Zein
2022-03-03 10:41
Buongiorno a tutti!
Premetto che sono uno studente di chimica al primo anno, quindi ho ancora parecchia strada prima di tirare effettivamente le conclusioni, vi spiego la mia breve storia:
In quarta superiore avevo fatto un'esperienza di alternanza scuola lavoro all'università della mia città, seguendo per 2 settimane il corso di studi (in estrema sintesi ovviamente) di farmacia. Per me fu estremamente interessante la parte chimica di questa esperienza e arrivato agli ultimi mesi della quinta superiore ero molto indeciso se iscrivermi al corso di laurea in chimica o chimica delle tecnologie farmaceutiche, il mio obbiettivo è quello di produrre (non ricercare) farmaci.
Nel tentativo di capire quale fosse la strada giusta ho cercato informazioni ovunque ma non è una cosa particolarmente facile orientarsi fra le varie discipline universitarie e capire che opportunità effettivamente poi queste ti offrono. Alla fine della storia o conosciuto quello che poi è diventato il mio prof di chimica generale, che mi ha venduto bene il corso di chimica.
Il dubbio però rimane, con una laurea in chimica sono ancora in lizza per ricoprire una posizione da futuro produttore di farmaci? La magistrale più adatta quale può essere? Nel marasma universitario mi è parso di aver capito che l'Italia insieme a pochissimi altri stati facciano differenze fra chimica e ctf, è quindi forse più saggio fare la magistrale all'estero?
Se qualcuno ha esperienza di questo argomento o ha qualche informazione o consiglio da condividere mi farebbe davvero un gran favore.
Grazie per l'attenzione