un principio attivo da un farmaco mediante un solvente, e dopo evaporazione e/o cristallizzazione si ottiene una polvere che viene dichiarata con disinvoltura senza impurezze.
Fare il punto di fusione potrebbe non bastare, specie per determinazioni quantitative.
Suggerisco pertanto di verificare la purezza del prodottop ottenuto mediante titolazione con NaOH.
In pratica si sciolgono circa esattamente 0,4 g di prodotto (previamente essiccato) in 100 mL di alcool etilico al 95% e si titola con NaOH 0,1m usando fenolftaleina come indicatore. A parte si titola il bianco di 100 mL di etanolo. 1 mL di NaOH 0,1M = 20,63 mg di Ibuprofen.
Suggerisco pertanto di verificare la purezza del prodottop ottenuto mediante titolazione con NaOH.
In pratica si sciolgono circa esattamente 0,4 g di prodotto (previamente essiccato) in 100 mL di alcool etilico al 95% e si titola con NaOH 0,1m usando fenolftaleina come indicatore. A parte si titola il bianco di 100 mL di etanolo. 1 mL di NaOH 0,1M = 20,63 mg di Ibuprofen.
Proverei volentieri, ma non ho la fenolftaleina, e, in tutta sincerità, non so quanto potrei essere capace a fare una titolazione come si deve...
Però se ha qualche alternativa oppure qualche suggerimento per migliorare l'estrazione sono tutt'orecchi.
Mario
2014-04-07 18:55
Cosa mi tocca sentire a quest'ora.
Non avere la fenolftaleina e non saper fare una titolazione poi!
Questa grave lacuna deve essere colmata al più presto
Per l'estrazione, suggerirei di usare l'etanolo al 95%. Secondo me si migliora la selettività e si ha un prodotto più puro.
saluti
Mario
I seguenti utenti ringraziano Mario per questo messaggio: ohilà
Cosa mi tocca sentire a quest'ora.
Non avere la fenolftaleina e non saper fare una titolazione poi!
Questa grave lacuna deve essere colmata al più presto
Verissimo!
Eh che le devo dire... spero che l'anno prossimo, con l'università, la situazione migliori...
Grazie poi del suggerimento dell'etanolo.
.......Per l'estrazione, suggerirei di usare l'etanolo al 95%. Secondo me si migliora la selettività e si ha un prodotto più puro.
saluti
Mario
In questo caso credo che tutto il film di rivestimento venga trascinato nell'estratto, all'evaporazione sarebbe difficilmente eliminabile dalla "polvere" impura.
Mario non sarebbe più appropriata una separazione con coppia solventi immiscibili per far rimanere film,stearati,eccipienti e resto in una fase ed avere il p.a. nell'altra ?
Il p.f. comunque cosi "lontano"(X difetto) dal teorico per una molecola farmaceutica pura è sicuramente indice di scarsa purezza o titolo.