Ciao a tutti. (premesso che ho già controllato ma NON esistono discussioni simili) voglio esporvi quanto ho fatto per vedere se qualcuno sa dirmi cosa ho ottenuto.
Allora, è molto semplice: ho fatto una soluzione di solfato di rame, a cui ho aggiunto un pizzico di ioduro di potassio (KI) di colore bianco. Ho ottenuto in un primo momento una soluzione beige che sembrava densissima, ricca di particelle in sospensione. Dopo circa 10 minuti si sono depositate, e hanno fatto affiorare un liquido color caramello, che se entra in contatto con l'acqua diventa giallo.
Cos'è? E cos'è il precipitato beige?
Posso estrarre dello iodio?
Ringrazio anticipatamente per la risposta
marco the chemistry
2011-07-16 20:07
Allora la poltiglia orrenda e puzzolente che hai ottenuto è un misto di CuI e I2. Certo che puoi estrarre lo iodio! allora filtri il precipitato, lo metti ancora bagnato e con la cartina in un provettone pirex e poi lo scaldi con un bunsen o simili. Alla sommità del provettone attacchi un tubo che ha la funzione di trasportare i vapori di I2 in una provetta piena d'acqua e raffreddata con altra acqua e ghiaccio intorno. Lo iodio condensa insieme alle schifezze della carta che possono essere eliminate lavando l'alogeno insolubile in acqua! Sconsiglio estrazioni con solvente apolare perchè poi non so come fai a recuperare I2 solido.. spero di essere stato chiaro!
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Chiarissimo, grazie!
Ma allora il liquido color creme caramel cos'è?
Beefcotto87
2011-07-17 08:43
Ioduro rameoso... Ma se tu avessi guardato, avresti comunque trovato qualche discussione in cui se ne parlava... Questo è un metodo che si usa per recuperare iodio, mi pare
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è inutile estrarre lo iodio così...usa HCl e H2O2 e fai prima...
marco the chemistry ha scritto:
Sconsiglio estrazioni con solvente apolare perchè poi non so come fai a recuperare I2 solido.. spero di essere stato chiaro!
Basta far evaporare il solvente
ale93 ha scritto:
Basta far evaporare il solvente
ma lo iodio non sublima a temperatura ambiente? Specie se riscaldato...
Certo che sublima a temperatura ambiente! Basta il calore della mano sul recipiente che lo contiene in soluzione per vedere i primi fumi violetti...
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Lo iodio sublima leggermente a temperatura ambiente, infatti si intravee una piccola quantità di vapori viola.
Comunque sono sicuramente più volatili solventi come diclorometano dello iodio!
ahahahahahhahaha....diciamo che lo iodio sublima in piccola parte anche a T ambiente,ma poi solitamente i vapori entrano in equilibrio all'interno del contenitore.
Se lo iodio è in soluzione è di difficile separazione perchè tende ad evaporare inesorabilmente assieme al solvente.
Sinceramente non lo sapevo, e non me ne sono mai accorto... ma la mia memoria puo' essere ingannevole, saranno 10 anni che non vedo dello iodio in cristalli!
Chiaramente era scontato l'equilibrio coi vapori che comunque in questo caso non c'entrava molto perché si parla di iodio in soluzione... Ad ogni modo mi sarò sbagliato sull'influenza della temperatura ma il fenomeno che ho spiegato è assolutamente vero
Ora che ci penso mi è venuto in mente un modo per ottenere cristalli di iodio, lo vidi fare al biennio dalla prof di lab
se interessa lo spiego
Allora prendeva un imbuto di vetro, metteva all'interno di questo della carta da filtro poi metteva la soluzione di iodio in una capsula di porcellana e la metteva sulla piastra riscaldante e poi l'imbuto col filtro sopra così lo iodio veniva raccolto nel filtro... Però non avendo visto il risultato finale non so se abbia ottenuto dei cristalli ma penso sia stata una polvere...
Iodio nella carta
Comunque l'unica cosa che può aver ottenuto è la carta annerita dallo iodio e bagnata dal solvente
No mi sono spiegato male scusa... Però non ricordo bene se tappava l'imbuto con la carta da filtro o se la metteva come quando filtri... Più probabile la prima però
Sì ma scaldando una soluzione di iodio, il solvente condensa sulle pareti dell'ibuto e riporta giù lo iodio
chiaramente era solo iodio umido non una soluzione... Cioè prima filtri poi separi lo iodio dal filtro e lo metti nella capsula poi secondo me si potrebbe provare anche con delle soluzioni, ci vorrà più tempo ma il solvente dovrebbe evaporare lo stesso credo
AgNO3 ha scritto:
ahahahahahhahaha....diciamo che lo iodio sublima in piccola parte anche a T ambiente,ma poi solitamente i vapori entrano in equilibrio all'interno del contenitore.
Se lo iodio è in soluzione è di difficile separazione perchè tende ad evaporare inesorabilmente assieme al solvente.
l'equilibrio c'è sì Ag, ma non con il contenitore (se è aperto) ma con tutta l'atmosfera.
dopo un certo tempo se ne va tutto.
gli equilibri di fase vengono misurati nel vuoto e quindi per forza in contenitori stagni.
ale93 ha scritto:
Iodio nella carta
Comunque l'unica cosa che può aver ottenuto è la carta annerita dallo iodio e bagnata dal solvente
la carta dei filtri di cellulosa assumono una colorazione violacea bluastra con lo iodio.