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Enotria
2012-04-10 22:18
Vi chiedo un favore: tra i miei "strani"acquisti c'è uno strumento che pensavo di sfruttare per valutare le caratteristiche dell'acqua di un acquario.
Non so esattamente cosa sia, ne ho il suo manuale, ma vedo che misura la temperatura dell'acqua e la sua conducibilità in microSiemens, inoltre può cambiare modalità e dare l'indicazione in TDS espressi in mg/L.
Le indicazioni che trovo riportate sono CIBA-CORNING check-mate 90, inoltre allego un paio di foto.
Le mie domande sarebbero:
- qualcuno lo conosce e, magari, ha un manuale con indicazioni per la taratura ?
- le misurazioni che fornisce, possono essere rapportate ad unità più usuali, ad esempio gradi di durezza ?
Un grazie anticipato
Dott.MorenoZolghetti
2012-04-11 19:41
Premetto di non conoscere lo strumento in questione, ma ne conosco di simili.
TDS è l'acronimo di "solidi totali disciolti" e rappresenta la "salinità" dell'acqua. La conducibilità in microS/cm è una misura analoga. Tra le due esiste una relazione per convertirle.
TDS è rapportabile al resisduo fisso a 180°C (con uno scarto di più o meno 15%, per le acque comuni).
Un raffronto con la durezza è possibile, ma non ha molto senso (secondo me) per il fatto che la durezza (es. espressa in gradi francesi) non tiene minimamente conto dei sali alcalini, ma solo di quelli alcalino-terrosi, così potresti avere un'acqua a durezza 2°F, ma a salinità (TDS) di 2000 mg/L.
Per un acquario è ideale la conducibilità, se i pesci sono di acqua dolce.
La durezza è determinabile con un piccolo dispendio di energia. Se vuoi cimentarti con una bella titolazione complessometrica ti posso fornire gratis tutto l'occorrente per un centinaio di test! Solitamente i pesci muoiono molto prima...
Altro parametro è il pH e volendo la tensione di ossigeno disciolto, per i pesci tropicali "rompipalle".
Grossolanamente, per passare da microS/cm a mg/L di sali disciolti, basta moltiplicare la conducibilità (letta a 25°C) per 0,64.
Per la taratura dello strumento occorre comunque una soluzione a conducibilità nota.
Si usano soluzioni acquistate già pronte (che per quello che sono, costano più dell'oro!) oppure si preparano in laboratorio.
Una soluzione di cloruro di potassio 0,01N (0,7456 g di KCl portati a 1,00 L con acqua bidistillata) ha una conducibilità standard di 1,4118 millimhos/cm (mS/cm) a 25°C. Se vuoi ti posso fornire la soluzione al solo costo della spedizione postale.
I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: Enotria, Max Fritz
Per la taratura dello strumento occorre comunque una soluzione a conducibilità nota.
Si usano soluzioni acquistate già pronte (che per quello che sono, costano più dell'oro!) oppure si preparano in laboratorio.
Una soluzione di cloruro di potassio 0,01N (0,7456 g di KCl portati a 1,00 L con acqua bidistillata) ha una conducibilità standard di 1,4118 millimhos/cm (mS/cm) a 25°C. Se vuoi ti posso fornire la soluzione al solo costo della spedizione postale.
Cosa vuoi che ti dica, non posso che ringraziarti se mi prepari una soluzione a concentrazione nota ed espressa in microS, almeno posso vedere se il mio strumento ci prende.
Puoi trovare il mio diretto e-mail tra i miei dati, ti mando l'indirizzo per la spedizione e tu fammi avere i dati per un bonifico.
Cordiali saluti
Dott.MorenoZolghetti
2012-04-13 14:48
Sì, va bene. Ti passo i dati del conto cifrato in Tanzania.
Ti chiedo solo, se posso, un pochinino di pazienza, perchè da questa settimana, per 15 gg, non sarò abile, ma invalido.
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Un raffronto con la durezza è possibile, ma non ha molto senso (secondo me) per il fatto che la durezza (es. espressa in gradi francesi) non tiene minimamente conto dei sali alcalini, ma solo di quelli alcalino-terrosi, così potresti avere un'acqua a durezza 2°F, ma a salinità (TDS) di 2000 mg/L.
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La conducibilità in acquario dolce esprime, come detto, il tenore salino dell'acqua. I pesci sono immersi in essa e soffrono per gli sbalzi salini a causa di shock osmotici. Una variazione di salinità dell'acqua va fatta lentamente, per dare tempo alle bestiole di adattare i loro equilibri interni. Questo comunque rientra nelle regole che ogni buon acquariofilo sa di seguire (cambi d'acqua parziali, no dosaggi massicci di prodotti in vasca ecc.)
Quello che nella mia breve esperienza di acquariofilo ho imparato è che se l'acqua ha una qualità costante ne consegue che le proporzioni tra i sali sono costanti: calcio e magnesio danno un contributo salino importante e si può individuare un rapporto tra durezza totale e conducibilità. Il vantaggio? Dopo le prime determinazioni in parallelo (titolazione-conduttività) posso inserire il conduttivimetro ed in un attimo rendermi conto se c'è qualcosa che non quadra. Eventualmente poi si approfondice cosa non quadra (contributi alla conducibilità importanti in acquario di solito li danno durezza o nitrati in eccesso)
Per esempio nell'acqua dell'acquario che ricostruisco a partire dalla demi la conducibilità è circa 25 volte la durezza.