Nightrun ha scritto:
Mmm... Mi avete convintoXD Però poi come faccio a far diventare quel cilindro un qualcosa che somigli vagamente ad una lamina? Mi pare piuttosto spesso, non sarà facile "spianarlo"
Quello lo tagli facilmente con un coltello, tagli il fondo e poi apri il cilindro e ... woilà! una lamina!
Per evitare che questo commento sia troppo OT, scriverò anche qualcosa sulle pile a concentrazione, anche per chi non conoscesse il loro funzionamento:
una pila genera una forza elettromotrice (detta f.e.m.) misurabile come: E = E(catodo) - E(anodo)
Secondo l'equazione di Nerst, il potenziale catodico o anodico, E, è:
E(catodo)/(anodo) = E° + 0,06/n x log([Ox]/[Rd])
Ovvero, E° è il valore che si trova nella tabella delle ossido riduzioni, valore che corrisponde al potenziale in condizioni standard (25° C, conc 1M, ecc), n corrisponde al numero di elettroni scambiati nella reazione, [Ox] corrisponde alla concentrazione della specie ossidata della coppia redox, e [Rd] corrisponde alla concentrazione di quella ridotta, per fare un esempio la reazione Cu2+ + 2e- ==> Cu è una reazione in cui gli elettroni scambiati sono due, e la specie ossidata è Cu2+, e quella ridotta è Cu. Quando si ha a che fare con specie solide o gassose, nel caso dei gas si usa la pressione parziale eseritata dal gas, nei solidi si conta come 1, perchè la formula è stata concepita in base all'"attività" di una specie, non proprio alla concentrazione, che però possiamo aggirare come indicato sopra.
Quindi dalla formula è evidente che se in un becher la concentrazione di rame è più bassa, il suo potenziale di riduzione sarà più basso del valore standard, e quindi agirà come anodo, mentre l'altro, a concentrazione superiore, agirà come catodo. Esempio: un becker contiene una soluzione [Cu2+] = 1 M, un altro becker invece contiene una soluzione meno concentrata, 0,1 M. Secondo l'equazione di Nerst E(catodo) = 0,34 + 0,06/2 x log (1/1) = 0,34 - 0 = 0,34 V
e E(anodo) = 0,34 + 0,06/2 x log (0,1/1) = 0,34 - 0,03 = 0,31 V
il potenziale della possibile cella formabile connettendo i due becker con un ponte salino e due lamine di rame collegate tra loro è di: E = E(anodo) - E(catodo) = 0,34 - 0,31 = 0,03 V
Questa pila genera inizialmente una tensione di 0,03 V, che varierà nel tempo fino a zero, quando le concentrazioni di Cu2+ nei due becker saranno uguali, il che avverrà a [Cu++] = 0,55 M
Nightrun ha scritto:
Naaa, macché OT. Stiamo pur sempre parlando della pilaXD Ho solo avuto l'intoppo dello zinco, sennò staremmo già parlando della cellaXD
Voleva dire che aprire una pila e ricavarne i materiali, è una cosa, costruire una cella galvanica è un'altra... ovvero per le pile ci sono già dei post, per le celle, c'è... questo! o forse altri, non mi va di controllare
se facciamo il misiotto pii chi cerca le pile trova le celle e chi cerca le celle trova le pile.