Vincenzo98
2018-08-22 14:37
Per quando riguarda il fenomeno dell'elettrolisi, ho riscontrato questa ( secondo me ) incongruenza.
Sul libro mi dice che siccome l'acqua non conduce bene l'elettricità, è utile aggiungere all'acqua un elettrolita forte, che trasporti la corrente e NON INTERFERISCA CON LE REAZIONI CHE AVVENGONO AGLI ELETTRODI.
Ora il libro prende come esempio Na2SO4, e giustamente valutando i vari potenziali di riduzione gli ioni sodio e solfato pur essendo presenti nella cella non interferiscono.
Però se io prendo come elettrolita l'acido solforico (H2SO4), valutando i vari potenziali di riduzione risulta che gli ioni idrogeno dell'H2SO4 in realtà partecipano:
AL CATODO SI PUO' AVERE LA RIDUZIONE :
2H(+) + 2e(-) --> H2 ΔE°(H+/H2) = 0,00V
2H2O + 2e(-) --> H2 + 2OH(-) ΔE°(H2O/H2) = -0,83V
ALL'ANODO SI PUO' AVERE L'OSSIDAZIONE :
2SO4(2-) --> S2O8(2-) + 2e(-) ΔE°(SO4(2-)/S2O8(2-)) = 2,01V
2H2O --> O2 + 4H(+) +4e(-) ΔE°(O2/H2O) = 1,23V
2H(+) + 2e(-) --> H2 RED
2H2O --> O2 + 4H(+) +4e(-) OX
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2H2O --> 2H2 + O2
Quindi come devo interpretare quella frase ?