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al-ham-bic
2015-03-05 15:03
Peccato che non ci sia più Chimico, altrimenti da Palermo lo mandavamo a fare un saltino a Canneto di Caronia.
Non a pescare polpi con fucile pinne e occhiali ma a dare un'occhiata al paesello degli incendi misteriosi oggi tornato alla ribalta.
Dopo una DECINA DI ANNI di ipotesi come quella sotto riportata, hanno preso il Tizio col fiammifero in mano.
Ecco una delle più belle, pescata a caso nelle notizie "di prima":
- "... alcune molecole “compresse”, catturano elettroni a spese delle molecole circostanti e in queste si formerebbero dei buchi elettronici... i p-holes in arrivo dai fondali marini si accumulano nel terreno e nelle case di Canneto..."
DA CUI GLI INCENDI! sembra la logica inossidabile concusione del solito giornalista, che tutto BEVE, BEVE, BEVE... fin che gli si incendia il cervello
I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: Marzio
Marzio, ma allora c'eri anche tu al TG1 cinque minuti fa!
C'ero anch'io.
Chissà poi cos'è questo "apparecchio laser a fiamma libera"...
Mi ha ricordato il phaser di Star Trek.
Marzio
2015-03-05 20:39
Si si hai scritto la definizione esatta del giornalista! Ci sono stato alcuni minuti a pensarci su su cosa diavolo poteva essere,poi alla fine ho concluso che era uan cazzata! Anche perchè un laser così potente da provocare un incendio non è certo un aggeggino portatile...
al-ham-bic
2015-03-05 20:49
No, ma questo è niente... la puntina dell'iceberg.
Ho fatto una ricerchina in merito alla vicenda e l'ho riportata nella solita altra parte.
Si si hai scritto la definizione esatta del giornalista! Ci sono stato alcuni minuti a pensarci su su cosa diavolo poteva essere,poi alla fine ho concluso che era uan cazzata! Anche perchè un laser così potente da provocare un incendio non è certo un aggeggino portatile...
Mettiamo per un attimo da parte le castronerie giornalistiche.
Esistono (o possono essere costruiti) apparecchi laser portatili da 5-50W in grado di incendiare materiali a distanza.
I limiti di queste apparecchiature sono il costo (centinaia di €) che per qualcuno può non essere un problema, e la difficoltà di messa a fuoco.
Quest'ultima diventa un vero e proprio limite sulla lunga distanza; la potenza di 50W luminosi infatti se concentrata su un puntino da 1mm di diametro, ha una densità di energia di:
50W / 0,5*0,5*pi = 63W / mm^2
mentre se il puntino diventa da 5mm di diametro:
50W / 2,5*2,5*pi = 2.5W / mm^2
Alcuni video:
https://www.youtube.com/watch?v=Ge8pMg33bq4
https://www.youtube.com/watch?v=UdJGE9E66Do
Questo è quello che può fare un laser da 250mW (ovvero 0,25W) ben focalizzato:
https://www.youtube.com/watch?v=-dq157VIVMs
Per ben focalizzato intendo che il diametro del punto, sul piano di marcatura, ha una dimensione dell'ordine di 0,1mm di diametro.
La densità di potenza quindi è 0,25W / 0,05*0,05*pi = 31W / mm^2
I seguenti utenti ringraziano arkypita per questo messaggio: quimico
zodd01
2015-03-06 09:14
Si possono pure modificare i normali puntatori per combinare danni.
Mettiamo per un attimo da parte le castronerie giornalistiche...
Eh no, Arky, non possiamo metterle da parte in questa sede!
I soggetti di tutto l'ambaradan SONO le castronerie giornalistiche!
[Tutti sappiamo che poi col laser si possa eccetera, eccetera, eccetera, ma è un discorso lontano 4000 anni luce da Caronia e dall'intento di questo post]