Mr.Hyde
2018-04-14 22:55
Buona sera Dopo il trasloco sono ancora alle prese con la ricostruzione del lab ( sono partito da zero , con impianti idraulici ,elettrico ,vuoto, aria compressa impianti di scarico , banconi di lavoro ..etc..) Oggi pomeriggio stavo sballando degli scatoloni , e mi è saltata fuori una boccia da 2,5 l di HCl al 37 % p/p RPE Memore di una esperienza che eseguivo spesso quando ( 20 anni or sono ) davo ripetizioni di chimica a studenti di CTF , pur non avendo il laboratorio in pieno attivo, ho utilizzato qualche minuto per ripetere e condividere con voi, l'esperienza che ha fatto capire bene a me stesso e probabilmente anche ad altri , la legge di Le Chatelier e l'effetto ione comune . Si tratta di una reazione di precipitazione di un sale MOLTO solubile in acqua , per aggiunta di ione comune e relativo spostamento dell'equilibrio mobile verso sinistra . Il sale in questione è NaCl . NaCl è un solido ionico in cui chiaramente l'atomo di sodio e l'atomo di cloro interagiscono per formazione di un legame ionico , è quindi palese che se messo a contatto con acqua subisce una reazione di dissociazione elettrolitica ,in cui si ha la dissociazione in ioni Na+ e Cl- essendo dotati di carica elettrica ed essendo presente l'acqua (molecola polare), gli ioni non possono essere liberi ma vengono solvatati dalle stesse molecole di acqua . In particolare, intorno allo ione sodio ,le molecole di acqua si dispongono con l'ossigeno rivolto verso il catione , mentre nel caso del cloro le molecole di acqua si dispongono con gli idrogeni rivolti verso l'anione Il numero di solvatazione (in questo caso, il numero di molecole di acqua legate allo ione) è specifico per ogni ione ecco l'esempio dello ione sodio ,solvatato da molecole di acqua la reazione di dissociazione può essere cosi rappresentata ( non considerando le molecole di acqua ) NaCl(s) <-----> Na+(aq) + Cl-(aq) Arrivati a questo punto si vuole dimostrare la legge di Le Chatelier in modo empirico , aspettandoci che la reazione di dissociazione ionica si sposti verso sinistra all'aggiunta di uno ione comune dando un bel precipitato bianco A tal uopo si procede come segue : MATERIALI OCCORRENTI. becher da 150 ml pipetta tarata da 10 ml ( o cilindro graduato o buretta ) bilancia tecnica agitatore magnetico o meccanico o bacchetta di vetro e tanto olio di gomito HCl 37 % p/p NaCl ( volendo si può utilizzare anche la qualità alimentare ) TECNICA OPERATIVA si prepara una soluzione satura di NaCl . pesando in becher , circa 36 g di NaCl ,si digita tara sulla bilancia e si aggiungono 100 g di acqua dist ( identicamente si potrebbe inserire 100 ml di acqua dopo la pesata del sale, io per comodità sono andato a peso). p.s. chi non possiede bilancia , può anche fare una soluzione satura aggiungendo sale fino a che non si scioglie + ,poi si filtra . OT chi non possiede agitatore magnetico o meccanico e non ha neanche una bacchetta o cucchiaio o coltello o forchetta , può sbattere in bottiglia con tappo ... chi non ha bottiglia con tappo ... lasci stare e chieda all'accademia della crusca come potete notare mi posso adattare anche agli home lab che tanto decanta Igor FINE OT una volta preparata la soluzione satura di NaCl si prelevano circa 10 ml di HCl al 37 % p/p ( ocio ...che ho scritto "circa" perché ogni strumento di misura ha un errore ), operando possibilmente sotto cappa o sul balcone o in mezzo ad un campo . si inseriscono nel becher contenente la soluzione satura ... e TOSTO si vedrà un copioso precipitato bianco formarsi nella soluzione eccolo et voilà ... la legge di Le Chatelier e l'effetto ione comune sono stati dimostrati si filtra si lava con EtOH assoluto e freddo , si essica a 120 -130 °C in stufa forno o fornetto (magari prima fatelo evaporare all'aria) . ( eventuali tracce di HCl essendo un gas verrà facilmente eliminato, l'eventuale azeotropo di massima con acqua al 20,2% p/p , bolle a 108 °C ,quindi verrà vaporizzato ) Volendo analizzarlo si può fare un titolo in cloruri con AgNO3 ed una analisi complessometrica con EDTA bisodico che rileverà eventuali metalli estranei al sodio ( il potassio no , ma chi possiede un colorimetro potrebbe analizzarlo) Il filtrato non buttatelo via , contiene ancora HCl ed NaCl , mettetelo in una bottiglia ed etichettatelo come rifiuto, si sa mai che possa servire in futuro per neutralizzare qualche base ... NON buttate nemmeno i lavaggi con EtOH !!! nelle prossime battute gradirei inserire la sintesi di HCl gassoso e NaHSO4 partendo da NaCl ed H2SO4 e provare la precipitazione per gorgogliamento ( ma devo avere il lab pienamente operativo) grazie a tutti per l'ascolto cordialmente Francy
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