Max Fritz
2011-03-18 14:03
Come promesso, ho provato la seconda variante della sintesi del benzile, suggerita da Chimico e descritta molto bene sul Vogel.
L'ammonio nitrato utilizzato proveniva dal prodotto agricolo, precedentemente filtrato varie volte e fatto cristallizzare senza nessuna attenzione per le perdite (costa veramente poco), ma con molta cura per la purezza del prodotto finale.
Reagenti:
-Benzoino
-Rame (II) acetato
-Ammonio nitrato
-Acido acetico glaciale
-Acqua distillata
Procedura:
In un pallone a collo smerigliato da 250ml si mettono 21,2g di benzoino (nel mio caso il prodotto AAe, già ad una buona purezza, ma penso vada ugualmente bene quello di autosintesi), 10g di nitrato di ammonio (ne ho messi 12 essendo un po' umido il prodotto da me ottenuto... non si è dimostrata un'iniziativa deleteria, anzi!) e 0,2g di acetato rameico.
Si aggiungono 70ml di acido acetico precedentemente diluito all'80%. Si mescola e si scalda a fiamma medio alta finchè tutto il solido non si è sciolto a dare una soluzione verde un po' torbida:
Si monta il tutto a ricadere e lo si tiene a moderata ebollizione per 90 minuti. La soluzione rimane pressochè immutata, si nota forse solo un leggero ingiallimento della tonalità verde iniziale. Trascorso il tempo, il liquido viene lasciato raffreddare e si nota la formazione di un'emulsione oleosa giallastra all'interno del liquido verde. A questo punto si innesca la cristallizzazione o versando il liquido in un becher freddo o inserendo come seme un cristallo di benzile. La miscela viene raffreddata in bagno a ghiaccio (non è necessario un raffreddamento fortissimo, 5-10°C è più che sufficiente) e ivi tenuta per un'ora, al fine di permettere una totale cristallizzazione.
Si procede con il filtraggio su setto, tenendo le acque madri e cercando di spremere il più possibile la polvere dal liquido. Sempre con sotto le acque madri, si sciacqua il solido con diverse quote da 10ml di acqua fredda, magari smuovendolo un po', fino a che non odora più minimamente di acetico e ha perso la tonalità verde. Il filtrato in cui è caduta l'acqua di lavaggio sarà divenuto torbido e da questo si potrà ricavare un'ulteriore piccola quantità di benzile. Il prodotto viene lasciato seccare in forno a 60°C per una o due ore.
Osservazioni:
L'eccezionale resa di 20,88g corrisponde praticamente al 100% della teorica (21g). Il Vogel riporta infatti che questo metodo è il migliore per questa reazione ed è applicabile anche per la sintesi di composti analoghi partendo ad esempio da furoina o anisoina per ottenere rispettivamente furile e anisile.
Sostanzialmente l'acetato rameico ossida il benzoino a benzile, riducendosi a rameoso. Nel contempo la miscela acido acetico/nitrato d'ammonio riossida l'acetato rameoso a rameico e ri-innesca il processo.
In formule:
C6H5CH(OH)COC6H5 + 2Cu(CH3COO)2 ===> C6H5COCOC6H5 + 2CuCH3COO + 2CH3COOH
2CuCH3COO + NH4NO3 + 2CH3COOH ===> 2Cu(CH3COO)2 + NH4NO2 + H2O
NH4NO2 + H+ ===> N2 + 2H2O
Fonti:
-Practical Organic Chemistry By Arthur I. Vogel pg.714 sez.IV n.126
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