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ale93
2012-01-14 14:36
Questi complessi vengono preparati attraverso due passaggi principali.
Dapprima l'antracene-9-carbaldeide viene fatta condensare con il L-triptofano, per formare la base di Shiff. Dopo viene aggiunto il cloruro del metallo e precipita il complesso
COMPLESSO 1: Ni[Sup]2+[/Sup]
MATERIALE NECESSARIO:
-Cloruro di nichel(II) :tossico:
-Antracene-9-carbaldeide :irritante:
-L-triptofano
-Etanolo :infiammabile:
-Idrossido di sodio :corrosivo:
PROCEDIMENTO:
In una beuta da 25ml si sciolgono 0,5g di antracene-9-carbaldeide in 10ml di etanolo bollente,agitando fino a completa dissoluzione.
In un'altra beuta della medesima capacità si prepara una soluzione sciogliendo 0,1g di idrossido di sodio in circa 5ml di acqua.
Si aggiungono poi 0,6g di L-triptofano e si agita fino a dissoluzione completa (non è necessario scaldare).
A questo punto si uniscono le due soluzioni (quella di aldeide deve essere ancora bollente e non deve presentare cristalli di antracene-9-carbaldeide non disciolti) in una beuta più grande e si agita continuamente portando ad ebollizione( si forma abbondante precipitato giallo che si ridiscioglie parzialmente per riscaldamento)
Per far precipitare il complesso si aggiunge una soluzione formata sciogliendo 0,7g di cloruro di nichel(II) in circa 5ml di acqua.
Compare un abbondante precipitato verde chiaro, che va filtrato su buchner e lavato con acqua e etanolo, poi viene lasciato essiccare all'aria per alcune ore.
Resa: 0,7g (circa 20% della teorica sulla base del NiCl2)
I seguenti utenti ringraziano ale93 per questo messaggio: Max Fritz, Beefcotto87, TheChef, fosgene
Max Fritz
2012-01-14 21:22
Avevo letto ieri in shoutbox l'anticipazione, ora ho recuperato qui il resto. Complimenti pure qui!
Anche se di per sè la procedura pare semplice, trovo molto molto insolito ed esotico questo complesso, soprattutto per l'uso del mio aminoacido preferito, L-triptofano appunto.
Ho trovato un bel PDF online sull'argomento (che allego a fondo testo), che tratta di molti altri complessi di basi di Schiff a partire dalla stessa aldeide, ma fatta reagire con aminoacidi e metalli diversi.
In particolare, quello che hai ottenuto tu (il cui colore corrisponde alla descrizione del PDF), risulta avere uno ione Ni2+ che coordina con due molecole d'acqua e l'azoto della base di Schiff ed è salificato da un controione Cl- e dal gruppo carbossilico del triptofano.
In casi analoghi, ma con cationi trivalenti, il singolo ione metallico coordina con due molecole della base di Schiff.
Probabilmente è lo stesso testo a cui hai fatto riferimento tu: io lo aggiungo solo per completezza, soprattutto della parte teorica
al-ham-bic
2012-01-14 22:33
Dall'allegato di Max ho cercato di ricostruire la formula; dovrebbe essere questa (s.e.o.):
Max Fritz
2012-01-15 10:36
Ecco, quello che non mi convince è il doppio legame tra quel carbonio del triptofano e l'azoto (tenuto conto che, su quel carbonio, secondo il PDF, dovrebbe esserci anche un idrogeno... che però risulta assurdo).
Ecco, quello che non mi convince è il doppio legame tra quel carbonio del triptofano e l'azoto (tenuto conto che, su quel carbonio, secondo il PDF, dovrebbe esserci anche un idrogeno... che però risulta assurdo).
Sì, c'è qualche idrogeno ballerino in giro...
Però mettendo (dal .pdf, che non credo abbia errori) il triptofano al posto di -R viene così. Ho provato a ricontrollare ma mi sembra giusto.
Vediamo se qualcuno ha un'idea.
quimico
2012-01-15 18:07
Quell'azoto non esiste né in cielo né in terra. Con quei doppi legami sarebbe un catione N+ e ha legato anche un Ni2+?
Se permettete, non sarò nessuno, ma dissento che una tale molecola possa essere stabile.
Ho lavorato spesso con complessi di metalli di transizione e NON ho MAI visto una cosa così...
Posso, se volete, chiedere a chi si occupa di complessi di questo tipo visto che sono spesso usati per ciclopropanazioni/aziridinazioni.
Per il resto, complimenti ale93
al-ham-bic
2012-01-15 18:14
Anche noi siamo perplessi Quimico, ma cosa dici riguardo il .pdf?
Ho scritto infatti s.e.o. (salvo errori e omissioni) , ma di solito gli indiani sono precisi...
quimico
2012-01-15 23:30
Guarda, devo ancora dissentire. Indiani e cinesi sparano di quelle cagate che non ti immagini. E lo dico per esperienza personale, diretta... Son lungi dall'essere precisi. E noi europei salvo eccezioni non siamo da meno...
Detto questo, devo leggerlo ancora il pdf. Vi saprò dire prossimamente. Ora sono anche preso dallo studio di sintesi peptidica avanzata e peptidomimetica... Appena trovo tempo leggo.
lorenzo
2012-01-16 13:27
Le formule di struttura sulla prima pagina del pdf sono sbagliate... a meno che al posto dei due doppi legami non si mettano singoli legami. Ma a questo punto non sono più delle basi di Schiff
quimico
2012-01-16 13:57
Appunto... Ci sono errori palesi e non si capisce una fava. Non hanno senso alcune strutture. O sbaglio?
ale93
2012-01-16 20:04
Grazie a tutti per i complimenti!
Come fonte ho usato lo stesso documento, in cui ho trovato alcune imprecisioni (nella tabella delle caratteristiche dei complessi alcuni sono ripetuti due volte)!
Chimico
2012-01-16 22:19
è evidente che la formula di struttura è sbagliata...l'azoto forma 1 solo legame con il resto dell'amminoacido...per il resto sembra tutto corretto...sia la reazione dell'aldeide con l'ammina sia il complesso.
al-ham-bic
2012-01-16 23:55
Credo anch'io che sia così; forse ha ragione Quimico a dire che gli indiani non sono sempre del tutto affidabili
quimico
2012-01-17 08:48
Sì certo, la reazione è giusta. Le immine sono così. E il complesso che è fantasioso per non dire di peggio Sarò sfigato io ma ho sempre beccato articoli assurdi scritti da indiani e cinesi. Non ce ne è... Sparano di quelle cagate. A volte pure gli altri si mettono di impegno... Ma d'altra parte io sono nessuno per far il giudice.