magodelpiero
2018-01-07 16:02
Salve a tutti!!
Spero di scrivere nella sezione giusta
Avrei dei dubbi enormi sull'esame di stato per l'abilitazione a chimico e siccome su google non si trova nulla spero che voi possiate risolverli!
Mi sono appena laureato magistrale in chimica industriale e sto valutando la possibilità di sostenere l'esame intanto che sono "fresco". Premetto che ho appena iniziato a lavorare e per il mio ruolo al 99% non mi verrà mai richiesta l'iscrizione all'albo. Inoltre esercitare la professione di chimico, più avanti, è un'ipotesi che non mi scalda assolutamente.
Volevo quindi chiedere:
- a cosa serve l'abilitazione oltre a poter mettersi in proprio come consulente? So che per essere a capo di laboratori di analisi e firmarle (che non è proprio la mia strada) è richiesta ma ci sono altre posizioni all'interno di un'azienda in cui è necessaria?
- mi è stato detto che posso sostenere l'esame, superarlo ma poi non iscrivermi all'albo e farlo poi solo se e quando mi sarà necessario. In pratica una volta passato l'esame il risultato è "congelato" vita natural durante. A me sembra strano, è così? Perchè in questo modo uno evita di pagare l'iscrizione annuale e di dover fare un numero minimo di corsi di aggiornamento per poi iscriversi all'albo quando gli serve.
Chiedo scuso per la lungaggine del mio discorso e ringrazio in anticipo chi risponderà!
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