Acetato di rame

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Gallio

2015-07-08 13:07

Salve, dopo aver cercato di sintetizzare dell'acetato rameico, ho trovato insieme ai cristalli di acetato anche dei cristalli di colore verde-azzurro insolubili in acqua. Ieri ho cercato di attribuire una formula a tale composto. I probabili sospettati erano: Cu(OH)2; CuCO3-Cu(OH)2; Cu(OH)(CH3COO), o qualche altro acetato basico di rame II; Oggi ho eseguito un test, versando piccoli campione di sale ottenuto in tre provette ed aggiungendo alcuni mL di acqua deionizzata a ciascuna di esse. Dopo aver agitato le provette per dissolvere il dissolvibile, ho atteso per circa un minuto che le soluzioni lasciassero il misterioso composto precipitare. Poi ho aggiunto alcuni mL di CH3COOH al 96% circa, solo alla prima provetta e l'ho agitata. Risultati: *yuu* La soluzione nella provetta ha assunto una colorazione più azzurra-blu ed è diventata limpida, le altre due provette servono da riferimento (la seconda da sinistra è la soluzione torbida contenente il composto non decantato, la terza contine la soluzione limpida del composto con il precipitato separato da essa). Risultati: Il Cu(OH)2 è stato escluso a priori in quanto il colore è diverso e non avrebbe resistito così a lungo in queste condizioni a mio parere. Inoltre eseguendo il saggio di Barfoed non ho ottenuto nelle provette che hanno dato esito negativo nessun precipitato nero di CuO. Il CuCO3-Cu(OH)2 è stato escluso sia per i motivi sopra accennati sia perchè non ho notato alcuna effervescenza di CO2 o altro durante l'aggiunta di CH3COOH. Rimane quindi come ipotesi più attendibile quella del acetato basico, che secondo alcuni si formerebbe in seguito al riscaldamento di una soluzione di Cu(CH3COO)2, cosa che ho fatto durante la sintesi per facilitare l'evaporazione dell'acqua contenuta nella soluzione. azz! Fiducioso di questi risultati, ho posto il presunto acetato in un becher, ho aggiunto il minimo d'acqua per trasferire tutto il composto da un recipiente ad un altro e poi ho aggiunto CH3COOH finchè ho ottenuto una soluzione limpida, che vedete in foto. Sulla soluzione galleggiano alcuni cristalli di colore verde scuro (che spero non siano altre impurezze :-@ ) mentre sul fondo si trovano dei cristalli di un blu cupo che credo sia Cu(CH3COO)2. Spero che lasciando evaporare lentamente questa soluzione ottenga solo il composto voluto senza altre impurezze. Attendo conferme/smentite/consigli o commenti su ciò che ho fatto e su questi sali. :-D Saluti, Gallio. PICCOLA MODIFICA: i cristalli sono tutti di un verde blu scuro ed intenso, ma la soluzione copriva il loro colore.

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ohilà

2015-07-08 13:16

Molti composti rameici se esposti all'aria formano piccole quantità di sali basici insolubili in acqua...   si si L'esatta composizione di questi sali (sempre che sia ben definita) la ignoro, ma è un fenomeno abbastanza frequente. Bisogna fare attenzione alla fase di cristallizzazione e asciugatura del prodotto...

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Gallio

2015-07-08 13:27

Ciao Ohilà, si me ne sono accorto troppo tardi purtroppo azz! , menomale che il prodotto è recuperabile. La formula dell'acetato basico credo anche io non sia fissa, come la gran parte dei sali basici, infatti non ho trovato informazioni riguardo questo composto. O_o Però ho paura che lasciando evaporare la soluzione all'aria riottenga il composto precedente. Infine, grazie per aver risposto e complimenti per le sintesi che tu ed altri utenti sul forum eseguite, anche le più semplici sono curate nei dettagli ed interessanti. *clap clap* Saluti, Gallio.

marco the chemistry

2015-07-08 14:22

Io consiglio di ridurre notevolmente il volume della soluzione (bollendo), poi si aggiunge AcOH fino a che la soluzione non diventa limpida e infine si fa cristallizzare in bagno di ghiaccio. Precipita l'acetato rameico monoidrato senza contaminanti

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Gallio

2015-07-30 13:50

Salve,

seguendo il consiglio di marco the chemistry, che ringrazio moltissimo , tempo fa ho ottenuto finalmente l'acetato di rame desiderato *yuu* , ma per mancanza di tempo non ho potuto postare. azz!

Ho fatto bollire la soluzione cercando di non riscaldare molto, per evitare nuove pecipitazioni e decomposizioni.

A poco più di 90 °C la soluzione ha iniziato a bollire così ho mantenuto la temperatura più o meno costante.

Ho interrotto il riscaldamento quando la soluzione, priva di precipitati, ha raggiunto un volume di 25-20 mL circa. Ho quindi lasciato evaporare la soluzione rimanente e dopo un giorno ho ottenuto dei cristalli blu, che però non ho raccolto immediatamente. Con il passare del tempo si è formata una nuova patina di acetato basico, così ho aggiunto CH3COOH, il colore dei cristalli si è uniformato, ed ho trasferito il tutto nel contenitore più ermetico a mia disposizione.

Saluti e grazie ancora a tutti,

Gallio.

prodotto finale.JPG
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