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Max Fritz
2011-03-23 18:12
Come avevo messo in conto da quanto Al aveva provato la sua metodica, ecco che ho tentato la sintesi della molecola attraverso l'altra via. La procedura era stata postata da quimico, il consiglio di utilizzare il bicarbonato d'ammonio è stato di Chimico
Reagenti:
-Benzile
-Benzaldeide
-Ammonio bicarbonato
-Acido acetico glaciale
-Etanolo
-Ammoniaca concentrata
Procedura:
In un pallone da 250ml a collo smerigliato si versano 107mL di acido acetico glaciale e si aggiungono 11g di NH4HCO3. Si lascia reagire fino a che non termina lo sviluppo di CO2 e si aggiungono 5,25g di benzile precedentemente essiccato su P2O5 (questo passaggio l'ho aggiunto perchè utilizzo un prodotto autosintetizzato; le grandi quantità d'acqua che può contenere possono essere un danno per la stechiometria della reazione, dunque consiglio vivamente di essiccarlo!!).
Si addizionano infine 2,5mL di benzaldeide. Si monta a ricadere con un allihn e si lascia bollire per un'ora e tre quarti (la procedura consigliava un'ora, Chimico aveva fatto reagire per un'ora e mezza, io che non sono mai soddisfatto ho aspettato un altro po' ).
Scaduto il tempo, si lascia raffreddare. Qui la procedura consiglia di aggiungere 300mL di acqua, e così ho fatto. Succede però che la lophine, come nell'altra procedura, diventa fastidiosissimamente appiccicosa e rimane attaccata come goccioline gialle semisolide e melassose sulle pareti del recipiente. Consiglio dunque di evitare la filtrazione in questo penoso stato e di aggiungere, come ho fatto io, direttamente l'ammoniaca necessaria alla neutralizzazione che collabora alla solidificazione del prodotto e ad una più facile raccolta dello stesso.
Filtrando ed essiccando si ottiene la lophine grezza, nel mio caso con una resa superiore al 100%, segno di scarsa purezza.
Essa già presenta una buona chemioluminescenza, ma per ottenere il prodotto puro e ancor più efficace occorre ricristallizzarlo da etanolo acquoso. Ho usato 100ml di una miscela al 70-80% di etanolo (non denaturato!!) in acqua, e si è già mostrata molto difficile la solubilizzazione, quindi sconsiglio eccessi spropositati di acqua. Il "solvente" dev'essere bollente e l'agitazione costante. Al termine della ricristallizzazione consiglio di aggiungere un'ulteriore porzione da 10ml di acqua e porre in bagno a ghiaccio per qualche minuto. Si filtra alla pompa e si asciuga fino a completa secchezza e a prodotto perfettamente polveroso (non devono rimanere granuli!!). Aiutarsi con un mortaio per rompere i grumi rimasti.
Ecco infine le immagini della chemioluminescenza secondo la "ricetta" già descritta da Al; a sinistra l'aggiunta di H2O2 e a destra la LUCE :
Osservazioni:
La resa di 5,3g di prodotto ricristallizzato corrisponde al 71% della teorica. Si presenta come una polvere perfettamente bianca abbastanza inerte, anch'essa "elettrizzabile" come il prodotto preparato secondo l'altro metodo, anche se in minor misura. Dopo la chemioluminescenza dà luogo ad una sospensione schiumosa di aggregati cristallini bianchi galleggianti, simili a "muffe", la cui composizione non mi è nota.
Ecco anche uno schemino riassuntivo della reazione, anche se questo coinvolge 1-butil-3-metilimidazolio tetrafluoroborato come catalizzatore:
Di altro direi che non ho da aggiungere nulla... quindi lascio a voi i commenti
I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo messaggio: ale93, AgNO3, **R@dIo@TtIvO**, rock.angel, B-lab, jobba, oberon
ale93
2011-03-23 18:14
Bravo! Aspettavo questa sintesi! Complimenti
Bellissima luce verde
Max Fritz
2011-03-23 18:16
Grazie!!
Dimenticavo di precisare che la foto non è stata modificata... in questo caso la luce è molto più forte di quella prodotta nell'altro modo!! Non c'è proprio paragone, anche se comunque la durata è poca (5-10 sec.).
Dimenticavo di precisare che la foto non è stata modificata... in questo caso la luce è molto più forte di quella prodotta nell'altro modo!! Non c'è proprio paragone, anche se comunque la durata è poca (5-10 sec.).
Complimenti Davvero una bella sintesi a breve potremmo seguire le vostre orme a partire dal benzoino di R@d...
Saluti B-lab
**R@dIo@TtIvO**
2011-03-23 19:40
Max ben fatto! E' verissimo la luce è molto più forte! Di sicuro la proverò anche io questa sintesi al più presto (la metto fra le cose in programma) Però non ho P2O5 per essiccare il mio benzile autosintetizzato.. vediamo se viene lo stesso.. Mi piace tantissimo la luce, inoltre confermo dopo la chemioluminescenza la presenza di filamenti schiumosi (nel mio caso salivano lungo le pareti della provetta). Ancora un buon Lavoro! Bravo!
Max Fritz
2011-03-23 19:45
Grazie R@d! Comunque ti consiglio di utilizzare H2SO4 o NaOH ma di seccare comunque... io l'avevo seccato già in forno il benzile e nonostante ciò da 7g che avevo messo in essiccatore sono diventati 5,8...
**R@dIo@TtIvO**
2011-03-23 19:50
Capperi ok, allora proverò con NaOH sempre meglio di niente
Chimico
2011-03-23 20:13
Perfetto! proprio come ho fatto io...
il mio benzile era pure autoprodotto ma mi pare un'esagerazione P2O5 a meno che non è pieno zeppo d'acqua...il mio prodotto era perfettamente asciutto! quindi potreste secondo me evitare di metterlo in essiccatore...basta ricristallizzarlo da solvente organico adatto e seccarlo all'aria...
Io ho ricristallizzato il prodotto da etanolo denaturato 95% (senza colorante) e mi si sono formati cristalli perfettamente bianchi di lophine. I cristalli si presentano come aghetti bianchi che partono tutti da un punto formando tanti piccoli ''ricci'' (ricci inteso come ricci di mare con gli aghi da tutte le parti)...filtrandoli questi assumono un aspetto simile ad un pezzetto di cotone idrofilo...il colore di questi è bianco...
dalle acque madri si separa ancora lophine...
quimico
2011-03-23 20:13
mi sei andato addirittura a prendere la figura della metodica con l'1-butil-3-metil-imidazolio tetrafluoborato?
interessante la luminuscenza. è mostruosa
allora funziona la metodica. ottimo... bravo
Chimico
2011-03-23 20:14
quimico e certo che funziona... l'avevamo già provata
il mio benzile era pure autoprodotto ma mi pare un'esagerazione P2O5 a meno che non è pieno zeppo d'acqua...il mio prodotto era perfettamente asciutto! quindi potreste secondo me evitare di metterlo in essiccatore...basta ricristallizzarlo da solvente organico adatto e seccarlo all'aria...
Io ho ricristallizzato il prodotto da etanolo denaturato 95% (senza colorante) e mi si sono formati cristalli perfettamente bianchi di lophine. I cristalli si presentano come aghetti bianchi che partono tutti da un punto formando tanti piccoli ''ricci'' (ricci inteso come ricci di mare con gli aghi da tutte le parti)...filtrandoli questi assumono un aspetto simile ad un pezzetto di cotone idrofilo...il colore di questi è bianco...
dalle acque madri si separa ancora lophine...
Io invece non l'avevo ricristallizzato il benzile, sicuramente anche questo conta.
Comunque confero l'idea dei cristallini a riccio o a pagliuzza di aghetti, tuttavia dopo la filtrazione mi diventa una normalissima polvere bianca.
al-ham-bic
2011-03-23 21:29
Così deve essere la luminescenza avendo il prodotto puro quanto basta!
---
Il mio metodo ricalcava invece la sintesi storica di Radziszewski (1877), basato sugli studi di una ventina di anni prima di quel gran personaggio di Borodin. Ricordo che la lofina fu la prima sostanza chemioluminescente prodotta.
I seguenti utenti ringraziano al-ham-bic per questo messaggio: Max Fritz
quimico e certo che funziona... l'avevamo già provata
mai messo in dubbio
non sapevo se la reazione che avevo scritto sarebbe andata perfettamente
io mai provata e non ricordavo l'avessi fatta
Chimico
2011-03-27 03:03
ragazzi ieri per concessione di un grande Prof. con cui ho dato alcune materie ho determinato il punto di fusione del mio prodotto dopo 1 sola ricristallizzazione...
sulle ricette di Rock c'è scritto come p.f. 297-298°C....
vado per controllare il p.f. o meglio l'intervallo di fusione del mio prodotto e mi risulta 275.9-277.5
a quel punto la delusione!
Può mai essere che un prodotto bianchissimo cristallino abbia tante impurezze da determinare l'abbassamento del p.f. di ben 20°C rispetto alla letteratura? non riuscivo a capacitarmi...che sia un altro prodotto? boh...
oggi controllo sul catalogo sigma aldrich....e trovo come p.f. 274-278!!!!
Ma un caloroso fanculo a quelli che hanno sbagliato a riportare i punti di fusione!! minkia il prodotto è molto puro e loro mi fanno venire tutti sti dubbi sul niente...comunque sono contento che il punto di fusione sia risultato esattamente quello...posso dire di aver ottenuto un prodotto ottimo.
Peccato per la mia bassa resa (35%) ma è dovuta al semplice fatto che ho operato ad minkiam perchè ero impegnato in altro...rifacendo l'esperienza senza dubbio riuscirei meglio..
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miko93
2012-01-08 09:29
ciao ragazzi.! qualcuno saprebbe mostrarmi la formula del benzile usato per questa sintesi.?
**R@dIo@TtIvO**
2012-01-08 10:44
Ecco qui
C6H5COCOC6H5 Ovvero C14H10O2
Due link Per la sintesi di tale composto :
http://myttex.net/forum/Thread-Difenildichetone-di-benzoile-o-Benzile-Sintesi?highlight=Benzile+sintesi
E
http://myttex.net/forum/Thread-Benzile-Metodo-di-sintesi-alternativo?highlight=Benzile+sintesi
**R@dIo@TtIvO**
2012-04-02 12:51
Scusate se riprendo la discussione ma volevo chiedere se è necessario usare ammonio bicarbonato, al posto suo non è possibile usare sodio bicarbonato? Mi sto sicuramente sbagliando ..
Max Fritz
2012-04-02 14:21
Ovvio che ti stai sbagliando: imidazolo ===> azoto. Se tolgo l'ammonio, da dove lo prendo l'N? (detto in parole povere, per rendere il concetto)
Dott.MorenoZolghetti
2012-04-02 15:07
Max, se agiti vigorosamente l'azoto dell'aria potrebbe entrarci. Come quando si montano gli albumi a neve...senza azoto non starebbero su.
I seguenti utenti ringraziano Dott.MorenoZolghetti per questo messaggio: Max Fritz
**R@dIo@TtIvO**
2012-04-02 16:47
pensavo che l'ammoniaca in soluzione dissociandosi in ioni NH4+ OH- servisse a fornire l'azoto, non avevo fatto caso alla funzione dell'ammonio bicarbonato.. ma quindi dato che il mio problema è che non trovo quest'ultimo, non è che posso sostituirlo con un altro sale d'ammonio ??
Max Fritz
2012-04-02 17:06
L'ammoniaca viene aggiunta a reazione ultimata per neutralizzare e facilitare la precipitazione, non prima!
Il bicarbonato è comodo, ma in realtà è solo un sostituto dell'acetato: la CO2 se ne va senza dar problemi, e l'acetato si forma tranquillamente in situ con tutto quell'acetico. Quindi se hai direttamente l'acetato d'ammonio tanto meglio, altrimenti non penso ci sia alternativa valida (e non esotica).
**R@dIo@TtIvO**
2012-04-02 17:20
okok grazie, non avevo riletto la sintesi e quindi sul ruolo ammoniaca sapevo poco e niente. Vabbe infine o acetato o bicarbonato posso entrambi sintetizzarli da un altri sali di ammonio. Il bicarbonato non riesco proprio a trovarlo! si vede che da me non fanno dolci XD
ale93
2012-04-02 20:21
Sbaglio o si può usare anche l'ammoniaca al posto del bicarbonato?
O l'acqua potrebbe creare problemi?
il mio benzile era pure autoprodotto ma mi pare un'esagerazione P2O5 a meno che non è pieno zeppo d'acqua...il mio prodotto era perfettamente asciutto! quindi potreste secondo me evitare di metterlo in essiccatore...basta ricristallizzarlo da solvente organico adatto e seccarlo all'aria...
Io ho ricristallizzato il prodotto da etanolo denaturato 95% (senza colorante) e mi si sono formati cristalli perfettamente bianchi di lophine. I cristalli si presentano come aghetti bianchi che partono tutti da un punto formando tanti piccoli ''ricci'' (ricci inteso come ricci di mare con gli aghi da tutte le parti)...filtrandoli questi assumono un aspetto simile ad un pezzetto di cotone idrofilo...il colore di questi è bianco...
dalle acque madri si separa ancora lophine...
ciao, per la cristallizzazione hai usato etanolo puro? perche io ho provato ha usare etanolo al 80 % in acqua come suggerito da Max nel procedimento, ma pur scaldando non si è solubilizzato niente ed è rimasto tale e quale.
ohilà
2014-04-22 07:14
Ho provato a fare anch'io questo bel composto.
Confermo che i punti più critici sono:
- la filtrazione: poiché il composto ha una brutta consistenza "appiccicosa". E' molto buono il consiglio di neutralizzare prima con ammoniaca così, in effetti, il precipitato decanta un po' e si filtra meglio.
- la ricristallizzazione: tutto sommato, anche a caldo, la lophine non è molto solubile in etanolo. Ho faticato parecchio per sciogliere il prodotto grezzo e alla fine mi ci sono voluti più di 200 ml di etanolo 98%. Chissà, forse c'è un solvente migliore...
Ho ottenuto una resa di 11,5 grammi, lavorando con quantità doppie rispetto a Max. Il benzile non l'ho essiccato, ma era stato ben ricristallizzato a suo tempo.
Il riflusso iniziale:
Il prodotto ottenuto:
La luminescenza:
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